evalunaebasta

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Alle 5 suona la sveglia.Alle 8 entro a scuola. Adesso è già domani e sono appena tornata a casa. In mezzo c’è stato di tutto. Tipo che mi sono vestita che sembravo Mary Poppins però senza ombrello volante...senza ombrello del tutto, cioè. Oppure che ho ricevuto un invito per stasera a bere qualcosa dopo il lavoro, ma ho dovuto rinunciare, anche perchè l’unica cosa che mi andrebbe di bere adesso è un mezzo litro di cianuro. Va bene anche quello della casa, grazie. Ma almeno sono stata folgorata da un’idea strepitosa....sulla strada del ritorno, tra fulmini, saette, un vento a duecento nodi e pioggia scrosciante, ho pensato di tirare fuori dalla borsa la mia penna da donnina seria e usarla per scrivere sul  manifesto col faccione del sindaco tre parole. Semplici ma efficaci. Qualcuno  mi  aiuti. Nel frattempo è anche successo che ho dovuto portare a casa il lavoro che deve essere pronto per sto pomeriggio per poi scoprire che il mio computer non ne vuole sapere di leggere la pen drive e allora sono dovuta uscire di nuovo e andare a casa dell'ex anima gemella che per una volta si è dimostrata pure un’anima pia, visto che dopo essersi beccato una serie infinita di maledizioni biascicate tra i denti mi ha pure accompagnata a casa in macchina. Percorso stimato...700 metri, circa 3 minuti di tragitto. Io in quell’intervallo di tempo sono stata capace di addormentarmi. Non c’è che dire, oggi mi sono superata. E non posso nemmeno sperare che, come dicevano i Lunapop, domani sarà un giorno migliore vedrai. Perché, come dicevo prima, adesso è già domani.