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Post N° 55


fascia lemme 266anno 4441. passaggio al complementare
penzolai verso l'ala Quick/ sapevo che lì stazionavano tutti i banchi dati e i perditempo archiviati della vita di Rorschach Phenoid/ per arrivarci dovevo salire a spirale le dodici Himmel e lasciarmi dolcemente nastrificare attraverso una un'altra ventina di gates ridotte/ Cristo sembrava tutto come allora/ Il Buco Del Culo Del Pianeta Madre aveva tenuto ad alimentazione controllata il planetoide/probabilmente voleva farne uno show da seconda serata tipo SCIENZA e PARACULI/ poteva essere/ Secondo me una vaga scaramanzia aveva spinto Longelan a parcheggiarlo e lasciarlo con il minimo vitale di manutenzione e non lasciarvi blottare nessuno o pochissimi comunque/ qualche testa a pera per le pulizie essenziali qualche codogno per la supervisione digitale/ Ma visto così lì non si strascicava un cazzo e il mio collegamento con la rete di segnalazione e allerta mi indicava che sul Buco Del Culo Del Pianeta Madre nessuno si stava mazziando per monitorare i miei spostamenti/ un sentimento di esaltazione mista a rincoglionimento mi sprizzava da tutta la figura/ se qualcuno mi avesse osservato in quel momento avrebbe detto che splendevo di Mortar dalla zucca fino all'estremità delle palle/ la gravità compressa cominciava a stordirmi e a darmi pure visioni/ Pensai a Drifter chissà dov'era in questo momento/ Longelan sarebbe riuscito a localizzarlo dopo il loro confronto o era ancora in fase di deficienza psicomotoria?/ me lo auguravo/ Io stesso ero troppo procrastinato per rendermi esattamente conto del qui e dell'ora/ avevo atteso troppo un tot quel momento che adesso mi facevo fare/ come un silicio whizz sotto un martello di corallo d'Arga/non andava bene/ ero in fase mistica ma era troppo tardi per riadagiarsi sul tatami dell'operatività/ sapevo solo che Longelan aveva lasciato tracce organiche e di progetto a iosa sul planetoide/ e queste mi sarebbero state immensamente utili/ lui aveva sottovalutato il grip della struttura la sua bellezza a tempore l'aveva pigliata come si piglia una mela kontras e l'aveva mangiata dimenticandosi il torsolo/ e il torsolo era sopra di Lui/ a galleggiare come un pallone dalle dimensioni di un Dio a guardia di un sonno incerto e di sogni pesanti/ e dentro quella cosa che avvicinava a un incubo stavo sgambettando colto da un improvviso attivismo di frenetico Odd/ si chiama iperattività deianica e coglie le persone che perlustrino strutture sotto un certo grado di boom nella Noossphera/e proprio mentre sboccavo nell'ala Quick iniziava a prendermi/ Subitò allumai le cinque proiezioni di ricerca e aggiottaggio/ avevo bisogno di sentire l'odore di Longelan non solo visionare il suo passaggio o le impronte che aveva lasciato sulla rete Data/ così iniziai una search Booster aggiornata a programmi Beneç/ era un regalo dei miei tempi all'Accademia come bidello/ lì avevo scaricato tutte le cimici e i bugs immaginabili e pure quel programma per gli archivi a scansione torrida in grado di contenere ogni staminale degli esseri viventi che attraversino determinate fasce di energia in precisi momenti/ non era una cazzata/ ma dovevo picciare esattamente il frame di Longelan nell'attimo in cui abbandonava Rorschach Phenoid insieme al povero Professore/ Beccare quello mi avrebbe dato accesso alla numerazione delle sue ghiandole di epinefrina nel momento in cui rilasciavano le tipiche bande di frequenza ormonale e quindi accedere alla sua banca di accumulo emotiva/ e poterne fare poi l'uso che mi ero prefisso/ ritrovarlo e stroncarlo nella sua adolescenza/ almeno/