come, quando, perchè

Una questione di numeri


Il COSMO: E' una notte d'estate, fa caldo, sdraiato ad assaporare quella live brezza che mi accarezza mi fermo ad osservare le stelle che brillano sopra di me, e come al solito il pensiero mi porta ad alcune considerazioni: Tutto quello che vediamo nel cielo sembra molto lontano dalla realta' di tutti i giorni, una storia che abbiamo sentito raccontare in tutte le salse, l'abbiamo studiato a scuola, letto sui libri; chi piu' chi meno si è fatto una cultura su questo Cosmo, tuttavia difficilmente riusciamo a dare la giusta importanza a tutto cio'.D'altronde questo è troppo lontano dalla nostra vita quotidiana e quindi ci viene spontaneo considerarlo alla pari di un film, di un romanzo, dimenticandoci invece che questo è semplicemente il TUTTO.Si', dico TUTTO perchè in fondo anche noi non siamo altro che una parte infinitamente piccola di tutto questo ammasso di "sassi" che vagano apparentemente senza motivo l'uno attorno all'altro, chi piu'grande e chi meno, gassosi, ghiacciati, infuocati, insomma ognuno con caratteristiche estremamente diverse, eppure sono li' che da tempi per noi quasi inconcepibili continuano lungo la loro strada, sono tantissimi, migliardi e migliardi, si attraggono, esplodono, implodono eccetera eccetera...Ma allora mi chiedo: ma che senso ha tutto questo, perchè sono li', chi ce li ha messi e a che cosa servono?La nostra Terra è un insieme di elementi, carbonio, idrogeno, ossigeno ecc.. ormai tutti catalogati e sono gli stessi elementi che possiamo trovare anche su tutti gli altri pianeti e stelle dell'universo, evidentemente le diverse condizioni ne varieranno le percentuali, le densita' e le temperature, ma comunque la materia è sempre composta dai medesimi elementi in quanto noi stessi siamo solo un piccolissimo frammento derivante da quel famoso Big-Bang dal quale sembra tutto essere iniziato.Questo vorrebbe dire che quel unico "sasso" primordiale immensamente qrande, prima di esplodere era l'insieme di TUTTO!E ancora una volta, sempre piu' sbigottito, mi chiedo da cosa fosse scaturito e a cosa sarebbe servito questo, e ancora perchè se ne doveva stare li' a galleggiare in questo spazio infinito e chi o cosa l'avrebbe messo li'??Visto cosi' mi sembra talmente assurdo..., eppure se non fosse partito da questo, la nostra vita non esisterebbe, sembra tutta una coincidenza e invece è una cosa meravigliosa e talmente perfetta che neanche a farla apposta sarebbe riuscita cosi' bene.Per creare la nostra Terra sarebbe bastato il nostro Sole e i pianeti del sistema Solare, perchè invece tutta questa immensita'?D'altronde quello che succede oltre al nostro sistema solare è talmente lontano che praticamente non ci avrebbe toccato minimamente.Sempre per caso invece, noi ci troviamo a vivere (e a scannarci stupidamente) su quello che potrebbe essere un sassolino di sabbia in un deserto; Viviamo in una dimensione dove tutti i nostri parametri sono infinitamente ridotti se confrontati a quelli cosmici; Per meglio comprendere facciamo degli esempi:Il tempo per noi è fatto di ore, giorni, anni; tutta una intera vita è un bel periodo e in fondo dura solo mediamente 80 anni. Cosa sono 80 anni nel confronto dei migliardi di anni dell'universo? Sono solo un lampo!Le nostre distanze le misuriamo dai millimetri ai chilometri, pensiamo che la luce in un solo secondo percorre ben 300 mila chilometri, sembra una enormita' ma proviamo ad immaginarci quanto puo' percorrere in un giorno: 86.400 secondi x 300.000 km/sec uguale 25.920.000.000 quasi 26 mila milioni di chilometri al giorno.Ebbene, dopo il Sole Proxima Centauri è la stella piu' vicina a noi.La sua luce per arrivare a noi impiega circa 4 anni e 2 mesi, pari a 38.000 miliardi di km ed è solo il primo granellino di sabbia accanto a noi in questo ipotetico deserto;Pensiamo a quanto siamo piccoli!!!Continua...