Continuamente

Post N° 128


(l'immagine è un'opera grafica di mognigna)testo-poesia di kiku0 e autoretestiPRIMAVERA DI PASQUA (Pasqua di Resurrezione 23/3/2008)In un viale di vetroTra luci dissolte nel cerchioChe ingabbia l'arcobalenoDensa d'attese è la primavera...Tana di sogni vestitiDi fiori nell'isola ambrataE' l'eco del tempo che scavaLe zolle con vanghe di soleE freschi profumi e sapori...Dalle ali tinte di morteL'alito di vita in un voloPerché del destino il tessutoHa trame impresse d'eterno...La voce di un amore divinoCristalli di fede nell'anima...Passaggio che sorpassa il tempoOltre le dimensioni del mondoL'Uomo che risorge dal corpo...Terra che mescola l'ariaDi verdi richiami sbocciatiGoccia che disseta l'arsuraIn questa festa di Pasqua.Il nome Pasqua deriva dall'ebraico Pèsach (passaggio), parola accolta poi dai latino con il termine Pascha. E’ la massima festività della liturgia cristiana e rappresenta il mistero della risurrezione di Cristo.(citazione presa dal blog di sole.orientale)Una Pasqua che s’intreccia con l'ingresso della primavera…un “passaggio”, ovvero il Cristo-uomo che diviene Dio e simboleggia, per i credenti, il senso della vita terrena che travalica la morte verso la vita eterna. Così come la primavera che, in coincidenza in modo temporale con la celebrazione di questo evento, rappresenta la “rinascita” della natura e il rifiorire del tempo nell’anima che è preludio a nuova vita…un abbraccio a tutti.