estremalatitudine

corto 126


cena tra amici. tanti. tavolata grande. tutti insieme. lui seduto vicina ad una amica sposata. il marito di fianco, appena di là dell'angolo del tavolo. Lei gli chiede qualcosa. Ha bisogno di qualcosa da lui. Qualcosa di innocente. Niente di che. Lui nel rispondere, nel soddisfare quella richiesta, unisce una battuta galante. Lei sorride, ride, abbassa il capo e gli si avvicina.Lui pensa che non capisce come lei possa stare con suo marito. Talmente noioso. Non scoperanno da anni. Ne è praticamente sicuro. Quasi. Potrebbe anche sbagliarsi.Insiste con apprezzamenti leggeri. Lei ride ancora. Fa finta di non capire. Avvicina ancora di più la testa. Lui si scusa: "non posso urlare. c'è tuo marito" Stavolta ride sicura e quasi arrossisce. Poco. Lui si sposta sulla sedia e le sfiora la gamba. Lei sulle prima la scosta. Poi si riavvicina.In cuor suo lei pensa: una serata talmente noiosa! Meno male che c'è lui.Continuano a chiaccherare come se gli altri non esistessero. più.a fine serata tutti a casa propria. ognuno con il proprio rispettivo partner.l'indomani lui la cerca con un messaggio sul cellulare. niente di imbarazzante. una frase innocente come prendiamo un caffé insieme?lo prenderanno? chissà? Lo prendono. E poi ancora un altro. E un altro ancora. Mai niente. Mai nient'altro. come due ragazzini.un paio di settimane più tardi stessa cena, stessi amici. però stavolta lui è distante da lei che sta sempre vicino a suo marito. quando si incrociano al buffet gli sguardi si abbassano e la voce pure. si parlano? forse.troppo pericoloso, si dicono. non vale la pena, si dicono. con tutte le avventure che avrai, gli dice lei. sì, hai ragione, le risponde mentendo.una sbandata meglio correggerla subito, no? sì, hai ragione.tornati alla tavola non si parlano più, direttamente. e tutto torna come prima. con lui che scopa un po' in giro, poco, e lei che due volte la settimana vede un tizio con cui scopa con felicità. d'altronde suo marito è talmente noioso!