^ LA CANTINA ^

19 OTTOBRE 2005


E’ incredibile come a volte ti imbatti in una canzone di cui non conoscevi nemmeno l’esistenza e ascoltandola ti rendi conto che parla di te. Della tua vita, di esperienze che hai fatto e che ti son rimaste dentro. E mentre ne analizzi il testo ti senti un po’ in imbarazzo, un po’ delusa anche perché si ha spesso la presunzione di essere gli unici a vivere certe cose, si crede sempre di avere l’esclusiva dei cuori spezzati, degli amori difficili, delle storie tormentate.Poi però sapere che ci è passato qualcun altro ci conforta anche un po’, ci fa sentire meno soli e allora il fatto di avere le parole per esprimere quello che proviamo ci fa stare meglio, anche se le ha dette o scritte o cantate un’altra persona. E' così facile spegnere la luce e dire non sei mia mentre tutti gli altri se ne vanno via perdere le ore................. E' così facile ascoltarli dire non ti merita mentre il male dentro lo senti tu e vuoi far l'amore ore.................... Cercherò il corpo di una donna e non pensarti più , trovo le tue tracce dietro la TV respirando ancora un pò di te. E' così facile ritrovar gli amici quando voli tu per trovarti solo quando cadi giù e passano le ore...................... Non è difficile che qualcosa dentro sfiori la follia e una goccia scava nella mente mia e vuoi far l'amore ore................. Cercherò un amico vero per poi berci su poi tornare a casa e un calcio alla TV e gridare poi peggio per lei. Io vorrei , vorrei , tornare indietro.