Continuamente

BIBLIOTECA


Inviatomi da capitano.07Ho solo preso il racconto e...copiato.Mi sono immaginato di entrare in una biblioteca di quelle enormi... quelle piene di grossi scaffali e dove non ci va mai nessuno... e di trovarti li a lavorare come bibliotecaria... un pò annoiata dallo stare sempre sola... io ti chiedo di trovare un libro che mi serve perlavoro... e tu con il computer fai la ricerca... mentre cerchi io butto l'occhio nella tua scollatura e tu te ne accorgi... sei abituata all'effetto che le tue tettone fanno sugli uomini... la scollatura la porti proprio per quello... non c'è nulla di più appagante che vedere un uomo che ti guarda dentro al solco tra i tuoi seni... allora... fai finta di non trovare il titolo che ti ho chiesto e cominci a raccontarmi delle difficoltà del tuo lavoro... con la mano ti togli gli occhiali che porti più per vezzo che per necessità e cominci lentamente a succhiare una stanghetta... guardandomi dal basso verso l'alto... io non ho molta fretta e tu sei un gran bel pezzo di femmina quindi... accetto il giochetto facendo finta di capire le tue difficoltà... e mentre mi parli... guardo quella stanghetta... che entra e esce dalle tue labbra carnose e rosse... e inizio ad eccitarmi... inizio a pensare a come starebbe il mio cazzo duro in mezzo a quelle labbra carnose e turgide che lo avvolgono dolcemente...un brivido mi passa lungo la schiena e per risposta il cazzo mi fa un sussulto nei pantaloni cominciando a gonfiarsi... tu... sei seduta e il mio cazzo è proprio all'altezza del tuo sguardo e il movimento non può passare inosservato... nonostante quello che hai visto ti abbia turbato non fai una grinza... mantieni un'aria davvero professionale...ma ti giri e mi fai un sorriso enorme... i tuoi occhi ora hanno una luce diversa... dopo tutto quale miglior complimento potevo mai fare alla tua femminilità?... con un movimento normale spingi indietro la sedia allargando un minimo le gambe...anche se non vuoi farlo vedere in mezzo alle tue cosce qualcosa ha cominciato a bruciare.... mentre parli butti leggermente indietro la testa mostrando ancora di più il tuo seno che ora spinge contro la camicetta leggera... mettedo in evidenza i capezzoli che si sono prontamente induriti... evidentemente il tuo reggiseno è di quelli leggerissimi... ti piace sentire il vento che ti accarezza... per questo metti sempre della lingery molto fina... per questo sotto la gonna spesso non metti le mutandine... o al più un tanga fatto di un velo... il vento che passa sotto al gonna ti fa sentire un brivido e ti ricorda che sei una femmina...io mi accorgo della tua reazione e questo da il colpo di grazia al mio cazzo... che ora non si trattiene più e riempie il davanti dei miei pantaloni...a questo punto tu mi dici che l'unico modo per cercare il libro èquello di andarlo a cercare personalmente e ti avvii lungo il corridoio... a me viene un dubbio... quell'andatura ancheggiante da puttanella è la tua olo fai solo per farmi morire? il tuo culetto è fasciato in questa gonna stretta sopra il ginocchio... molto professionale... ma con i tacchie le calze nere con la riga dietro è veramente la fine del mondo... dopo qualche metro ti fermi... ti giri e con aria innocente mi dici... perchè non mi segui? miserve una mano per prendere il libro... io non aspettavo altro e comincio a seguirti come ipnotizzato dall'andamento dondolante del tuo culo e non riesco a staccargli gli occhi di dosso... tu cammini tra i corridoi in una zona che sembra un labirinto e io sempre dietro... potresti portarmi anche all'inferno tantoin questo momento non capisco più nulla... ogni tanto ti fermi e ti chini a guardare le etichette degli scaffali che sono posti in basso come se cercassi la sezione giusta...ma sebbene siano bassi non ti pieghi sulle ginocchia... mantieni le gambe ben tese e pieghi la schiena in basso... mettendo il tuo culetto ben in evindenza...la gonna si tira e si vede quanto è rotondo e sodo... io non ce la faccio più ma sei pur sempre una dipendente pubblica potresti anche farmi arrestare per violenza... ad un certo punto dici che siamo arrivati e