Creato da camarillobrillo75 il 10/06/2009

esplorazionisardegna

Esplorazioni in Sardegna - sentieri ed itinerari in MTB e in TREKKING

 

 

Nuove vie per Antas - 30.08.2009

Post n°14 pubblicato il 31 Agosto 2009 da camarillobrillo75
 

Meravigliosa escursione-esplorazione nel Fluminese/Marganai.
Un giro delizioso in prevalenza "calcareo" e rude come
solo i soprassuoli calcarei sanno regalare.
Si parte dal parcheggio antistante il tempio di Antas
su per un sentiero che ci aveva fatto conoscere il
mitico Roberto Zedda bikesardegna.it .

1 - La novità è che abbiamo esplorato, provato e percorso
un nuovo e per noi inedito single posto tra la p.ta Medau Atzei e P.ta S Mannau.
E' qualcosa di meraviglioso: da una quota di 450 mt si scende giù
agli edifici di "Su Mannau"....libidine per 2 km.

2 - Importantissima congiunzione tra la gola di Su Mannau e le
falesie di Gutturu Pala in direzione ovest - est attraverso
la regione di Terras Nieddas.
Una salita non sempre facile con alcuni edifici minerari
abbandonati e viste superbe sulla valle del Rio Maccioni. Un'incanto !.

3 - "memorizzati" tutti gli attacchi possibili a dx e sin della
valle del Rio Pubusinu (ci sarà da esporare per anni)
arriviamo dopo non pochi danni
(spaccato il cavo deragliatore anteriore della mia Stampina, sigh)
ai cumuli di Arenas e da qui lungo un sentiero che
sta a monte della pista Arenas-Baueddu
arriviamo nei pressi del bivio di Antas con sosta forzata ad
assaporare gustosissime more !

4 - Percorriamo un sentiero che, alla dx della pista che scende
ad Antas, porta in cresta verso Corona Arrubia e Conca S'Ommu.
Questo sentiero mi aveva incuriosito già da tempo.
Una prima parte con discesa verso Rio Maccioni era già
conosciuta ad alcuni amici, ma io mi son voluto concentrare
stando "dalla parte della valle di Antas",
sicurissimo che qualche discesa che portasse al Tempio l'avremmo trovata.
Baciati dalla fortuna e con delle viste "aeree" dopo aver
percorso in piano circa 2km, individuiamo un attacco che parte
deciso sulla nostra sin. Si tratta di un sentiero
ben curato dapprima sottobosco, aperto e sottobosco che
raggiunge proprio il Tempio da noi cercato !

Insomma, altro materiale che terrà occupata la mia mente
per anni e anni e anni di esplorazioni......

Single Pta Su Mannau
Single Pta Su Mannau - Fluminimaggiore
Valle del Rio Maccioni da Terras Nieddas
Valle Rio Maccioni - Fluminimaggiore
Bega Perdosa - a sin Tempio di Antas
Antas da Bega Perdosa - Fluminimaggiore 
Attacco Pta Pizianti
Attacco Pta Pitzianti - Fluminimaggiore

 

 
 
 

Capo Giro II Oltre l'Umano - 23 Agosto 2009

Post n°13 pubblicato il 24 Agosto 2009 da camarillobrillo75
 

Neanche le terribili temperature estive fermano i SuperUomini e SuperDonne.
34 km spalmati su un dislivello superiore ai 1400 mt
ed un sole che ci cuoce le cervella !

I Camarilli, Gegge, SuperAle, Sputnik, e l’infaticabile Capo
hanno pedalato per i sentieri
montani del massiccio dei 7 fratelli.
Si parte da Arcu ‘e Tidu proseguendo per Monte Cresia.
Il sentiero N° 5 è stato il primo single della giornata.
Che meraviglia !
Si risale dalla Dispensa Vecchia e via si percorre il crinale
della catena di Mont’Arrubiu sul tracciato sentiero N° 4.
Che panorami !
Ci aspetta la salita per Baccu Malu fino ai 900 mt slm.
Già faticosa di per se, diventa terribile per il caldo.
Dopo un’abbondante ora di sofferenza si arriva alla
veranda panoramica sulle coste del Sarrabus….
Tutto il resto sarà felicità per la discesa, parolacce e crampi
per una sterrata “chiusa” dal caldo e dall’aria
e senso di appagamento e felicità alle auto.
Degna conclusione all’agriturismo Sa Domu ‘e Malloru in quel di Burcei.
Che buoni quei raviolini fritti…..

Obbligato
Obbligato - Sentiero N°4 Mont'Arrubiu - Sette Fratelli

tunnel di Mont'Arrubiu
Tunnel sentiero N°4 - Sette Fratelli

Amici
Veranda Baccu Malu - Sette Fratelli

Fatica
Sette Fratelli - Baccu Malu: Caldo e Fatica

 

 
 
 

Uscita All Mountain al Marganai - Domenica 9 Agosto.

Post n°12 pubblicato il 09 Agosto 2009 da camarillobrillo75
 

Insomma, che bel lavoro che hanno fatto i Signori della
forestale di Case Marganai. Diversi vecchi e rovinati sentieri
posti in prevalenza sul lato di Iglesias della foresta di Marganai
sono stati accuratamente rimessi a lucido e pronti per essere
percorsi e goduti da orde di escursionisti a piedi ed in bike.

