Le polemiche sul moralismo sono vecchie come il mondo, non esiste un blog che non ne sia stato contagiato a meno che non parli interamente di padre pio.Invece di cogliere l'opportunità unica nella storia dell'uomo, di poter penetrare mondi nuovi e idee nuove, di poter acquisire conoscenza e quindi consapevolezza, di scoprire realtà sofferte, immaginate, sognate, sperate, o semplicemente accarezzate, esiste una nutrita schiera di individui totalmente privi di curiosità (evidentemente), che vivono in un mondo rigido e medioevale fatto di timor di Dio, di prigioni intellettive autocostruite, e che pretendono (nota bene: pretendono) di giudicare i pensieri degli altri e soprattutto (questo è veramente grave) impedire agli altri di poterli acquisire fra le proprie esperienze.A queste persone dico: considerate la possibilità di cambiare blog in tutta fretta, così evitate di rimanere contaminati da frasi e pensieri che evidentemente vi turbano e vi mettono in crisi di identità. Queste cose evidentemente non fanno per voi.La libertà di espressione è una delle poche cose, insieme alla libertà (seppure apparente) dell'individuo, che rende sopportabile la vita su questo schifo di pianeta e credo che non sia un bene negoziabile in qualsivoglia forma.Rispettiamo dunque la libertà di non condividere. di scegliere i propri contenuti, ma non di censurare, perchè questo va a danno della moltitudine di persone che si ritrovano private del diritto fondamentale alla conoscenza e alla propria formazione intellettuale, passionale e spirituale.Personalmente, da come la penso io, la lettura di alcuni brani di questo blog mi incuriosisce, mi fa riflettere, mi fa spaziare nella mente di una donna che mi dona il privilegio di entrare nei suoi pensieri e nei suoi sogni.La ringrazio, perchè non è si è mai abbasta colti per capire le esigenze vere di una donna, per decifrarne le inquietudini e i desideri segreti, e penso che molti uomini (forse troppi) dovrebbero leggerlo attentamente e prendere nota, salvo poi discernere su quanto è giusto fare e quanto no.La ringrazio perchè questi suoi preziosi pensieri mi aiuteranno a rendere più felice altre donne, se saprò cogliere l'essenza intima che queste confessioni trasmettono, a differenza di chi ahimè, non sarà mai in grado di coglierle.Sono felice (ma questo è un dettaglio) di avere una concittadina che regala a me, sconosciuto, queste sue intime considerazioni.Un saluto ai prossimi lettori...
Osservazioni...
Le polemiche sul moralismo sono vecchie come il mondo, non esiste un blog che non ne sia stato contagiato a meno che non parli interamente di padre pio.Invece di cogliere l'opportunità unica nella storia dell'uomo, di poter penetrare mondi nuovi e idee nuove, di poter acquisire conoscenza e quindi consapevolezza, di scoprire realtà sofferte, immaginate, sognate, sperate, o semplicemente accarezzate, esiste una nutrita schiera di individui totalmente privi di curiosità (evidentemente), che vivono in un mondo rigido e medioevale fatto di timor di Dio, di prigioni intellettive autocostruite, e che pretendono (nota bene: pretendono) di giudicare i pensieri degli altri e soprattutto (questo è veramente grave) impedire agli altri di poterli acquisire fra le proprie esperienze.A queste persone dico: considerate la possibilità di cambiare blog in tutta fretta, così evitate di rimanere contaminati da frasi e pensieri che evidentemente vi turbano e vi mettono in crisi di identità. Queste cose evidentemente non fanno per voi.La libertà di espressione è una delle poche cose, insieme alla libertà (seppure apparente) dell'individuo, che rende sopportabile la vita su questo schifo di pianeta e credo che non sia un bene negoziabile in qualsivoglia forma.Rispettiamo dunque la libertà di non condividere. di scegliere i propri contenuti, ma non di censurare, perchè questo va a danno della moltitudine di persone che si ritrovano private del diritto fondamentale alla conoscenza e alla propria formazione intellettuale, passionale e spirituale.Personalmente, da come la penso io, la lettura di alcuni brani di questo blog mi incuriosisce, mi fa riflettere, mi fa spaziare nella mente di una donna che mi dona il privilegio di entrare nei suoi pensieri e nei suoi sogni.La ringrazio, perchè non è si è mai abbasta colti per capire le esigenze vere di una donna, per decifrarne le inquietudini e i desideri segreti, e penso che molti uomini (forse troppi) dovrebbero leggerlo attentamente e prendere nota, salvo poi discernere su quanto è giusto fare e quanto no.La ringrazio perchè questi suoi preziosi pensieri mi aiuteranno a rendere più felice altre donne, se saprò cogliere l'essenza intima che queste confessioni trasmettono, a differenza di chi ahimè, non sarà mai in grado di coglierle.Sono felice (ma questo è un dettaglio) di avere una concittadina che regala a me, sconosciuto, queste sue intime considerazioni.Un saluto ai prossimi lettori...