estremalatitudine

corto 97


Mentre la scopava, la scopava con foga, con passione, iniziò a parlarle in un orecchio, sicuro che sentisse e con la mano, la mano destra le frugava il buchetto, glielo carezzava, glielo allargava, la penetrava, le si piantava dentro, mentre il suo cazzo andava su e giù con prepotenza, con forza, con esuberanza e lui, lui le diceva: "due ragazzi, due ragazzi ti cercano, ti vogliono, ti parlano, ti toccano, ti baciano, sopra, sotto, le cosce, le tue cosce piene, ti cercano, le cercano, le baciano e uno, uno ti bacia la figa, te la mangia, te la lecca, te la apre, mentre l'altro, l'altro lo vedi? ecco è davanti a te e ti tocca le labbra col cazzo. lecca, lecca, amore mio, lecca" e le mette la sinistra in bocca, la cerca, la carezza, la apre, la prende, tutta, tutta la prende, in bocca, davanti, su e giù, su e giù con forza, mentre il medio e l'indice della destra le sono piantati dentro dietro, di più, di più."poi smettono, ti lasciano sola, un attimo, un momento, un secolo, un attimo e poi, poi tornano e uno ti prende subito, di corsa, sprofonda in te, amore mio, lo senti? e l'altro dopo poco spinge il suo bel cazzo sul tuo culetto e senti la sua cappella, sai che all'inizio fatica, fatica, poi entra e scivola dentro, dentro, come scivolasse, davvero e li senti, li senti dentro, tutti e due, tutti e due, li senti? e troietta, amore mio, li senti?"sììììììì