EVABOUTIQUE LUX

SALDI NEI NEGOZI:ATTENZIONE!!!


SOLO DA NOI TROVI SCONTI ED OMAGGI TUTTO L'ANNO SEMPRE!!!ACQUISTI SICURI E GARANTITISODDISFATTI O RIMBORSATIhttp://stores.shop.ebay.it/EVABOUTIQUE__W0QQ_armrsZ1http://stores.shop.ebay.it/CHICBOUTIQUE-SHOP__W0QQ_armrsZ1 Comprare a prezzo scontato: i saldi di fine stagione, un buon affare ma con cautela! Due volte l’anno c’è una strana frenesia che colpisce folle di donne (e non solo): i SALDI DI FINE STAGIONE.  Per molti, acquistare capi d’abbigliamento, articoli sportivi, articoli per la casa o per la cura della persona a prezzi scontatissimi è una imperdibile occasione.Ma nonostante gli affari e le offerte è necessario fare molta attenzione ai comportamenti scorretti, e a volte persino illeciti dei negozianti (le cosiddette “fregature”), per fortuna rari ma sempre in agguato dietro l’angolo.Quadro normativo dei saldiEsiste una legge che regolarizza l’acquisto nei periodi di saldi di fine stagione: il decreto legislativo n. 114 del 1998, con particolare attenzione all’art. 15.  Questo decreto riforma l’intero settore del commercio legiferando sulla libera circolazione delle merci; disponendo i requisiti di accesso all’attività; regolamentando gli orari di apertura e chiusura e, all’art. 15, regolarizzando le vendite straordinarie.Secondo quest’articolo per vendite straordinarie si devono intendere “le vendite di liquidazione, le vendite di fine stagione e le vendite promozionali nelle quali l’esercente dettagliante offre condizioni favorevoli, reali ed effettive, di acquisto dei propri prodotti”. Nello specifico al comma 3 le vendite di fine stagione riguardano “i prodotti di carattere stagionale o di moda suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo”.Lo stesso articolo delega alle singole regioni e alle organizzazioni dei consumatori e delle imprese di commercio le decisioni riguardo le modalità di svolgimento di tali vendite, le informazioni (che devono essere sempre corrette e trasparenti) da dare ai consumatori, i periodi e la durata di tali liquidazioni.Psicologia del consumatore nei confronti dei saldiNon ci rendiamo conto che molti di noi durante il periodo dei saldi o delle svendite spendiamo di più proprio perché crediamo di star risparmiando. Questa è la tesi del noto scienziato comportamentista ed economista Robert Meyer, ricercatore alla Wharton School della Università di Pennsilvania. Gli economisti hanno definito questo particolare comportamento come “effetto sforamento” (spillover effect): l’acquisto di un articolo stimola l’acquisto di articoli supplementari non collegati al primo e spesso (molto spesso) non necessari.Secondo Meyer esistono tre teorie su cosa guidi questi comportamenti. La prima è definita “la contabilità mentale”: aver risparmiato aumenterebbe la percezione del budget disponibile. La seconda teoria si basa sulla “emozione generalizzata”: i fattori ambientali, l’allestimento del punto vendita, la musica, la folla influenzerebbero l’umore rendendolo euforico e più propenso all’acquisto. La terza ed ultima teoria è quella dell’”attribuzione”: i consumatori tendono a trattare il negozio come una persona.Forse è anche sfruttando queste particolari teorie che Sophie Kinsella scrive il suo best seller “I love shopping” e tutti i suoi sequel editoriali.Tutela del consumatore in occasione dei saldiAll’interno del quadro normativo su menzionato, il consumatore desideroso di acquistare prodotti (abbigliamento in primis) in saldi è tutelato contro piccole truffe e fregature commerciali. Le molte organizzazioni dei consumatori (Movimento difesa del cittadino, Adoc, Codacons e molte altre) stilano una lista accurata di punti da tener presente al momento degli acquisti scontati.PREZZO Sul prodotto in vendita durante il periodo di saldi deve essere bene esposto il prezzo di vendita iniziale non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale.CAMBIO DELLA MERCE La merce in saldo è sostituibile (decreto legislativo del 2002). È possibile restituite un capo difettoso accompagnato dallo scontrino fiscale che ne dichiari la vendita. Il prodotto non può, però, essere danneggiato o non conforme perché in tal caso il commerciante è gravato dai costi di riparo dell’articolo stesso. Il venditore, ritirato il prodotto difettoso, può poi decidere se riparare o sostituire il prodotto, ridurre il prezzo o sciogliere il contratto (la vendita) restituendo il denaro all’acquirente. Ricordiamo però che se la richiesta di sostituzione del prodotto non è né per vizio né per mancata conformità, la suddetta sostituzione è a discrezione