evalunaebasta

.


Al ritorno da una visita guidata davvero fantastica...i bambini sereni a chiacchierar tra loro...la stanchezza soddisfatta per aver regalato emozioni alle persone che amo...il dondolio del pullman...la strada che corre davanti agli occhi lucida, dritta, ordinata e muta. C’è poco da vedere, è tutto un susseguirsi di capannoni, di casermoni, di centri commerciali...la musica riempie l'aria con canzoni bambine...e noi maestre strette nei ricordi. Ci raccontiamo brandelli di tempo...quelli che poi sono stati responsabili...quelli che poi sono stati causa ed effetto...quelli che prima sono stati oggi e oggi sono ieri da rivedere e da recuperare. Abbiamo simili atteggiamenti, cerchiamo la ragione senza farne colpa, cerchiamo il verso più assolato di quelle pieghe amare.E' tardi quando lasciamo i bimbi ai genitori...è andato tutto come avevamo previsto.Mi fa compagnia il mal di testa...proprio adesso che avrei voglia di restare sola…o forse, come sempre, avrei voglia di capire. Alla loro età ero una bimba intelligente e vispa, piena di sogni di successo e d’amore, nulla di più di quello che può essere una qualsiasi bambina oggi... come son loro, come saranno i bimbi che verranno. Che senso ha voltarsi indietro a guardare?Che senso ha riaprire ferite che ho fatto tanta fatica a suturare con fili di ragione e giustificazioni per imbastire orli e occhielli sul mio domani o sul mio presente...che sembravano così invivibili da necessitare d’essere abbottonati per poterli trattenere a me?E’ andata  ormai, non ha più senso tornarci su coi piedi e con le mani, non ha più senso questo scavare forsennato e inutile alla ricerca di un sorriso perso, di una carezza che non s’è mai conosciuta.E io continuerò a sorridere...a profumare l’aria...a guardare altrove...tenendo stretto quel sogno che ha accompagnato e reso vivida ogni notte che il giorno ha voluto.E non importa se resterà sempre sogno...è questa la sua ricchezza...