evalunaebasta

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Da qualche giorno cammino dritta su questa strada piana ed assolata…verso un’incognita che non mi fa paura.La vita non è altrove…non nelle cose che non abbiamo visto, non dentro i sogni che non siamo stati capaci di far apparire con la magia delle mani e della volontà…non negli amori che abbiamo scelto di non dichiarare, accogliere e consolare. La vita è il nostro oggi e mai il domani, la terra sotto i piedi, il freddo e il caldo,  la fame e la sete. L’abbiamo rincorsa per anni, forsennati, certi di ricevere ricompensa e sazietà. E non c’è alcun altrove, nè terra di miracoli e speranze, erano solo sogni scellerati.E il più bello dei mari non fu quello che non navigai, come sosteneva Hikmet…ma quello che brilla d’argento sotto il sole di maggio, l’acqua che fresca lambisce i piedi, la rena fra le dita. E i miei sono i più bei figli e non  altri..quelli che oggi mi sono consolazione alla paura e al dubbio, alla fatica e alla disperazione.Non c’è l’altrove se il qui è così tangibile e reale. E non ci sono cose che non ho mai detto e che direi per  confermare che ancora tutto  il meglio è da venire.Il meglio è ieri, un’ora fa, forse un minuto o adesso. Il meglio è quel sapore di vissuto che dà la forma e il peso al tempo andato, che lascia traccia. Non scriverò mai più nel sogno di domani, non voglio più aspettarmi un altro mondo, sono arrivata al centro ora del mio, a metà della strada.Avanti corre dritta…non la guardo...e se mi volto indietro, non ho alcuna paura…è tutta  illuminata.L’altrove non lo vedo.