Gocce di luce

Post N° 144


Essere madre. Quale
sublime desiderio, anche solo per una volta nella vita, scatena la bramosia di una donna?Quale miracolo mancato può portare alla pazzia?quale perdita frantuma il cuore di un essere umano al punto di giustificarne l’assurda follia?…Un figlio!Nascere donna significa aver la possibilità di divenire il futuro scrigno di una vita che viene concepita per mezzo dell’amore tra due esseri umani, un tenero bocciolo nato dalla fecondazione di  un ovulo, cucciolo inerme e delicato, innocente e desideroso di attenzioni.Oh quale meravigliosa esperienza deve essere quella di mettere al mondo un figlio…Carne della propria carne, sangue del proprio sangue….La sensazione che si prova al momento del concepimento riveste l’anima di emozioni che vengono condivise da una coppia e riecheggiano come il dolce canto di due usignoli che tubano all’ombra delle fresche fronde di un albero.Il dolore di un lungo travaglio non è paragonabile alla gioia che avvolge una madre al primo gemito del proprio figlio.La maternità, la gestazione, l’allattamento, tutti eventi talmente naturali, capaci di far dimenticare ogni pudore, ogni inibizione, poiché singole tappe della nascita di una nuova vita.L’eterno legame che si crea al momento del parto non può essere descritto, poiché è una corda che non si potrà mai spezzare, che unirà per la vita due individui.L’amore materno è l’unico sentimento che racchiude :sacrificio, purezza, tenerezza, dolcezza e che più di tutti non ha secondi fini.Beate sono coloro che hanno provato questa esperienza, beate coloro che la proveranno e beate coloro che suppur non la proveranno mai portano dentro di loro quell’istinto materno che contraddistingue ogni donna.Tra poco si festeggerà la festa della mamma, questo mio post è dedicato a tutte le mamme del mondo e anche a quelle donne che sperano un giorno di tener tra le braccia il proprio bambino.