La fata ignorante

la mia isola


Terra ruscello e albero circondati dal mareonde lambiscono la sabbia della mia isola.I miei tramonti svaniscono.Il prato e il campo aspettano solo la pioggiagranello dopo granello l'amore corrode i miei alti muri scoloritiche tengono a bada la mareail vento culla la mia isola.Spoglie scogliere di granitodove i gabbiani volteggianoe tristemente piangono sulla mia isola.La foschia della mia alba umida e pallida,si dissolve al sole.La rete dell'amore è gettata- i gatti sono in caccia, il topo fuggem'invischio tra cespugli spinosidove le civette riconoscono i miei occhiCieli viola, toccate la mia isola,toccatemi.Sotto il vento trasformatosi in ondainfinita pacele isole intrecciano le manisotto il mare del paradiso.Scuri porticcioli,moli come dita di pietra affamatisi allungano dalla mia isola.Afferrano le parole dei marinai- perle e zucche marinesono gettate sulla mia riva.Come in amore, legate in cerchio,Terra ruscello e albero ritornano al mareonde lambiscono la mia isolaportando la sabbialontano da me.