ESTASI LAZIO

LAZIO, PRESO IL BABY IKONOMIDIS


9 giugno 2013, due destini che si incrociano, si sfiorano appena ma non si congiungono. Era Gubbio, era la finale scudetto Primavera, quello scudetto poi cucito sul petto biancoceleste. Christoforos Ikonomidis sedeva in panchina con l'Atalanta, squadra in cui ha militato nella stagione 2012/13. Da oggi è un nuovo giocatore della Lazio Primavera, una nuova freccia all'arco di Alberto Bollini. "Sono orgoglioso di annunciare che ho firmato tre anni di contratto con la Lazio", non vede l'ora di iniziare. Chi è Chris - come si fa chiamare - Ikonomidis? Classe 1995, diciotto anni compiuti il 4 maggio scorso, centrocampista con qualità offensive e con caratteristiche alla Hernanes. Buona tecnica, visione di gioco, licenza d'offendere: "Chris è un giocatore moderno, nasce come trequartista ma qui in Italia ha imparato a giocare in varie posizioni, non ultima quella di mezzala d'attacco - spiega Ulisse Savini, agente del centrocampista greco, in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it - Unisce grande qualità tecnica ad una buona predisposizione fisica". Alto 182 centimetri, piede destro il suo preferito. Chris è di origini australiane ma con passaporto greco, l'Atalanta lo ha prelevato lo scorso anno dal Rodi nella serie B ellenica, lo ha strappato addirittura all'Arsenal che lo aveva puntato. Il ds Tare gli aveva messo gli occhi addosso già un po', lo ha seguito per molto tempo durante il campionato Primavera (quest'anno ha disputato dieci gare), lo ha voluto in biancoceleste. La finale scudetto l'incrocio fatale, la sua nuova avventura a Roma con i campioni d'Italia in carica, tre anni di contratto a legarlo al club capitolino: "L'operazione nasce dal feeling tecnico che c'è sui giovani della Lazio, e dal fatto che Tare lo avesse visto giocare con l'Atalanta e quindi lo apprezzasse già prima che glielo proponessi. La Lazio è la squadra giusta dove il ragazzo può trovare la sua dimensione. Per un australiano con passaporto greco Bergamo dava pochi stimoli a livello ambientale e culturale. Chris è un ragazzo che abbina al calcio anche una grande passione per la cultura". Tare ci ha preso gusto a scovare talentini e a regalarli al tecnico Bollini, solo pochi giorni fa a sorpresa è arrivato Mika-Mario Rokavec, classe '97, sloveno. Sull'onda lunga del tandem canterano Keita-Tounkara, la Lazio non si ferma, vuole custodire nella sua Primavera i gioielli per la Lazio che verrà. Che poi tra Chris e l'ex Barcellona c'è già stato un precedente, un curioso aneddoto: "Nella Nike Cup a Manchester qualche anno fa, Keita e Ikonomidis si erano conosciuti e sfidati". E non è mica finita qui, Ikonomidis - o Oikinomidis alla greca come precisa il giovane centrocampista - non sarà l'ultimo acquisto per la Primavera biancoceleste, il club capitolino continua a monitorare attentamente anche l'estero e potrebbe regalare nuove sorprese al tecnico di Poggio Rusco per la prossima stagione. La linea verde corre spedita...Fonte: Lalaziosiamonoi.it