un vecchio estraneo

un pò di parole scritte quà e là

 

GRAZIE PER QUESTE PAROLE

Così di notte, quando tutto era silenzio nella strada,
io scavalcavo la finestra e camminavo con le scarpe in mano,
e m'infilavo nella luce fioca della sua bottega,
per sentire la voce di quel piccolo uomo.

Così di notte in quella stanza dove mi dimenticavo il tempo,
io stavo ad ascoltarlo di nascosto mentre lui leggeva
parole di romanzi e versi come cose da toccare
e al frusciare di pagine mi sentivo volare...
e le parole come musica di seta
mi prendevano per mano,
e mi portavano lontano dove il cuore
non si sente più lontano:
dentro le immagini, nei libri e nella pelle
di chi aveva già vissuto cose tanto uguali a me;
nella follia d'essere uomo e nelle stelle
per andare oltre il dolore più inguaribile che c'è;
e le parole si riempivano d'amore,
le sue parole diventavano d'amore,
le sue parole diventavano l'amore

Così la notte,quando gli incendiarono la casa,
e la gente rideva e diceva che era finalmente ora,
capii che c'è davvero una diversità infinita
tra imparare a vivere e imparare la vite:
guardavo il pifferaio che si portava dietro le parole
e se le trascinava nella luce bianca della luna:
non si voltò, non si voltò neanche a salutare,
se le prese su tutte, e le gettò nel mare...

e le parole del libraio da quella sera
se ne andarono per sempre,
e mi lasciarono con gli occhi di un bambino
che non può sognare più:
tutte le sere torno con le scarpe in mano
per vedere se da qualche parte le riporterai;
di giorno provo a ricordarmele, ma invano,
troppi uomini non cambiano e non cambieranno mai:
parlano tutti, ma non dicono parole,
le loro cose non diventano parole:
mi manchi tu, mi mancano le tue parole...

Ma ci son sere che scendendo verso il mare
mi sembra come di sentirti, e non ti vedo:
ma se m'illudo che sia ancora tutto vero
quasi ci credo.
Roberto Vecchioni - Il libraio di Selinunte

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

 

« VIVI E AMAVolare, un sogno... »

ritornando dal solito viaggio

Post n°34 pubblicato il 22 Novembre 2008 da estraneoinme

IL SILENZIO DELLE PAROLE
Una voce sussurrata in silenzio,
la riconoscerei tra le tante grida di uno stadio,
non sono le vocali,
non sono le sillabe,
non sono le parole,
è il respiro,
è la sensazione,
è la felicità di sapere che sei qui con me,
che sei qui per me,
che sei qui perché mi senti parte di te.
L’amore, una miriade di colori,
ognuno con una variopinta tendenza al chiaro ed allo scuro,
con piccole tonalità di luce e di buio,
di brillantezza e di opacità.
Noi conosciamo l’esistenza del nostro colore,
un misto di parole,
risate,
rimproveri,
lacrime,
perplessità
e tanta tanta Amicizia
che ci fa dire “ti voglio bene” come se fosse un “ti amo”.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/estraneoinme/trackback.php?msg=5943895

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
retni65
retni65 il 22/11/08 alle 15:08 via WEB
Un grande abbraccio..., in silenzio.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: estraneoinme
Data di creazione: 16/05/2008
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

AVVERTENZE

RISPETTA GLI ALTRI, QUESTO BLOG E' UNO SPAZIO IN CUI SCRIVO LE "PAGINE" CHE OGNI TANTO IMBRATTO. SE QUALCOSA TI PIACE BASTA CHIEDERE, NON COPIARE ED INCOLLARE, SE INVECE NON TI PIACE, PUOI CAMBIARE BLOG OPPURE, SCELTA EGOISTICAMENTE CONSIGLIATA, LASCIA UN COMMENTO, DOPO UN ERRORE E DOPO UN CONSIGLIO SI PUO' SOLO MIGLIORARE. GRAZIE. P.S. LE VOLGARITA' LE PUOI TROVARE IN ALTRI LIDI. GRAZIE ANCORA E BUONA VITA
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2michela964i7_i7La.mascherabandadiartognenearly_blueSnowflake740clarachiara0unamamma1cristina71_6strong_passiongelese1sidopaulkalina_knfalco58dgl
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: estraneoinme
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 64
Prov: CT
 

NON LASCIARMI ANDARE VIA

Il dolore è una vela
così incredibilmente lieve
che nemmeno lo senti,
comincia con la cadenza
dolce della neve,
ed è lì che ti perdi.
Ha la faccia di un bambino
e gli occhi di un lupo triste
che ti lecca la mano,
conosce ogni parola che non esiste
e te le insegna una per una
piano piano
Ed improvvisamente ecco che hai dimenticato
com’era bello l’amore,
e te ne vai in giro
come un vecchio cane sfiancato
che non sente più nessun odore,
torni a casa con la divisa di un soldato
che non crede più nell’onore

Non lasciarmi andare, non lasciarmi andare,
non lasciarmi andare via,

Il bambino rincorreva
la sua barca di carta,
che ci vedeva la vita,
ma il tempo non ha tempo,
l’orologio s’incarta,
la bussola è impazzita
cammini dentro una nebbia
di persone e di cose
che ti facevano sognare,
e hai voglia di andar via
senza accampare scuse
per non aver saputo amare,
quando hai finito tutte le più inutili scuse
per potere restare

Non lasciarmi andare, non lasciarmi andare,
non lasciarmi andare via,

Non ne ho la forza né la voglia di provarci
e neanche le ragioni,
altro che balle, sentimenti, tuffi al cuore
e piagnistei per scrivere canzoni;
vorrei guardare più lontano,
ma lontano adesso è un tempo
spaventosamente breve,
vorrei sparire, cancellarmi, non amarmi,
risvegliarmi che non so nemmeno dove

non lasciarmi andare, non lasciarmi andare,
non lasciarmi andare via.
R.V.

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963