IL RITORNO DI ESTIA

Succede...


Per restare in tema musicale, per non "stonare" con il clima cantereccio di questi giorni, ma per ritornare anche un attimo con la mente ai grandi successi, a quelle che non sono certo le canzonette dal pubblico facile e poco critico... A volte succede...A volte accade che una grande interprete, nel caso specifico la mia amata e adorata Fiorella Mannoia, decida di far sua una meravigliosa canzone di un altro.
Nessuno ha dimenticato Sergio Endrigo, e in modo particolare non c'è orecchio che non abbia ascoltato neanche una volta "Io che amo solo te", sia perchè è una delle canzoni preferite dalle nostre mamme, sia perchè è una melodia senza tempo, che va al di là delle generazioni che l'hanno amata da subito.Sergio Endrigo, "pur non appartenendo ad una scuola specifica, è stato spesso accostato - per stile e temperamento - ai cantautori della scuola genovese, come Gino Paoli, Fabrizio De André, Luigi Tenco e Bruno Lauzi".Sono tantissimi i suoi successi, quelli sanremesi, quelli per bambini (chi è che non ricorda "La casa"... "Era una casa, molto carina, senza soffitto, senza cucina... ma era bella, bella davvero...") e anche quelli scoperti successivamente perchè, ovviamente, come spesso accadeva all'epoca, tante sue canzoni sono state censurate.  Purtroppo nel 2005 ci ha lasciati.Molti dei suoi colleghi l'hanno omaggiato cantando i suoi testi: Mina, Orietta Berti, Enrico Ruggeri, Franco Battiato, Bruno Lauzi, Enzo Jannacci, Claudio Baglioni, Roberto Vecchioni e, infine, Fiorella Mannoia, con "Io che amo solo te"