Gocce di luce

IL TEATRO DELLA VITA


Zitti tutti!Le luci si abbassano, l’impalpabile atmosfera tra gli artisti è tesa,il pubblico in sala è ammutolito, curioso di assistere allo spettacolo.Il sipario finalmente si apre e i riflettori puntano dritti sul palcoscenico,definendo luci e ombre, rendendo visibile la pittoresca scenografia.Ecco gli attori che fanno il loro ingresso,come sempre la maestria di truccatori e costumistiregala una visione edonistica agli esteti presenti in platea.Fiati e archi nell’armonia di un’overtureaccompagnano il preludio che introduce la trama.L’eleganza dei movimenti, il lauto suono delle voci,l’ovidiana ars amandi recitata con assoluta maestria dai due commediantifa esplodere l’entusiasmo di coloro che placidi ammirano le scene.Il divo Apollo non avrebbe potuto comporre poema più sovente;Calliope, sua musa, ne avrebbe solo, gelosamente custoditol’ideale di perfetta prosa teatrale, nella speranza di poter ispirarea coloro che posseggono il dono della poesia, versi cotanto artefatti.Le campane scandiscono i rintocchi della mezza notte,lo spettacolo giunge finalmente al suo epilogo,i commedianti si congedano,i riflettori muoiono sulla scena,il sipario si inchina al pubblicoche soddisfatto abbandona l’edificio,consapevole che l’indomani un nuovo sipario si apriràsu quel meraviglioso palcoscenico che è la vita di tutti noi.(CHIARA)