estremalatitudine

corto 76


Mentre lui la massaggia, lei si rilassa, completamente. Quasi dorme. Poi un tocco la sveglia. Le sua mani forti su di lei la plasmano, come se rimettessero ogni muscolo al proprio posto.I piedi, i polpacci, le cosce, la schiena, le spalle, il collo. Lentamente, lentamente, con precisione e forza. Solo saltando il sedere, che lei all'inizio ha detto di non volere mostrare.Sui fianchi un asciugamano bianco. Leggero. E lui sta agli ordini e salta quella parte.Le sue braccia sdraiate lungo il corpo con le mani che sfiorano quel pezzo di cotone bianco che le copre i glutei. Perchè? Perché le avevano detto di togliersi tutto e proprio completamente nuda era imbarazzante? Perché non le andava che uno sconosciuto la vedesse da dietro? A gambe semiaperte? Fosse stata almeno sdraiata sulla schiena, ancora, ancora, ma sulla pancia.....ricordava le foto delle modelle o delle attrici sdraiate così. Imbarazzante. Il sedere semiaperto, lo scuro della pelle e poi sotto le labbra aperte. Imbarazzante.e allora perché continuava a pensarci? perché le sue mani erano così forti, calde, precise?il profumo del suo corpo, di quel corpo maschile che le gira intorno silenzioso e la prende e la aggiusta. aggiusta? è il verbo più adatto?quel profumo, misto all'olio che usa. perchè ho detto che il sedere no?"si giri sulla schiena" le dice. Quale occasione migliore?Lui si volta. Non guarda neanche. Lei nel girarsi fa scivolare via l'asciugamano. Finalmente!