esplorazionisardegna

Canale Gutturu Mannu di Vallermosa - Sabato 7 Novembre

Si esplora sempre tra le propaggini meridionali del Linas
e gli ultimi lembi del Marganai con sorprese inaspettate
e sopra le nostre attese.
Chi di Voi, amanti della natura e dell'esplorazione, ha mai sentito
parlare della gola di Gutturu Mannu di Vallermosa ?
Noi la vedevamo sempre in carta ma più in basso
dei resti punico/fenici di Matzanni non ci siamo mai spinti.
E non sapevamo cosa ci eravamo persi !!!
Individuata una traccia di 10 cm di larghezza che costeggia a
sud-est i pozzi sacri di cui sopra, abbiamo cominciato a scendere di quota
infilandoci nella dx orografica del fiume (non è riportato il suo nome
in IGM) nell' amena gola del Gutturu Mannu. E' sicuramente frequentata 
perche ripulita in certi punti dai pungenti rovi.
Quindi, si snoda in discesa su un bellissimo
contesto a macchia mediterranea fino al fondo valle
dove noi sicuramente
abbiamo perso "l'attacco" che continuerebbe
sempre sul fianco del fiume.

Questo non è un problema perchè ci saranno altre occasioni per
continuare le nostre scoperte....ammesso che si possa continuare.
Diciamo che per stavolta siamo stati più che fortunati: oltre 2 km di discesa
praticamente tutti in single non è roba da poco.
Segni di pneumatici, poi, manco l'ombra....almeno in discesa !
Da tornarci subito e soffrire anche nella faticosissima salita che riporta
sotto Pta Cuccurdoni Mannu dal valico di Arcu Is Prunixeddas.
Sfiancante !

Cle Gutturu Mannu


Vista sul Cagliaritano da Pta Padenteddu

Dietro Fenugu - 31 Ottobre 2009

Una parte trascurata, bellissimi ambienti con scisti e macchia bassa.
Ecco cosa è il territorio a sud-ovest di Domusnovas.
Una dei tanti ambienti che rende variegato il territorio del Marganai....
Abbiamo "circumnavigato" il rilievo di Genna Garau costeggiando
l'invaso della diga di Surui, inoltrandoci lungo la gola del rio Salixi Nieddu
(notevoli alcuni ruderi minerari) e dopo esserci inerpicati in un cumulo
di rimessa è iniziata la parte più toga: 1000 m di single con rocce 
affioranti, panorami notevoli ed adrenalina pura.....
Approfondire.

S'ega de Reburras - Sabato 24 Ottobre

Ho portato a termine una gustosa esplorazione nel Marganai di Domusnovas
che permette di "deviare" dal sentiero CAI comunemente conosciuto
come "single dei 5 km" portandosi lungo il canale di S'ega de Reburras.
MI ci son volute 2 uscite per trovare lo sbocco in quota:
la prima in bike e la seconda a piedi e sempre dal basso.
Quindi, imboccato dal fondo valle l’evidente sentiero che
subito guada il rio Sa Duchessa dalla carrozzabile Barraxiutta-Tinì,
risalgo il canale S’ega de Reburras con regolare direzione nord.
Si tratta di una mulattiera sicuramente usata sia dai minatori
(è lì vicino l'insediamento di Sa Duchessa) e dai carbonai
(molteplici piazzole disseminate lungo il percorso).
Il fondo, di natura calcarea, è a tratti acciottolato e delimitato per
buona parte da 2 muretti a secco di sostegno ai lati.
Si sale ripidamente entro una fitta lecceta in un' ambiente che
conosce poco la frequentazione umana.
Arrivati ad una quota approssimativa di 450 mt il sentiero
sembrerebbe morire tra 2 piazzole dei carbonai.
Rispetto alla prima volta decido di tagliare letteralmente
il fianco del colle ed intercettare in tal guisa la traccia del sentiero
CAI che proviene da Su Crabiolu. Son fortunato ed ho successo !
Esco nel famoso single dei 5 km in corrispondenza dell’ennesima piazzola focaia.!!!
A questo punto lo risalgo, deciso a trovare uno sbocco più umano e meno ripido.
La sorte oggi è dalla mia ed in meno che non si dica ad una quota di 500 mt c/a trovo
un labile ingresso a valle.
Lo imbocco, ripulisco la mulattiera a tornanti ormai invasa da rami e tronchi divelti e
poto qualche rovo qua e là.
Per chi ha dimestichezza visiva con il sentiero in questione scrivo dove si trova.
Lasciato sulla sin la traversa che scende a Sa Duchessa (proseguo percorso DH)
arrivo ad un valico con curva a sx. Proseguo e….occhio a dx !

Rio Cannedu di Narcao - Sabato 3 Ottobre 2009

La mia conoscenza dell'altopiano di Villamassargia-Narcao è
stata impreziosita con la scoperta (per me) di un sentiero incassato lungo il corso
del Gutturu Cannedu a nord dell'abitato di Narcao.
Ricapitolando, io e il mio amico Gianni Setup, abbiamo individuato
il giusto collegamento che dall'altopiano di Villamassargia (versante sud ovest)
porta ai ruderi minerari di Giueni. Qui si potrebbe aprire una lunghissima
parentesi circa le possibilità di fruizione a scopi turistico-ambientali del meraviglioso
sito di archeologia mineraria ancora in buon stato di conservazione, ma non ne ho
voglia. Parole al vento.
Invece parlerei della sterrata (a tratti acciottolata) dal passato importante
che in leggera discesa tra campi coltivati a sin e macchia-foresta
con substrato calcareo a destra termina nell'asfaltata Terraseo-Narcao.
Ecco, da qui percorsi 500 mt in discesa direzione Narcao prendiamo a sin
la salita in una giovane lecceta già battuta dagli enduristi....
...poco male, sono soddisfattissimo perchè dalle carte ho potuto verificare 
la fattibilità di questo sentiero che troviamo pulito dai rovi, per giunta !.
Guadiamo diverse volte il torrente ed è uno spasso farlo sotto
questo tunnel di ontani e lecci e rovi che ti graffiano le carni !!!
Da tornarci quanto prima .....

Ortofoto Gutturu Cannedu 

Orbai / S. Mariedda - Sabato 5 Settembre

Sabato ad Orbai/Santa Mariedda.
Ho scoperto (io ho scoperto, poi era lì a disposizione di tutti quelli che lo conoscono
…e non son pochi) un single bellissimo e tecnico che a nord
di “Pta Su Fenugu” costeggiando “Sedda Antoni Atzori”
porta giù dritto al “Furriadroxiu S. Mariedda” e da lì, ancora in single,
fino al "viale dei pioppi" in regione “Giardino di Orbai” lungo
il “Rio Santa Mariedda”.
Una figata di sentiero per quasi 3 km di adrenalina pura.
Dapprima è il letto di un torrente (e così viene riportato in carta),
con una canaletta centrale, poi si allarga con fondo pietroso smosso
di scisto e calcare che mette a dura prova copertoni ed equilibrio.
Una terza fase sotto bosco veloce oltre il Furriadroxiu,
fino a trasformarsi in un letto di fiume incassato tra 2 pareti
calcaree con massi in ordine sparso da “guidarsi” di fino……

Certo è che ho già visto e studiato altre succulente soluzioni…..