un vecchio estraneo

QUANDO IL SILENZIO FERISCE I TIMPANI E UCCIDE LA MENTE


PENSO E RIPENSOIn cielo la luna mostra gli occhi,il naso e la bocca.Ma stasera le labbra di quella bocca sono tristi.Mi ritrovo a guardarla,cerco di immaginare il tuo viso, vedo la tua tristezza, penso e ripensoa come ridarle un sorriso…Penso e ripenso, non trovo la soluzionebloccato da troppi vincoli.Cosa siamo, cosa vogliamo, cosa abbiamo fatto fin ora della nostra esistenza.Venire da te,portarti via…ma è quello che vorresti…e rimango a pensare e a ripensare.Cosa siamo,cosa vogliamo,vorrei che questo sogno non finisse mai,e se dovrò svegliarmi senza più te accanto,saperti felicesenza più tristezze…ma è quello che vorresti…e rimango a pensare e a ripensare.Penso e ripenso ai giorni passati, un seme morto portato dal ventoin una terra fertile.Un seme morto cresciuto con la tua dolcezza,la tua solarità,la tua voglia di dare.Un seme che diventato piantina verde,ha dato il colore della speranza aduna vita ormai grigia.Una piantina verde diventato fiorecolore del mare, del cielo e dei tuoi occhi,che ha dato gioia aduna vita ormai triste.Nel cuore ho un desiderio,aspetterò che cada una stellaper esprimerlo…intanto sento la tua guancia sul mio petto, i tuoi capelli sul mio collo,i nostri cuori e le nostre mentiin silenzio che pensano e ripensano a come non farsi male.La guardo ancorala luna stanotte non vuole proprio sorridere…E.B.