UTOPIAPOSSIBILE

Unire a SINISTRA, e per la SINISTRA


La così detta " Legge di stabilità" varata dal governo di questo povero paese, sta a dimostrare,ancora una volta, come le classi dominanti pensino alle loro sedicenti " grandi riforme".Intanto, a proposito, della " Riforma della indecorosa legge elettorale", aldilà degli annunci che, sempre poi sanno di presa per i ...fondelli, nessuna nuova.Le misure economiche e finanziarie adottate sono tutte improntate ad una precisa scelta. A fronte del ridicolo ed anche offensivo aumento in busta paga, non per tutti i lavoratori, beninteso,che ammonterebbe alla esaltante cifra di quattordici( dico quattordici) euro, si trovano, sotto altro nome, e sotto mentita spoglia, tutta una serie di balzelli che nulla cambiano delle condizioni di vita dei lavoratori, per non dire dei disoccupati e dei precari.In compenso, le banche ringraziano.In questo quadro di vera e propria,"più che confermata" SCELTA DI CLASSE del governo delle larghe intese, il Partito Democratico, pure tra pochi ed inascoltati malumori,dichiara di essere soddisfatto, magari pensando solo alla sua prossima vicenda congressuale, vicenda in cui si profila un solo vincitore, quel Matteo Renzi la cui unica preoccupazione pare sia quella di " bucare il video" in perfetto stile berlusconiano.E... La SINISTRA, dov'è?Circola da sempre una sorta di dogma sociologico che considera la maggioranza del popolo, dell'elettorato italiano, come si usa dire: "Moderato e poco incline al cambiamento".Ora, se è per questo, occorrerebbe vedere quali sono le offerte politiche che si iscrivono in termini di proposta politica, e si muovono sul terreno del " Cambiamento".Delle due, l'Una.O si " cambia" marcando una netta differenza tra economia di Mercato, ed un sistema politico, economico, sociale e culturale fondato su una netta e decisa redistribuzione del reddito a favore della parte più debole e meno protetta del paese, oppure si sta scherzando, e, lo sappiano, si sta scherzando col fuoco.Lo stesso Movimento 5 Stelle, forte del consenso ricevuto, dovrà decidere se collocarsi visibilmente dalla parte di un fronte alternativo, oppure, come sembra fare, raccogliere soltanto una vaga ed indistinta protesta contro tutto e tutti.I 5 Stelle, quelli che almeno questo sistema vogliono cambiare, dovranno fare precise scelte di campo,schierandosi senza se è senza ma, con chi ha deciso di combattere, di cambiare un assetto fondato su un neocapitalismo becero, violento, rappresentato in Europa da un potere finanziario e bancario privo di scrupoli.E a proposito di Europa, come si fa a continuare ad accettare condizioni capestro, come il " pareggio di bilancio obbligatorio per gli stati membri"?Non sono i tempi per continuare a considerare l'Europa una sorta di tabù inattaccabile ed incontestabile.Di quale Europa parliamo?Parliamo di una Europa fatta di banchieri e di lobbies potentissime.QUESTA EUROPA NON CI PUÒ STARE BENE.Riprendiamo il discorso che abbiamo fatto per i 5 Stelle,le stessa scelte,opzioni tocca fare a quella parte del PD che ancora ritiene di avere " qualcosa di Sinistra".In una parola, penso che si debba andare, dopo una chiara differenziazione e scomposizione,all' interno dei partiti e movimenti chiaramente anticapitalisti e di sinistra, alternativi per davvero, ad una rapida ed urgente ricomposizione di uno schieramento che , non solo ne abbia le caratteristiche e le sembianze,ma, ne abbia tutta la passione politica ed ideale: UNA VERA SINISTRA.e.c