evalunaebasta

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  ...e dopo aver trascorso 2 anni ad abituare i miei bimbi alla collaborazione, alla condivisione col compagno in difficoltà, al tutoring tra pari...arrivano loro, le tanto temute prove INVALSI.Lo scopo dovrebbe essere quello di valutare l'efficienza e l'efficacia del sistema scolastico, già...dovrebbe. In realtà è da 2 settimane che cerco di curare l'ansia di genitori e bambini che domani affronteranno la prova d'italiano e matematica.Ma come è possibile valutare il sistema scolastico propinando 14 domande del test d'italiano in 30 minuti a bambini di 8 anni? Adoro vederli ragionare, porre domande, stimolarli ad un atteggiamento critico nei confronti di qualsiasi informazione e domani saranno lì...in 25...scelti non so in base a quale criterio dal Ministero (ovviamente del gruppo non fanno parte i diversamente abili...che costituiscono un "problema" per la classe e per la corsa a ricevere il punteggio più alto), con insegnanti diversi da quelli che abitualmente li accolgono ogni giorno.Verrà loro consegnata una penna non cancellabile...per la prima volta saranno soli di fronte agli inevitabili errori e scriveranno qualcosa senza avere possibilità di tornare sui loro passi.E avranno tra le mani il loro bel fascicoletto che i signori di Roma hanno confezionato  con domande uguali per tutti...che i bimbi siano dello Zen di Palermo, dei quartieri spagnoli di Napoili o dei Parioli a loro poco importa...per essere valutati efficienti DEVONO saper rispondere a quelle benedette 14 domande.Non preoccupatevi piccolini miei e dormite sereni...qualunque sia il vostro risultato, qualunque sia la valutazione finale so che ce la metterete tutta...a me importa solo questo.E domani farò il possibile per entrare in quell'aula che sarà più blindata della cassaforte d'una banca, per  darvi coraggio...Io credo in voi, credo nelle vostre debolezze, nelle vostre paure, nei vostri dubbi.In bocca al lupo, campioni!!!! A voi e a tutti i vostri compagni della seconda primaria di questo nostro giustissimo Paese.