esse quam videri

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Tu...come  hai nutrito le mie radici e con esse le speranze...Il mio organismo ha prodotto in eccesso le endorfine per il viaggio nei ricordi.Mi immergo nei battiti di sangue e sudore, nel respiro tremulo di lacrime riflesse, di palpebre incollate ai gelidi pensieri.Dentro gli istanti impervi, si riapre la porta e riaffiora la sagoma del nostro legame e con la tua visione riassaporo il gusto del nostro essere in un graduale crescendo, fino a varcare quel confine che mi indica il vero orgasmo.In questa apoteosi, rilascio l'eterea energia di questa viva illusione.