adriano e lucia

LE PAROLE DEL NOSTRO CUORE

 

 

IL BULLISMO FEMMINILE

Post n°48 pubblicato il 02 Giugno 2011 da inspire.acalessio
 

"bullismo femminile". Esso

viene poco considerato perchè

molto meno vistoso rispetto

a quello maschile, ma a causa

di ciò più subdolo. Esso

 si manifesta meno "fisicamente"

 e di più "verbalmente" ed "indirettamente".

Di solito la

 "bulla" s'atteggia ad

"ape regina"

e si circonda di altre api isolando

 chI non le è gradita. Inoltre

 mette in atto nei confronti

dell' "esclusa" un vero e

proprio comportamento

 persecutorio fatto di

pettegolezzi e falsità infondate.

 il comportamento bullistico 

è poco evidente e si tende

ad attribuire l'isolamento

della vittima ad

una sua eventuale timidezza.

 Si può facilmente immaginare

quali possano essere gli esiti

per la propria autostima

Le donne ci mettono una certa

punta di

“MALVAGITA'”nei loro affari

. Anche nelle persecuzioni.

Tipicamente femminili sono atti

come la calunnia con malelingue

 piuttosto pesanti, le frasi e le

“canzonette” in rima che

hanno per oggetto la vittima,

e, ovviamente, l’esclusione

 totale dal gruppo della classe, 

 un certo ostracismo.

Le prese in giro, sia sul fisico,

 che sul carattere e sul modo

di vestire del malcapitatoa,

 possono essere esercitate sia

 per puro divertimento, sia per

rinforzare l’immagine di sé

innanzi al resto del gruppo

o della classe, nonché per

 “togliersi di mezzo”una persona”

 percepita dalla bulla

(o dalle bulle) come rivale in

 qualche campo. Spesso, questi atteggiamenti riflettono la

 volontà di evitare l’intrusione e l’inserimento di nuovi elementi

in un gruppo già ben definito di amicizie

Sono atti di bullismo:

1 Insulti, offese, prese in giro

2 Voci diffamatorie e false accuse

3 Razzismo

4 Critiche immotivate ed eccessivo

controllo

5 Piccoli furti

6 Estorsione

7 Minacce

8 Violenza privata

9 Aggressioni e/o giochi violenti

10 Lesioni personali

11 Esclusione dal gioco

11 Percosse

13 Danneggiamento di cosa altrui.

minacce = minaccia (art. 612 cod. pen.);

prese in giro = (eventuale) molestia o disturbo alle persone
 (art. 660 cod. pen.
Il processo penale può portare a:
reclusione
Non accettare che qualcuno
sia aggressivo con te!
Non è facile fermarlo,
ma neanche impossibile.

 
 
 

I NIK CHE VEDETE GIRARE CON LA FACCIA DI DIABOLIK NON SONO IO SAPETE GIà CHISONO

Post n°47 pubblicato il 31 Maggio 2011 da inspire.acalessio

Mamma santa!!!!!!!!! la paura sta imperversando le mie membra, stamattina non mi riesce neanche bermi un tazzina di caffè da tanto tremore che mi attanaglia. Mi spiace tanto che  mezza band si sia dovuta alzare tanto presto stamattina per dedicarsi a me.Mi toccherà rivolgermi al nuovo Sindaco di Quarto affinchè mi dia la sua autorizzazione per stendere un lungo tappeto rosso per ricevere i castigamatti che mi onoreranno delle loro visita. Ho già chiesto l'appoggio di una unità mobile di rianimazione che mi assista dopo aver ricevuto le gravi lesioni che mi verranno inflitte e di un carro mortuario nell'eventualità più disastrosa.Gli intoccabili, titolo di un famoso film, ma si dà il caso che "gli intoccabili" alla fine, sono stati anche loro toccati. Un appunto, acker, si scrive con la h iniziale comunque,a quanto pare, non sono un hacker abbastanza valido considerando che non sono mai riuscito a prendere i vostri dati d'accesso che probabilmente sono finiti in altre mani e da queste gestite."A buon rendere Adriano delle mie palle" affermazione errata, bisogna prima dimostrare di averle queste palle per poi metterle in piazza.
"Dai retta a un coglione" affermazione giusta, adesso hai dato il giusto valore di te. Parole tue, io non sarei stato tanto prosaico nello scrivere.
Adesso mi sono rotto i maroni di leggere stronzate dette da chi non ha alcun titolo sia in una qualsiasi università italiana che nella vita reale e che si autoproclama difensore di pulzelle sentimentalmente ferite. A chi ha sempre raccontato stronzate a destra e a manca per inventarsi una posizione in questa community. A chi non ha alcuna credibilità se non da chi si è fatto imbaccuccare dalle fesserie che ci ha sempre propinato. Ricorda che c'è chi conosce tutta la verità di te e che potrebbe, prove alla mano, sputtanarti pubblicamente.Per il resto, sono solo fatti miei nei quali nessuno e tantomeno tu ci puoi mettere lingua. I paladini tipo Don Chisciotte anche se solo personaggio fantasioso, è morto alcuni secoli fà.
Adesso iserisco un trattato che ho preso dal web e che si addice alla situazione:

Fenomenologia del cretino

Il cretino è un soggetto particolare, la cui principale caratteristica è di non sapere di esserlo. Che non è poco. Infatti, lo diverte esser se stesso al punto da provare una soddisfazione orgasmica per le sue perfomance, di un tale livello di deficienza da attivare spesso la pietà in chi lo osserva. Fin tanto che agisce intervenendo sulla propria esistenza il pietismo rimane, dunque, una possibilità. Quando invece comincia a credere che la sua cretineria potrebbe riscontrare la simpatia o peggio l’approvazione altrui, fa il salto mortale –che crede di qualità- e infetta il mondo con il suo vuoto mentale.
E che si tratti di una pericolosa malattia infettiva -che senza tema di smentita potremmo paragonare alla peste bubbonica- è dovuto al fatto che non c’è cretineria senza cattiveria. L’ha spiegato molto bene Socrate che perdonava i malvagi poiché sosteneva che se avessero avuto qualche idea in testa certamente avrebbero agito per il bene. Socrate però era Socrate. A chi avversa i cretini, invece, di solito il file del perdono manca. Costoro sarebbero invece più contenti se i cretini si facessero un giretto sulla Piana della Verità nell’Iperuranio, liberando un bel po’ di spazio-tempo sulla terra, ormai sovraffollata.
È bene chiarire che la cattiveria dei cretini ha una causa originaria. D’altronde le azioni dei cretini seguono soltanto il principio di causalità, non conoscendo nessun’altra radice possibile dell’agire. Qualsiasi loro attività è sempre conseguenza di qualcos’altro, che non è definibile nei termini di motivazione ma di semplice spinta meccanica. La causa della cattiveria è da ricercarsi nell’invidia di tali soggetti per l’intelligenza altrui. Non che riescano ad apprezzarla, sia chiaro. Avvertono come un impulso primordiale di origine filogenetica ancora allo stato embrionale che dà loro una sorta di indeterminata e primitiva percezione di trovarsi di fronte a un essere vivente evoluto, portatore di qualcosa che non soltanto manca loro ma che inoltre non potranno mai possedere. Così scatta l’unico sentimento di cui sono capaci: l’invidia, per l’appunto, che ha anche delle terribili controindicazioni. Nello stomaco si trasforma in un tale groviglio di rabbia che spesso provoca gravi malattie. Non a tutti però, anzi i cretinistar sono i più forti e quelli che si ammalano di meno. Mettetevi dunque l’animo in pace: liberarsene è impossibile. Il motivo è semplice. Carl R. Rogers lo chiamava tendenza attualizzante1. Si tratta della potente volontà di ogni entità biologica (compresi i vegetali) di sopravvivenza e di adattamento, anche in presenza di gravi alterazioni. Se i cretini sono al mondo è per madre natura che –profondamente innocente- ha fatto del nostro corpo un corpo saggio, tanto da far dire a Nietzsche: «Vi è più ragione nel tuo corpo che nella tua migliore saggezza»2.
Che ci voglia una buona dose di saggezza per sopportare di rimanere legato a un cretino per tutta la vita, mi pare d’altronde ormai chiaro. Ovviamente il corpo affina, in questi casi, maggiormente le proprie capacità, fino al punto da far sopravvivere il cretino più del dovuto. Per concludere, un accenno alla madre sempre incinta dei cretini, per ricordarle che la porta della santità si spalancherà davanti a lei nel caso dovesse scegliere di farsi monaca di clausura.

  I NIK CHE VEDETE GIRARE CON LA FACCIA DI DIABOLIK NON è ADRIANOINSPIREACALESSIO  MA PERSONE CHE SI SPACCIANO PER LUI GIà DENUNCIATE ALLE AUTORITà

 
 
 

I cristiani devono credere al malocchio?OCCHIO E MALOCCHIO

Post n°46 pubblicato il 30 Maggio 2011 da inspire.acalessio



Il malocchio è una delle tradizioni popolari più

radicate,

che tratta la superstizione del potere dello

sguardo di

persone invidiose o anche ammiratori, di

produrre effetti

sulla persona osservata.

Tale forma di superstizione è diffusissima,

la si trova in

tutte le società umane presenti e passate.

Gli effetti del malocchio consisterebbero

in una serie di

disgrazie concatenate che, improvvisamente

e in breve

lasso di tempo, accadono alla persona

colpita, la quale può presentare anche

seri disturbi della personalità che variano

dal solo indebolimento psicofisico fino

a veri e propri stati di alienazione mentale.

Contro il malocchio la cultura popolare

usa un amuleto portafortuna, che varia

a secondo delle società umane: ad

esempio in Italia si usa fare le corna

con le dita della mano, o toccare un

oggetto in ferro o legno, o toccarsi i

genitali, o portare adosso un corno

di corallo, e per i devoti portare un

santino o indossare una collanina

con crocefisso.

L'Uocchji so' pegg' re' scuppettat'

la Campania è senz'altro una bellissima t

erra, piena

di posti paradisiaci, gente socievole,

sorridente e per nulla invidiosa...o no?

Stavolta tratteremo un tema molto

noto in

CAMPANIA: l'Occhio o il Malocchio.

Ovviamente non obblighiamo nessuno

a credere a questo che state per

leggere, ma semplicemente vogliamo

diffondere una tradizione popolare

molto diffusa ancora oggi nel 2011 e

insieme cercare di capire quanto

sia radicata sul territorio Campano.

A volte gli ''amici'' ti guardano,

ti fanno i complimenti per i tuoi

successi o per le tue ricchezze e/o

per i tuoi legami.

Beh, quando succede questo, state

attenti e ricordate che l'uomo

(o la donna) invidioso mentre ti sta

dicendo una cosa benevola ne pensa

una malevola per voi.

Poi ci sono coloro che non sono

amici tuoi e sono palesemente invidiosi

della tua vita, dei tuoi affetti o dei tuoi

progetti, questi ti guardano e ti seguono

costantemente sperando con tutte

le loro energie negative che tu fallisca

in tutte le cose appena elencate.

Cari Gunpani state molto attenti

agli ''amici'' perchè costoro sono

pericolosi quanto i nemici (e viceversa).

DA CHI GUARDARSI

Guardatevi dai pessimisti e dagli

invidiosi. Occorre tenere bene a mente

che le persone pessimiste emanano

pensieri che producono danno,

poiché questi disgraziati percepiscono

il mondo tutto negativo. Il pensiero è

una forza maggiore di quella fisica;

tutti creiamo pensieri in modo

incessante, che attraggono forze

corrispondenti (similia cum similibus).

Il pessimista, l'invidioso, sotto

quest'ottica, sono persone certamente

da evitare.

Questi individui sono davvero degli

infelici perché attraggono su chi

invidiano e su loro stessi una specie

di odio cosmico. Una casa dove vi è

odio, rancore, pessimismo e cattiveria

è ammorbata di energie malefiche

che precipitano sempre di più chi la

abita in un baratro di sofferenza. E'

opportuno a questo punto ribadire

ancora che è salutare circondarsi

di persone e pensieri sempre positivi

ed evitare i cattivi e i pessimisti

perché attuano, nei confronti di chi li

avvicina, un lento e progressivo

irradiamento di forze nocive.

Avrete sicuramente fatto caso che

l'incontro con certe persone vi da

energia e serenità mentre con altre,

dopo pochi minuti, vi fa sentire

devitalizzati, stanchi e non

infrequentemente vi assalgono

fastidiose cefalee. Evitate gli invidiosi.

L'invidia è un sentimento molto

nocivo ed è alla base di grandi

disgrazie; il male desiderato si

avvera, avvertiva E. Levi.

Chi non sa di tremendi avvenimenti

che hanno distrutto unioni felici,

famiglie ricche e fortunate ecc.?

I terribili effetti dell'odio si abbattono

sulle ignare vittime causando

sofferenze psichiche e fisiche,

follia, malattie gravissime e

distruzione. Diffidate e allontanatevi

da uomini e donne, parenti e amici,

infelici ed invidiosi, che vi odiano

per tutto quello che avete e vi penetrano

coi loro occhi malevoli e giungono

fino alla vostra anima e l'avvelenano.

 
 
 

Rotoloni Regina

Post n°45 pubblicato il 28 Maggio 2011 da inspire.acalessio

Ieri sera ho sentito al telefono mia

cognata che ha due figlie piccole.

Dopo un po’ che chiacchieravamo del

più e del meno, ad un certo punto lei

mi fa:

«Sai cosa mi ha detto oggi Maria?»

(mia nipote più piccola, di cinque

anni e mezzo).

«No. Cosa ti ha detto?» dico io.

«Mi ha chiesto: – Mamma ma tu conosci

l'allegra band ?»

«E tu cosa le hai risposto?» le

chiedo io, iniziando già a ridere.

«Le ho risposto: Sì, certo che li

conosco. E lo sai cosa mi ha risposto

ancora tua nipote?»

«No, dimmelo» trattenendo a stento le

risate nell’immaginare la risposta.

«Mamma, ma lo sai che l'allegra band 

è a capo di tutti i cretini del web?»

Mi sto ancora sganasciando dalle

risate.

LE PERSONE INUTILI SONO COME I

ROTOLONI REGINA… NON FINISCONO MAI!!!

 
 
 

BUONA SERATA A TUTTI DA LUCIA E ADRIANO

Post n°44 pubblicato il 24 Maggio 2011 da ma5247

Se hai pensieri di me
non aspettare il tramonto
che la sera porti il fresco e la luna salga su.

tu SEI nei miei occhi E

 

vedi

la bellezza che piena d'allegria

io trovo dentro gli occhi tuoi..

AMORE MIO

 
 
 
 
 

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