E' tanto che non scrivo sul mio blog... un pò per mancanza di tempo ma soprattutto per non essere banale con gli stessi argomenti che in ogni momento si leggono... ma ora ho voglia di conoscere... devo dare un senso di pace alla mia vita trovando delle buone motivazioni a certi atteggiamenti umani....
Qualcuno "deve" spiegarmi com'è possibile non soffrire in un rapporto amoroso, che sia esso più o meno stabile più o meno profondo ma cmq con un certo coinvolgimento di entrambi, quando uno dei due "desidera" fare altre esperienze, magari per curiosità, trasgressione, voglia di conoscere e conoscersi...? può coesistere un rapporto solo fisico ed uno "totale"?
si possono conciliare due rapporti in modo parallelo?
in queste circostanze secondo me la sofferenza per chi deve accettare le esperienze del partner, è inevitabile... se così non fosse significherebbe non provare alcun sentimento ed emozione per l'altra persona... ed è anche vero del resto che un rapporto in cui non ci fosse sofferenza per gli atteggiamenti del partner è sterile e vissuto con poche emozioni...
per questo è irrimediabilmente inevitabile soffrire...
io vorrei tanto poter arrivare a comprendere come sia possibile amare e non soffrire quando manca l'oggetto del mio amore... quando questi vive liberamente la sua vita... quando è in compagnia di altre persone...
shanti
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