Gocce di luce

Post N° 136


A FENICE PR UN NUOVO INIZIO. Mia cara amica, compagna di mille avventure, sorella affezionata, ho letto sul blog di Varese quello che è accaduto e ho avuto modo di parlarne già con te al telefono. Non sono nell’ottica di esprimere il mio cordoglio per quello che è successo, ne tanto meno ti darò la solita ipocrita pacchetta sulla spalla come sono capaci molti, fregandosene in un secondo momento di te. L’unica cosa che posso affermare di certo è che sei stata fortunata, hai sprecato solo sette mesi, pensa se la cosa fosse andata oltre, se il tuo cuore, oltre a essere umiliato e distrutto, fosse stato anche ridicolizzato dall’infamia che viene solitamente gettata sulle persone al modico prezzo di una scopata. Chiedo scusa in anticipo all’illustre pubblico per l’uso sconsiderato di alcuni coloriti termini che farò miei solo per questa volta , ma visto e considerato che ho avuto modo di scontrarmi con i bassi registri del blog di varese e dintorni, cercherò di adeguarmi ed eviterò il consueto linguaggio forbito. Tempo fa ti ho detto che questa chat è colma di persone di bassa lega, puerili ominicci pronti a cospargersi di vasellina per, e cito, “ correre dietro al pelo di figa rinsecchita” che gira in queste stanze e quelle donnacce da basso borgo e prive di moralità che popolano il mondo virtuale, per non parlare dei soliti vecchi, citando Sciascia, “quaqquaraqua” che traggono divertimento dal mettere zizzania per la solita noia che crea la banalità giornaliera di un mondo privo di ideali e valori. Non pensare mai che in chat esista il valore per la famiglia, l’amicizia, i buoni sentimenti…balle, solo grandi immense inesorabili BALLE! Devo ricordare madri e padri di famiglia che entrano qui per la solita trombatina che restituisce vigore alla noia quotidiana, considerando che poi si ritorna a casa a scaldare il letto del/della coniuge magari accompagnando il tutto dal bacio della buona notte per i figli….mamma che schifo!. Non vorrei ricordarti che qui le donne si cambiano come i calzini al mattino, con il solito concetto che più ne hai e più ne vuoi. Vedi mia dolcissima amica, lo squallore è all’ordine del giorno da queste parti, rammenta tutti coloro che gettano sterco sulle vite altrui per avere un minimo di celebrità, devi compatirli ragazza mia, essendo inutili nella vita si accontentano di trarre un piccolo raggio dal riflettore di questo immenso teatrino e cosi appagano il vuoto della loro nullità. Devi comprendere mia cara amica che i e le falliti/e hanno solo questo mondo per cercare di realizzarsi, cerca di avere un minimo di pietà, già non riescono a capire perché sono venuti al mondo e occupano spazio su questa terra, pensa poveracci quanto entrerebbero in paranoia nel sapere che stanno consumando solo aria che potrebbe servire a noi altri. Non scordare inoltre che qui vige la legge del “la uso fino a quando fa comodo poi mi compro un altro scaldaletto…. magari uno più vissuto”. Solo un consiglio posso darti cara amica, non scappare mai, non lasciare la presa, poiché chi lascia la chat è solo per allontanare da qui le sozzerie che fa fuori, lontano dagli occhi indiscreti di tutti. Nascondersi da meno problemi, soprattutto se sono le solite zozze, porcherie che nascondono le sconcerie più perverse. Dimenticavo la cosa più importante, tieni bene a mente che qui l’ipocrisia regna sovrana, vi è il solito metodo del “ butto merda su chi mi ama pur di uscirne pulita e di cadere in piedi” il problema è che credono che siamo tutti scemi, poi sono talmente stupidi che si tradiscono con le loro stesse mani e ogni giorno ne esce una nuova. Lascia stare tutti questi falliti e fallite amica mia, non fare in modo che offuschino la tua luce, che sradichino la tua delicatezza, non indietreggiare e ricorda di andare avanti sempre a testa alta, fiera e orgogliosa di quello che sei, poiché rispetto a quelle povere e vetuste donnacce dalla dubbia moralità di cui sappiamo il nome siamo di gran lunga migliori, non dimenticarlo mai. Se vuoi andartene da qui sei liberissima, ma non permettere mai a nessuno di dirti certe volgarità e rammenta che amare non è un qualcosa di cui vergognarsi, ma un pregio e tu hai amato qualcuno più della tua vita, non c’è nulla d cui vergognarsi, ma molto da essere fieri. Non sperare che si mettano una mano sulla coscienza, poiché non lo faranno mai, gli arrivisti non hanno coscienza te lo dico per esperienza, non sperare che ti affrontino a viso aperto, poiché non avranno mai il coraggio di farlo, sfortunatamente Dio ha donato a certa gentaglia i testicoli per svuotarli e le l’utero come unico compiacimento per appagare una vita fallimentare. Le mazzate fortificano l’anima mia dolce amica e da oggi, tu come me, sei diventata più forte. Buona fortuna amica mia. Un bacio Chiara.