Quello che reputo più importante è senza dubbio
il collegamento che da "Pta Sa Martinedda" (Pta Martineddu in IGM)
riporta, con direzione est-ovest aggirando "Pta Perda Piccada" sulla
magnifica sterrata sotto bosco che risale da "Carraras".
Chi come me ha avuto l'opportunità di conoscerla qualche anno fa
non può che meravigliarsi di fronte a tutto il grande lavoro
di pulizia portato avanti alla forestale. Si tratta di 1 km circa
di sentiero completamente ripulito e godibilissimo in mtb.
Veramente notevole !!!

Poi, naturalmente, si è continuato ad esplorare.
Vi rimando al piccolo contributo fotografico....

Foresta Pta Martinedda
Foresta Pta Martinedda  - Marganai 
Lago Corsi ed Iglesias
Lago Corsi ed Iglesias da Pta Martinedda
Altro sentiero ripulito Case Marganai
Un sentiero ripulito Case Marganai
Opera sul Sentiero del Cinghiale
casetta e lavoro

 

 
 
 

III Edizione Punta La Marmora - 02 Agosto 2009

Post n°11 pubblicato il 03 Agosto 2009 da camarillobrillo75
 

Ogni edizione è sempre bella e rinnovata.
43 bikers da ogni angolo dell'Isola si sono ritrovati nel
cuore del Gennargentu con l'intento di scalarne la sua vetta più alta.
Galluresi, Campidanesi, Logudoresi e Barbaricini, Sulcitani, Sarrabesi ecc ecc
che manco l'unità d'Italia. Anche questo grazie ai potenti mezzi di Internet !
La differenza rispetto alle edizioni passate è data
dalla variante provata e suggerita dall'amico caro Luca Farneti (terranovaescursioni.it).
Si sale dall'Arcu Artilai fino alla vetta del Bruncu Spina
in territorio di Fonni per poi precipitare di nuovo su tracce
di sentieri di capre sull'ormai consueto single che si snoda
sul versante Desulese.
Tutti hanno partecipato con spirito giusto ai pezzi tecnici,
agli inevitabili stacchi a piedi, alle salite spacca gambe.
Ecco, questo è l'aspetto che più ci ha fatto piacere.
Down Hiller insieme a Xcoutristy che si divertono alla grande
tutti insieme affascinati dagli spettacolari paesaggi del Gennargentu.
E poi che altro aggiungere ?
l'anguria portata fino in cima da Alberto e poi slurpata avidamente;
i "cartoncini" di riferimento personalizzati sempre di Alberto e Mariella;
i Cavallini del Gennargentu che corrono liberi (beati loro !);
Scuscenziau che "taglia" le curve di livello;
il rifugio La Marmora che chiede "vendetta" per il maltolto dell'anno scorso.
Vendetta ormai placata con il "sacrificio" dello sponsor;
le cavolate "arrazzofisso" di Uron.Boi al pranzo: tenete lontane
da lui mamme, nonne, fidanzate, mogli ed affini....
Degno finale con ottimo pranzo all'agriturismo Girgini di Mario Todde.
Quel vino là proprio ci voleva !!!

Certo, sarà difficile bissare il successo di una giornata
indimenticabile come questa....

Così ad Arenas - III Edizione Perda Crapias

Arenas - III Edizione Perda Crapias

 Infinito Uron.Boi - III Edizione Perda Crapias

Verso Arco Gennargentu - III Edizione Perda Crapias

 Scia - III Edizione Perda Crapias

 Bruncu Spina - III Edizione Perda Crapias

 
 
 

Alcune conclusioni su Baueddu - Marganai

Post n°10 pubblicato il 30 Luglio 2009 da camarillobrillo75
 

Ultimamente ho compiuto qualche escursione partendo
dalla frazione di Iglesias, San Benedetto. La mia attenzione
è rivolta al massiccio calcareo di "Serra de Baueddu" e "Pta Campu Spina".

Una prima esplorazione l'ho compiuta proprio dagli scavi minerari di Baueddu
su una sterrata che si inerpica (leggi pezzi a piedi) a nord di "Pta de is Cortis"
morendo con pendenze assurde all'interno di un boschetto di lecci. Da lì in
poi sarà una questione di capre, non di bici.
Rimane la consolazione di un superbo panorama verso la vallata del
Rio Maccioni verso Fluminimaggiore....

La seconda esplorazione molto più fruttuosa ha evidenziato una moltitudine
di possibilità proprio tra i 2 versanti di Serra Baueddu.
Partendo dalla sterrata che dolcemente porta a Malacalzetta, abbiamo
individuato una traversa con cancellone chiuso affianco ad una cisterna
dell'acqua. Qui i giochi si fanno subito duri. Alcuni pezzi pedalabili si alternano
ad altri con "bici a spinta". In questo modo però accumuliamo subito
quota rimanendo sempre sul versante che volge verso Genna Aragosta ed
il passo di "Arcu sa Cruxi" e "P.ta Arbona" ad est.
Raggiunta la quota di 800 mt slm c/a attraversiamo un bel bosco di lecci.
Sulla nostra sin riusciamo ad ammirare "Arcuentu" e "Monte Majore" di Guspini
FENOMENALE !
Dobbiamo fare attenzione perchè qui lo stradello si "triforca. Noi si
scende sulla sin attraverso un ghiaione di calcari smossi che
mi impedisce di percorrerlo in sella anche perchè TROPPO ripido.
Giungiamo ad un altro bivio. Il ramo dx continua sicuramente in direzione
est verso Tinì (da fare assolutamente). Noi continuiamo a girare
in senso antiorario con vedute pazzesche sui calcari di "Pilocca" e "Pta
Manna de Pubusinu" e il "Rio Maccioni". 
GRANDIOSO !
Ormai il più è fatto e si scende alla quota 552 mt posta a Nord di Baueddu....

Buon Uso Baueddu

 
 
 

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