che il libro stasullo scaffale in alto... allora mi indichi al scala una di quelle che scorrono lungo gli scaffali e io la spingo fino a te... a questo punto cominci a salire gli scalini e mi dici di avvicinarmi perchè hai paura di cadere... io mi avvicino e tengo ferma la scala...tu cominici a salire ma la gonna ti impedisce i movimenti... e allora sei costretta a tirarla un pò su... dalla mia posizione io comincio a vedere uno spettacoloda favola... porti calze e reggicalze e oltre il nero del pizzo si intravede il bianco dell'interno delle tue cosce ... il mio volto è vicino a tutto questo paradiso e il tuo profumo di femmina comincia ad entrarmi nelle narici e mi fa esplodere i sensi... il cuore comincia a pompare e il cazzo a pulsare dentro ai pantaloni spingendoper uscire... a questo punto mi dici che hai paura e che vuoi che io ti tenga... allora io ti afferro le caviglie... e con le mani salgo lentamente sfiorandoti l'interno delle gambelungo il polpaccio... sento che tu non ti lamenti e quindi io prendo coraggio... tu sali un altro gradino e ti spigi un pò in avanti sporgendo il culetto all'infuori..io ho la bocca proprio all'altezza della tua fighetta... e vedo che le tue mutandine... sono gia bagnate... allora comincio a baciarti l'interno delle cosce e tu inrisposta allarghi un pò le gambe... afferri la scala saldamente con entrambe le mani e sporgi ancora di più in fuori il tuo culetto... a me non resta che infilare il volto tra le tue natiche e spingere la mia lunga lingua dentro alla tua passerina che ormai è un lago...la posizione è delle migliori... tu sei in piedi comoda e io affondo la mia faccia nella tua fichetta e con le mani ti accarezzo le gambe e il culo...non riesco a staccarmi... il tuo sapore è inbriante... sai di femmina e di fragole con la panna... meno male che non c'è nessuno in giro... perchè i tuoi ansimi si sono tramutati in mugolii e questo mi dice che sono sulla strada giusta... ad un certo punto ti fermi e mi dici che non ce la fai più e vuoi il mio cazzo tutto dentro di te...io non sono molto daccordo... a questo punto sono io che decido... ti faccio scendere e ti faccio inginocchiare davanti a me... il mio cazzo telo devi guadagnare con tutta la dolcezza di cui sei capace... mi apri la cintura... mi apri la patta e il mio cazzo salta fuori alto... bello... duro... e grosso...con il glande rosso e turgido che si allarga sopra il tronco ... tu non ce la fai più dalla voglia... per prima cosa vuoi sentire come questa cappellati riempie bene la bocca... e lo prendi tutto fino in fondo... fino a sentirlo nella gola... intanto con la mano afferri le palle per sentirne la consistenza e le trovi belle gonfie...allora io salgo sulla scala e mi giro verso di te... tu in piedi lo hai ad altezza giusta per metterlo tra le tue tettone e lo stringi tra queste cominciandoa massaggiarlo... intanto con la lingua cominci a titillarlo sul glande... è una visione vederti fare certi giochini... ad un certo punto percò qundo il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare.... quindi mi sembra che sia giusto dare sollievo a tanta voglia tra le tue coscie...ti faccio salire un gradino della scala... ti faccio afferrare saldamente la scala... in questo modo non ti puoi muovere per non cadere e io posso approfittare di te a mio piacimento...ti afferro per i fianchi... ti faccio sporgere il culetto e con il tanga abbassato a metà coscia ti assesto uno schiaffo sul culo...bello sodo rotondo...mi piace il tuo culo è proprio da montare... passo una mano sulla tua passera e sento che è completamente aperta e bagnata... sta solo aspettando di essere sfondata...allora annuso le mie dita e poi te le faccio succhiare per farti sentire quanto sei puttanella... mentre tu sei distratta a leccarmi le dita... con un colpo secco te lo infilo tuttodentro fino alle palle... il mio palo che ti apre tutta di colpo e di sorpresa ti toglie il respiro e non riesci a soffocare un gemito di piacere... per un istante rimango fermo per farti assaporare tutto questo brivido di piacere fino in fondo... poi comincio a muovermi dentro di te... togliendolo