(ASCA) - Roma, 23 ott - Il ribasso domenicale di Eni ha fatto, come di consueto, da apripista ad un calo generalizzato dei prezzi raccomandati sulla rete carburanti nazionale, complice il trend dei mercati internazionali che, dopo un timido rimbalzino, ha ripreso la discesa. Cosi' oggi sono da registrare i cali di TotalErg di 1 cent euro/litro sulla benzina e 0,6 sul diesel e di Shell di 1 cent sempre su entrambi i prodotti. Alla sola ''verde'' mettono mano invece Q8 (1,5 cent), IP (1 cent) e Tamoil (0,5). Prezzi praticati di conseguenza ancora in diminuzione nelle ''punte'' e nelle medie nazionali. Le prime registrano adesso 1,958 euro/litro per la benzina, 1,836 per il diesel e 0,876 per il gpl. Le seconde si posizionano rispettivamente a 1,896 euro/litro, 1,801 e 0,849. Piu' nel dettaglio, a livello Paese, secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalita' ''servito'') va oggi dall'1,875 euro/litro di Eni all'1,896 di Tamoil (no-logo giu' fino a 1,756). Per il diesel si passa dall'1,791 euro/litro di Esso all'1,801 di IP (no-logo a 1,689). Il gpl infine e' tra 0,828 euro/litro di Esso e 0,849 di TotalErg (no-logo ferme a 0,806).
Roma, 22 ott. (LaPresse) - E' finita con cinque fermi l'irruzione neofascita in due licei classici romani. Prima è toccato al Mameli e poi al più ben noto Giulio Cesare. Tutto è iniziato intorno a mezzogiorno. Una ventina di ragazzi con il passamontagna e, secondo alcuni testimoni con i bastoni, hanno fatto irruzione nelle aule anche con i fumogeni distribuendo volantini. L'azione al Giulio Cesare è stata rivendicata dal Blocco Studentesco, area vicina a CasaPound che però si dissocia dal blitz al Mameli. "Rivendichiamo l'azione fatta al Giulio Cesare ma siamo totalmente estranei ai fatti accaduti nel liceo Mameli", dichiara Fabio De Martino, responsabile romano di Blocco studentesco.
"L'azione alla scuola di Corso Trieste era dimostrativa, contro il ddl Aprea e la progressiva privatizzazione della scuola pubblica, ma pacifica: non c'erano bastoni". Al Mameli un gruppo di studenti ha cercato di scavalcare i cancelli per fare irruzione: gli autori del blitz sono stati bloccati dall'intervento del personale della scuola. Anche in questo caso è stato richiesto l'intervento della polizia che però è arrivata troppo tardi sul luogo del blitz. Alcuni testimoni, minorenni, del Giulio Cesare, raccontano di un'irruzione con bastoni al grido di 'Viva il Duce'. Ora tutto è al vaglio degli inquirenti. Intanto le targhe di alcuni motorino potrebbero incastrare gli autori del blitz al Mameli. Due ragazzi sono stati fermati dalla polizia, tre dai carabinieri. Tutti hanno dai 15 ai 19 anni. E sui loro motorini, informa la questura, sono stati trovati in possesso di materiale fotografico e volantini. Materiale ora al vaglio degli investigatori.
Moody’s ha declassato cinque regioni spagnole. Nel dettaglio l'agenzia statunitense ha tagliato il rating della Catalogna da "Ba1" a "Ba3", dell'Estremadura da "Baa3" a "Ba1", dell'Andalusia da "Baa3" a "Ba2", di Castiglia-La Mancia da "Ba2" a "Ba3" e di Murcia da "Ba1" a "Ba3". L'outlook su tutte le regioni è negativo. Moody's spiega la sua decisione con il deterioramento della situazione di liquidit delle regioni, evidenziato dalle loro basse riserve di contanti a partire da settembre e dalla dipendenza da linee di credito a breve termine per finanziare le loro esigenze operative.
(AGI) - Boca Raton (Florida), 23 ott. - Barak Obama ha dominato nel terzo e ultimo duello televisivo contro lo sfidante repubblicano Mitt Romeny. A decretare la vittoria del presidente in carica sono i sondaggi della Cbs e della Cnn, oltre che i commenti degli esperti. Per la Cbs Obama ha vinto con il 53% delle preferenze contro il 23% di Romeny. Per il 24% la partita e' finita alla pari, secondo gli interpellati dalla Cbs. Il sondaggio della Cnn indica invece Obama in vantaggio con il 48% delle preferenze contro il 40% di Romney. "E' incredibile vedere quante volte Mitt Romney ha dato ragione a Barack Obama, non ho parole", e' stato il commento a caldo di Jim Carville noto commentatore della Cnn. (AGI) .
Parigi, 22 ott. - (Adnkronos/Dpa) - Il capo del Tour de France, Christian Prudhomme, e' convinto che lo statunitense Lance Armstrong debba restituire il denaro dei premi che ha guadagnato con i successi al Tour, dopo che l'Unione Ciclista Internazionale (UCI) gli ha tolto i sette titoli per doping. "Il regolamento dell'UCI e' chiaro: quando ad un corridore viene tolto un posto che gli ha portato premi in denaro, deve rimborsarlo", ha spiegato oggi Prudhomme a Parigi.
Condividi e segnala
Inviato da: cjeannine0000
il 25/07/2014 alle 11:35