evalunaebasta

memoria


Caro presidente del Consiglio e dintorni,dico a tutti voi che siete onnipresenti a funerali e memoriali e nelle prime pagine dei giornali. Io vorrei che un giorno si potesse perdere la memoria di tutti gli orrori e le umane stupidità...che fosse tutto così lontano, accantonato e da tanto tempo non più ripetuto da non poterlo nemmeno più ricordare, come dinosauri scomparsi per sempre nella gola di un passato oscuro. Sarebbe cosa buona e giusta permetterci di credere in qualcosa che non ci è mai appartenuto.La memoria non ha senso se non ricorda ciò che è stato per consentirci di capire ciò che è. Il tempo non è costituito da compartimenti stagni, come qualcuno vorrebbe farci credere...il tempo è un continuum e ciò che accade ha radici in ciò che è accaduto. Un filo rosso lega i partigiani della resistenza con chi si batte, oggi, per la giustizia, così come un filo nero, fatto di oppressori verso i popoli maschera se stesso. Se non si vuole cancellare Auschwitz, non si deve cancellare nemmeno la memoria di Walter Tobagi, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino...