STORIE DI STRADA

TUTTO PER UNA "X"


Tra poco più di un giorno andrò di nuovo a votare.Ovviamente so già dove porrò la mia "X", ma oggi più che in passato ho la debilitante sensazione che quel piccolo segno a matita, conquistato dopo secoli con il sangue, conti proprio poco. Diciamo ancor meno del solito. Siamo arrivati ad un punto critico, sul filo del rasoio, perchè oggi la gente non solo ha smesso di credere nella politica (e questa non è una novità), ma si è finalmente incazzata.E perchè? Per gli inciuci e gli appartamenti romano del ceppalonico Mastella? Per i deliri di onnipotenza dello psiconano Berlusconi, a cui il bypass andrebbe messo nel cervello, non nel cuore, non si sa mai che un neurone riprenda a funzionare? Ad un Veltroni che non convince, sa di astratto e di impalpabile con le sue fiabesche ed idilliache proposte? Oppure un Bertinotti che parla di operai e di lavoro mentre indossa un completo firmato del costo di tre stipendi medi? E Casini, che dice "l'Italia viene prima della politica" ignorando forse che nel suo partito c'è la più alta percentuale di mafiosi e condannati in via definitiva?No, la gente non si è incazzata per questo, per la classe politica di oggi, perchè negli ultimi cinquant'anni tra Craxi, Andreotti, De Mita, De Michelis, Pomicino e chi più ne ha più ne metta le cose non sono cambiate di molto, tranne che per un fattore.Fino a qualche anno fa la gente più o meno se ne infischiava perchè a fine mese ci arrivava relativamente con comodo. E si poteva permettere 2 settimane di vacanze d'estate, di uscire tutti i week end a mangiare la pizza, di mantenere due figli, comprar loro i libri di scuola e permettere loro una sacrosanta istruzione.Ora il lavoro è incerto, sempre più precario e non si arriva più a fine mese, non ci si può permettere qualche piccola soddisfazione nella vita, non si fanno figli perchè economicamente troppo onerosi da mantenere, se fai un mutuo per una casa le banche te lo ficcano nel didietro di potenza e ti pignorano lo stabile!E se prima si viveva nell'indifferenza perchè (chi più chi meno) le fette di torta arrivavano a tutti, ora purtroppo sono pochi a spartirsele, e ciò non va bene. Io vorrei affidare il mio voto e la mia fiducia ad una persona per bene, che quando pronuncia la parola Italia gli si debbano inumidire gli occhi dall'onore, come accadeva al vecchio Presidente Pertini.Ma non ho fiducia, è da troppo tempo che non vedo un politico vero. Da troppo tempo. MODENA CITY RAMBLERS - I Funerali Di Berlinguer