del commerciante.La novità rispetto agli anni passati è che la restituzione del prodotto non è più da effettuare, come diceva l’art. 1495 del Codice civile, entro 8 giorni dall’acquisto. Il decreto del 1998 (su citato) ha stabilito che “il consumatore deve denunciare al venditore il difetto di conformità entro il termine di 2 mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto”.REALI VENDITE DI FINE STAGIONEI prodotti venduti durante i periodi di saldi di fine stagione devono essere realmente prodotti della collezione/stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. Questi, se venduti, devo essere notevolmente deprezzati.ARTICOLI OGGETTO DI SALDINon tutti i prodotti sono necessariamente oggetto di saldi di fine stagione. In realtà lo sono solo abbigliamento ed accessori, biancheria intima, calzature, pelletteria e valigeria, articoli sportivi, articoli di elettronica, le confezioni e i prodotti tipici.VETRINE E PUBBLICITA’Diffidate delle vetrine completamente coperte da manifesti e pubblicità perché non permettono la visione dei capi presenti nel punto vendita e impedisce il confronto tra i prezzi del cartellino e quelli praticati per i saldi. Inoltre è importante che le pubblicità e i cartelloni presenti nelle vetrine e nel punto vendita siano veritieri e che le informazioni fornite siano facilmente verificabili; la veste grafica deve essere volta, quindi, alla trasparenza e alla facile intuizione. Il venditore è tenuto al rispetto di questi obblighi, altrimenti rischia il pagamento di una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 516, 46 euro ad un massimo di 3.098, 74 euro.ETICHETTE E CARTELLINIMai acquistare in saldi prodotti senza cartellino e/o etichetta. I cartellini e le etichette servono per controllare il prezzo originale del prodotto e la percentuale di sconto praticata ma anche (e soprattutto) la composizione e la manutenzione del prodotto stesso, per evitare eventuali danneggiamenti (come si lava, come si stira, le materie di cui è composto).PAGAMENTOSe sulle vetrine o all’interno del punto vendita sono esposti gli adesivi che attestano la possibilità di pagamento con carta di credito e bancomat, il negoziante è obbligato ad accettare questo tipo di pagamento elettronico anche durante i saldi. Senza alcun onere aggiuntivo.COMPORTAMENTI SCORRETTI E “FREGATURE”Se credete di aver subito truffe o fregature o comunque che il venditore si sia comportato in maniera scorretta, ci si può rivolgere ad una delle associazioni in difesa del consumatore, ai Vigili Urbani, all’Ufficio comunale del Commercio (comune in cui si è effettuato l’acquisto in saldi, ovviamente) o la Polizia Municipale. Se la scorrettezza è legata alla modalità di pagamento elettronico bisogna rivolgersi alla società emissaria della carta.Ulteriori consigli utili per comprare bene ai saldi e alle svenditeOltre alle norme che regolano l’acquisto di merce in saldo e a quelle che tutelano gli stessi consumatori in caso di scorrettezza da parte del venditore, le associazioni dei consumatori danno altre (piccole) avvertenze. Per cambiare il prodotto acquistato è necessario presentare lo scontrino fiscale. Quindi richiedete e conservate lo scontrino almeno per i due mesi di garanzia. Diffidate dagli scontri troppo levati (superiori al 50%) perché la merce notevolmente scontata o è un resto di magazzino o i prezzi vecchi sono falsi.È bene avere le idee ben chiare prima di iniziare lo shopping durante il periodo di saldi. Si è meno influenzabili e raggirabili. E’ preferibile non fermarsi al primo negozio ma confrontare i prezzi con quelli esposti negli altri punti vendita. Può essere utile annotare il prezzo della merce a cui si è interessati. Acquistare preferibilmente nei negozi di fiducia perché si conoscono già la qualità dei prodotti, la merce in vendita e i relativi prezzi.Associazioni a tutela dei consumatori ed enti di riferimentoE’ possibile fare riferimento, sia per ricevere notizie che per esporre problemi e dubbi, agli uffici (e/o ai relativi siti internet) della Camera di Commercio di ogni città. Qui è possibile visionare la normativa in materia di diritti dei consumatori e denunciare truffe e raggiri subiti in periodo di saldi e non.Associazioni, presenti su tutto il territorio nazionale, pronte a tutelare i diritti dei consumatori sono anche la Adoc (Il sindacato dei consumatori), la Codacons e il Movimento Difesa del Cittadino. Quest’ultimo ha aperto lo sportello “Pronto Saldi” per offrire un servizio di consulenza e informazioni.REGALATI LUSSOVIENI DAwww.eleganceforeverboutiquestore.com