^ LA CANTINA ^

25 MAGGIO 2006


In fondo non è male essere leggermente squilibrata.. E’ quasi una buona condizione a dire il vero... Vai a dormire la sera e non hai la minima idea di come sarà il giorno dopo...E infatti...E infatti oggi è una di quelle giornate in cui ti svegli di buon’ora, apri le finestre e respiri a fondo con gli occhi pieni di cielo azzurro e raggi di sole, quelle giornate che hai voglia di fare, di vivere, vedere, conoscere.. quelle giornate in cui ti aspetti solo cose belle e sai che nessun intoppo ti farà cambiare umore. E mi sento verde e rigogliosa come un tiglio, e sorrido, e non so perchè..Sarà stata la serata di ieri, tanto piena di risate che son tornata a casa con gli addominali indolenziti.
Sarà il verde degli alberi nell’aria tersa e frizzante del post-temporale e l’estate alle porte.. E ieri pomeriggio, all'uscita dal loculo, ho fatto un giretto con Berny nei luoghi della mia infanzia. E ho visto tutto diverso da come lo ricordavo. Tutto più piccolo, tutto più grigio. La casa dove vivevo, il campetto dove giocavo, i cortili, le case... tutto mi è apparso ristretto e poco avventuroso,  e il pratino dove ho seppellito il mio primo micio, e il muro contro cui giocavo a “Cerotto” con la Simo, e gli spiazzi davanti ai palazzi. Tutto mi è sembrato deformato rispetto alle immagini imponenti che avevo nella mia mente, fissate dal rapporto col mio corpicino fanciullesco.E ho capito quanto, crescendo, tutto cambia. Non solo i luoghi fisici, anche i luoghi interiori, quelli che portiamo dentro di noi..