Oramai, oltre allo sdegno, in me si fa spazio la paura per l'emergenza rifiuti che stiamo vivendo. Come diceva qualcuno ieri sera in tv, dopo 15 anni (o più) è ridicolo parlare di emergenza. Purtroppo però pare che all'orizzonte non si veda nessuna via d'uscita per questa situazione che oramai sta distruggendo i nostri paesi e, purtroppo, la nostra salute. In giro si sente sempre più di gente che si ammala, e più aumento i casi di malattia conclamata, più aumentano i rifiuti, come se la cosa fosse direttamente proporzionale.
Ieri sera, io e Peppe avevamo deciso di andare a prendere un caffè, ma dopo quello che abbiamo sentito in televisione, su sua proposta, abbiamo ritenuto opportuno andare a fare un giro a Taverna del Re (a Giugliano), terra in cui sono depositate milioni di ecoballe (eco?).
Vi assicuro che è una tristezza infinita, chilometri di campagna, di terreno che potrebbe dar da mangiare e lavoro a tanta gente, occupata da rifiuti che difficilmente (per essere ottimisti) saranno smaltiti. Pile enormi di balle, un enorme cimitero di immondizia che fa rimanere a bocca aperta, lì dove la bocca, naso è meglio tenerli chiusi... sarebbe in realtà meglio imparare a smettere di respirare. La notte di Capodanno poi è stata terrificante... girando in macchina per alcuni comuni dell'interland napoletano, ci siamo ritrovati spesso a dover chiudere il finestrino e a metterci le nostre sciarpe sulla bocca per evitare di respirare l'aria che proveniva dalla spazzatura incendiata... troppa!
In questo momento non mi interessa sapere di chi è la colpa, chi ha la responsabilità di tutto questo, se c'è un modo per risolvere la situazione (e se c'è, credo che debba avvenire tutto molto presto, altrimenti l'emergenza rifiuti si trasformerà nella "Guerra campana dei rifiuti")... ora vivo solo un gran sentimento di paura, per me, per i miei cari, per il mio futuro... vorrei solo andare via, scappare da quest'inferno, scappare dalla spada di Damocle che pende sul collo di ognuno di noi: il rischio di malattie è molto alto e IO NON VOGLIO AMMALARMI DI MUNNEZZA!!! NON VOGLIO RESPIRARE DIOSSINA, NON VOGLIO APRIRE LE FINESTRE PER PRENDERE UNA BOCCATA D'ARIA E PRENDERE INVECE BOCCATE DI VELENO, NON VOGLIO PENSARE DI AVERE UN FIGLIO E DI FARLO GIOCARE CON LA TERRA VELENOSA, DI NON POTERLO PORTARE AL PARCO, DI NON POTERLO FARE ROTOLARE SULL'ERBA! NON VOGLIO MORIRE PER LA SPAZZATURA!!!HO PAURA, TANTA PAURA, E TANTA VOGLIA DI FUGGIRE VIA DI QUA, DA QUESTA TERRA CHE E' LA MIA, CHE SENTO NELLE VENE, MA CHE MI STA AVVELENANDO...!
Non voglio fare questa fine... e non voglio che la faccia nessuno dei miei cari...