Gocce di luce

DELUSIONE


Oggi non riesco a scrivere poesie, non sento l’ispirazione poiché ultimamente troppe cose sono accadute, che più che arrecare danno, mi hanno portato un’enorme delusione nel cuore.Credevo che l’amicizia fosse qualcosa di sacro, di eterno, credevo che questo parola, usata a sproposito da molti, acquisisse un limpido significato nel momento in cui due o più persone se ne facevano portatrici; ora come ora ritengo che il significato della parola amicizia si celi dietro a ben altre cose.Spesso e volentieri si confonde l’amicizia cono la conoscenza, con il passare del tempo con alcune persone, con il mangiare una pizza insieme o prendere un aperitivo nel fine settimana. Ho ben capito che quella non è amicizia, quello è solo il drammatico tentativo di persone che si sentono sole, di avere un po di compagnia e spesso, onde evitare di non avere qualcuno accanto, si circondano di qualsiasi tipologia di individuo, dal più gretto e rozzo, al più viscido e malsano.Solitamente ci si impone di divertirsi, di trovare una sola ragione per apprezzare persone che non centrano nulla nella nostra vita, che ci considerano solo dei passa tempo; magari si cerca un solo lato positivo per accomodare al meglio una serata che altrimenti sarebbe sembrata noiosa…in effetti non vi è modo più adolescenziale di concepire l’amicizia.I ragazzi tra i 15 e 20 anni ritengono che non uscire nel fine settimana sia da “sfigati” da “out”, poiché l’unica cosa che conta è dimostrare al branco di essere uno di loro, di non stare a casa, di divertirsi a tutti i costi e quando non ci si diverte bisogna cercare di farlo, altrimenti si è fuori dal gruppo.Nelle ultime due settimane ho capito quanto sia assurda l’amicizia per le persone.Alcuni si definiscono amici il venerdì sera, come ho gia detto per non restare a casa soli tenendo compagnia al gattino o al cagnolino e magari guardando la tv …non sia mai sarebbe da sfigati…l’importante è uscire, non importa se il giorno dopo le stesse persone con cui si è cenato la sera prima, ti prendono in giro, ovviamente non direttamente in faccia, ma commentando dietro le quinte; non importa se ci sono persone che tengono il piede in due scarpe, variando le proprie idee in base al cambio degli interlocutori….l’importante è uscire con qualcuno.Ho avuto la fortuna di capire che la parola amicizia viene di rimando sostenuta dalla parola coraggio, quel coraggio che sfortunatamente a chi si definiva mio amico è mancato.A volte gli interessi personali prevalgono sul concetto di amicizia, poiché si fa a priori un bilancio e dall’esito di tale ponderazione, si decide per il dafarsi….e a malincuore e con mio sommo dispiacere ho dovuto constatare che il coraggio è un dono prezioso che pochissimi hanno.In chat ho conosciuto una sola persona che è degna di essere definita coraggiosa ed è la stessa persona che dopo giorni di assenza per motivi personali ha deciso di rientrare solo e unicamente per difendere la mia persona, il mio onore…a quel punto mi sono chiesta e gli altri? Le persone che per un anno ho difeso con le unghie e con i denti dove erano?....beh dopo un’attenta riflessione sono giunta alla conclusione che nel loro bilancio siano prevalsi gli interessi personali, che forse sono servita da cagnolino da guardia finchè ho fatto comodo e poi sono stata lasciata in balia degli eventi.In passato, per difendere tutti codesti individui ho subito insulti, diffamazioni e poco ci mancava per giungere a problemi ben peggiori; nel momento in cui mi son trovata a far fronte alla dura legge e alla cattiveria di chat, hanno deciso che avrei potuto cavarmela da sola.Bene, ammetto che la delusione è grande e anche il rammarico per aver fatto da avvocato difensore di quarantenni e cinquantenni che poco hanno ripagato la mia amicizia.Ritengo di aver dato troppo a chi meritava molto meno, di aver sacrificato troppe volte me stessa per una concezione tanto superficiale di amicizia…io do un significato troppo alto a questa parola che viene usata da troppa gente in modo inopportuno, solo e unicamente per un proprio egoistico interesse e per trarne vantaggio.Qualcuno mi ha detto: non importa la quantità degli amici, bensì la qualità….ho deciso che da ora in avanti anche io inizierò a fare selezione sulle amicizie poiché ritengo che, se io sono disposta a mettermi in gioco per qualcuno, questi a sua volta deve essere disposto a trovare il coraggio per mettersi in gioco per me.Buona giornata a tutti Chiara.