IL RITORNO DI ESTIA

Il Maschio Italiano


Durante il mio odierno pranzo domenicale (ero sola), guardavo Buona Domenica (ottimo rimedio per perdere l'appetito), su Canale 5. Il mio post prende spunto da un dibattito che si è tenuto in trasmissione riguardo all'agonia, se non alla definitiva morte della virilità del maschio italiano. Pare che un giornalista del "Times", Richard Owen, abbia pubblicato un articolo in cui si legge che l'uomo latino è mammone, vanesio e poco sexy. Perduti i grandi miti italiani, eletti come sex simbol in tutto il mondo (Marcello Mastroianni, ad esempio) e facendo riferimento solo ai Casanova vecchio stile, questo esponente del più grande periodico britannico afferma che non ci sono oggi, nella nostra italia, dei modelli di seduzione sicuri e vincenti. Fonte personale di Owen, il suo barbiere italiano... un uomo di 71 anni. Questo luminare del giornalismo, a favore delle sue tesi, porta un sondaggio condotto dalla sessuologa Chiara Simonelli, secondo cui sei donne italiane su dieci sono insoddisfatte della propria vita sessuale. Che l'uomo italiano sia un mammone non c'è dubbio, ma quanto questo può influire sulle prestazioni sessuali? Quanto questa predisposizione ad allungare il cordone ombelicale, piuttosto che tagliarlo, è davvero sintomo di un uomo micio invece che macho?
Iva Zanicchi, coconduttrice del programma, afferma: "La colpa è nostra!", rivolgendosi alla categoria 'madri', e continua: "Siamo noi, che provenendo da un periodo di difficoltà sia economiche che generazionali, abbiamo dato tutto ai nostri figli, dal punto di vista materiale, ma non gli abbiamo dato la sicurezza e il coraggio di vivere e di poter fare le cose senza il nostro intervento."Ora... possiamo darle torto? Possiamo tranquillamente, volendo essere estremamente onesti, dire che una mamma che continua a cucinare, a rifare il letto, a lavare mutande e calzini, stirare camice, lamentandosi e piagniucolando falsamente e ipocritamente che non ce la fa più, ma intimimamente contenta, soddisfatta e appagata nel suo ruolo di genitrice (tant'è che gli rimane avvinghiata come una cozza allo scoglio), al proprio figlio di 40 anni, è una madre che gli lancia il chiaro segnale: "SEI ADULTO, CAVATELA DA SOLO!"???Io, onestamente, no. Non me la sento.
D'altro canto ora, io vorrei tanto conoscere quelle sei donne su dieci sessualmente insoddisfatte , per curiosità mia, personale, e chiedere in che cosa consiste questa loro insoddisfazione. Si tratta di approcci? Di fantasie? Di preliminari? Durate? Misure? Prestazioni? Cosa??? Ora, o sono estremamente fortunata e con me tutte le mie amiche, ma io non credo assolutamente che del maschio italiano ci si possa lamentare da questo punto di vista. Sarà mammone, sarà vanitoso (e anche qui ho i miei dubbi), pigro e pantofolaio, ma in tutta sincerità, non credo affato che stia perdendo in mascolinità e virilità. Forse ha paura di impegnarsi a vita (grazie sempre a mammà), ma non penso affatto che a letto sia un fiasco.Insomma, tutto si può dire, tranne che non ci facciano sentire delle regine tra le lenzuola.Io dico la mia, con un pizzico di vanto, e vi chiedo scusa per questa parentesi estremamente personale, ma evidentemente io faccio parte di quelle 4 donne COMPLETAMENTE e ASSOLUTAMENTE appagate e soddisfatte della propria vita sessuale! Mi piacerebbe sentire anche il parere di voi donne, sentire dalla vostra diretta esperienza qual è il presente dei nostri maschi; e mi piacerebbe (forse ancora di più), sentire voi, uomini, su quanto scritto e dibattuto.Per concludere... fanculo gli inglesi (la stessa Iva Zanicchi diceva: "Se gli inglesi sono tutti come il principe Carlo, stanno rovinati!"), viva il maschio italiano!!!!!!E che cavolo... ci lamentiamo sempre dei nostri uomini, ma questa volta è il caso di elogiarli... su... crepi l'avarizia!!!