quasi tutto lentamente e poi infilandolo fino in fondo con colpi secchi e decisi... ritmati... tan ... tan... tan... ad ogni colpo emetti un gemito... intanto io afferro le tue tette... grosse che mi riempiono le mani e comincio a stringerle continuandola monta... mi piace sentire i tuo capezzoli sotto alle mie dita e cominicio a trizzarli e a tirarli... allinizio tu provi un pò di dolore ma non ti puoi muovereimpalata sul mio cazzo e con la paura di cadere dalla scala... la cosa però ti eccita perchè non fa poi così male e tu ti senti completamente dominata...allora io ti prendo per i capelli e dolcemente ma con fermezza ti tiro indietro la testa e comincio a baciarti sul tuo collo scoperto... la mia foga aumenta e i baci si tramutanoin dolci morsi ... ti piace essere presa tutta nella fica... sulle tette... e sul collo come fanno i leoni quando montano le loro leonesse...il ritmo sale insieme alle nostre voglie... al tua passera è innondata e il mio cazzo scivola dentro e fuori completamente con lunghi colpi decisi... tan ... tan... tan...a questo punto io ti afferro per i fianchie e comincio a pomparti sempre più forte... fino a farti venire in mezzo agemiti di piacere... una prima volta...io comunque non mi fermo e tu sei costretta a continuare a godere anche una seconda... ma a me non basta voglio anche il tuo culo... una puttanella come te deve avere il servizio completo...senza smettere di montarti ti infilo un paio di dita dentro... il tuo corpo è in preda ad una tale goduria che è completamente rilassato e le mie dita bagnate del tuo umore vaginale entrano senza sforzo... tu ti senti finalmente presa completamente e vieni una seconda volta sempre più sconvolta da spasmi che partono dal centro tra le tua cosce e salgono fino al cervello con una serie di fremiti che ti fanno tremare tutta... a questo punto sei esausta e scendi dalla scala ti giri... mi infili la lingua calda in bocca per ringraziarmi del piacere che hai provatoe soridendo maliziosamente mi dici... adesso tocca a me... hai capito quanto mi piace vedere il mio cazzo massaggiato tra le tue tettone... quindi mi fai salire sulla scala e cominci a farmi una spagnola con i fiocchi... massaggiandomelo dolcemente con i tuoi seni e leccondolo dolcemente con la lingua... sai bene dove stuzzicarlo per darmi il massimo del piacere...la scena è bellissima e io non so se continuare a gustarmi lo spettacolo o montarti di nuovo con foga per godermi un orgasmo incredibile... tu intanto hai cominciato con una mano a toccartila passera perchè la vista di quel cazzo ancora così duro che vorresti mordere ha riacceso il fuoco tra le tue gambe...allora ti sposti e vai a sederti sul tavolo li a fianco... allarghi le gambe e metti in bella mostra la tua passerina rasata che ha ricominicato a bagnarsi abbondantemente...sei proprio una puttanella... lo sai che io non riesco a tolgiere lo sguardo dalle tue dita che entrano ed escono dal tuo fiorellino aperto... a questo punto non mi posso più fermare...tu ti distendi con la schiena sulla scrivania e tiri su le gambe a formare una V aperta... io mi avvicino e lo infilo dentro e cominicio a pompare... con le mani mi aggrappo ai tuoi seni...e non mi fermo più ... tu cominici ad ansimare e poi ad emettere dei gemiti come una gattina... io mi lascio andare all'istinto e non riesco più a fermarmi con colpi semrpe più forti ...tu vieni continuando a tremare... squassata dai fremiti di piacere... e quando alla fine ti calmi io estraggo il mio cazzo e lo avvicino alla tua faccia ... tu lo prendi in mano e comincia a menarloforte fino a che lo schizzo del mio sperma caldo esplode dritto sulla tua faccia e sui tuoi seni... con la lingua cominci a leccarti le labbra per sentire il mio sapore... questa visione fa in modo che il mio orgasmo continui ancora e ancora facendo uscire tutto quel succo caldo che le mie palle hanno prodotto dal momento in cui i mie occhi si sono posati su di te...alla fine rilassata ... sporca ma appagata con un sorriso mi dici... e poi la gente dice che le biblioteche non sono eccitanti... io lo so che da ora in poi sarò un frequentatore assiduo...