evalunaebasta

...tra i sogni e quel che capita (ovvero, senza te la vita continua????)

 

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tu sei sempre stata stupenda con me...non ho parole per ringraziarti. mi hai tolto il respiro talmente tante di quelle volte che andresti denunciata per abuso di parole. e il bello è proprio quel tuo sfondare gli argini ed invadere i campi. cazzo come lo fai tu...pure fosse stata la mia condanna avrei voluto un plotone di esecuzione composto da mille soldati con i tuoi stessi occhi color mare.
ehi...non smettere di scrivere perchè io sarò sempre in qualche tua frase buttata lì tra il serio e il faceto. so
intrufolari bene sai???
un sorriso che non muore mai eva....un sorriso che ci lega.

sergio

 

 

« 13/02:) »

Amareggiata...

Post n°1225 pubblicato il 15 Febbraio 2010 da evalunaebasta

...rattristata e addolorata dalla trasmissione di Riccardo Iacona ieri su Rai3.

2 ore in cui è stata fatta una fotografia fedele della scuola pubblica di oggi. La scuola dei tagli, la scuola dei precari dai 1000 volti, la scuola di chi, tra miriadi di difficoltà non vuole mollare ed è disposto ad allontanarsi da casa per poter raggranellare solo punteggio, perché di soldi ne metterà da parte davvero pochini.

La scuola degli edifici fatiscenti, che crollano a pezzi…dove se piove devi aprir l’ombrello anche in aula e se c’è sole rischi d’abbronzarti come se avessi trascorso una vacanza alle Mauritius.

E poi, a far da contraltare, c’è la scuola paritaria, quella dei figli di papà, quella degli alunni in divisa, quella dove c’è persino la piscina.

E i genitori di quei bambini superfortunati che s’affrettano a dichiarare che no…loro neanche per un istante hanno pensato d’iscrivere il loro pargolo in una scuola pubblica, loro investono sul futuro dei propri rampolli…e che vuoi che siano 8000 euro l’anno? Nulla, in effetti…lo sanno persino i cassintegrati della Fiat…che discorsi!!!

Scrivo da “addetta ai lavori”, lo sapete. Nella scuola pubblica ci lavoro da tanti anni e conosco la grande professionalità di chi in questa scuola sgangherata ancora ci crede. Conosco la caparbietà e l’ostinazione degli insegnanti che mandano avanti la baracca con il poco che hanno. Conosco l’impotenza ed il dispiacere di dirigenti e direttori amministrativi che sono costretti a stringere la cinghia per mancanza di risorse.

Dopo la trasmissione di ieri mi sono accorta di lavorare in un’isola felice.

Ogni anno abbiamo il materiale didattico che richiediamo…i cartelloni non dobbiamo riutilizzarli come ho visto fare ad una collega siciliana. Le pareti delle nostre aule son colorate e pulite. I bimbi che utilizzano il servizio di tempo pieno pranzano con un pasto caldo e lo fanno in una mensa confortevole. I nostri bimbi non fanno lezione con cappello e sciarpa perché l’edificio è sufficientemente riscaldato. Abbiamo un laboratorio scientifico attrezzato, un’aula multimediale con numerosi pc a schermo piatto e sedute confortevoli per gli alunni, abbiamo una palestra moderna e degna di tale nome, nei cui bagni ci sono persino le docce. Anche i nostri alunni “parlano” inglese già dalla scuola dell’infanzia e nella primaria usufruiscono di un’insegnante di madrelingua. E l’attività motoria è condotta da esperti federali con un piccolo contributo delle famiglie che son ben liete di coadiuvare la scuola.

Quando un collega si assenta riusciamo ancora a sostituirlo senza dividere gli alunni in altre classi (se non in rarissime occasioni).

E mi domando perché non sia così anche altrove (insegno in una piccola scuola di un piccolo paese di questo tanto bistrattato sud)…mi chiedo perché in altre realtà l’ordine, l’organizzazione e la pulizia debbano essere relegati alla scuola paritaria e non a quella pubblica.

Sicuramente le nostre famiglie son fortunate e dovrebbero ringraziare un dirigente oculato e attento e una direttrice amministrativa che gestisce il denaro pubblico nel migliore dei modi. E mi chiedo come mai a parità di fondi elargiti da noi si riesca ad assicurare almeno il minimo ed in altre realtà neanche quello.

E allora lasciatemi dire che sparare a zero sulla scuola pubblica in toto a poco serve se non a fare il gioco di quella paritaria, dove si sa che le professionalità dei docenti non si misurano dalla loro preparazione, dove l’aggiornamento degli insegnanti è carente, dove si brilla solo esteriormente.

E dove ci si può permettere di rifiutare l’ingresso di un diversamente abile o sorridere mentre si afferma che nessuno vieta l’iscrizione ad un extracomunitario, ma poi come fa “poverobimbonero” a partecipare ad una festa di compleanno di un esponente della media/alta borghesia e se mai fosse ammesso alla festa del vip che regalo potrebbe mai comprare??? (una dirigente che afferma ciò è una vergogna per la categoria).

Sostengo da sempre che la scuola sia palestra di vita e che si cresce e ci si forma grazie alle diversità…e non aggiungo altro, perché oggi sono in vacanza e avrei voluto staccare la spina. Ma ci credo troppo in questa scuola e spero che la cara Mariastella che tra poco diventerà madre capisca che uno stato che investe sulla scuola, investe sul proprio futuro e la pianti di tagliare a destra e a manca. Cominci a chiedere al suo amico Larussa di limitare le missioni all’estero con relative 200 euro di diaria…garantiremmo una scuola sicura e funzionale ai nostri figli…e non mi sembra poco.

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Commenti al Post:
aracnoid.999
aracnoid.999 il 15/02/10 alle 15:32 via WEB
Una scuola migliore è una giusta pretesa di tutti (io ci spero da almeno 30anni, quasi invano), specie quando è considerata un misero ammortizzatore sociale, un esclusivo serbatoio di voti per una parte politica, a discapito delle capacità d'insegnamento (sempre più scadenti) e della formazione dei nostri figli per un lavoro futuro e tutto quel che ne consegue, ridotta al lumicino. Non parlo dell'università altrimenti mi viene il sacro fuoco "distruggitore" contro chi l'ha ridotta in questi ultimi decenni ad un'ameba, un baronato, una questione di "famiglia", padri figli, nuipoti, amici, 5500 corsi di laurea, alcuni con 5-10 iscritti.. @_@
Quanto alle missioni militari - a parte che il bilancio difesa non è neanche l'1,0% del Pil (a meno che qualcuno non decida di chiuderla, con quell'1% in più non risolvi niente nella scuola), molte - quelle Onu, non sono pagate da noi e sicuramente se stiamo in organizzazioni tipo Onu, Nato ect. non possiamo tirarci indietro agitando la bandiera arcobaleno "usurpata" da pseudopacifisti ovvero pacifinti (vds. missione in Libano, la più inutile di tutte volta dal governo Prodi: siamo li a fare più o meno i quacquaraquà, i vigili urbani in mezzo a una manica di pazzi che fanno quello che gli pare!!!) indietro per le nostre difficoltà interne.. C'è uno sperpero pazzesco nel pubblico ed una grande evasione nel nostro Pil: solo il 10% recuperato fra sprechi ed evasione, pari a circa 80miliardi di euro darebbe ossigeno anche alla scuola). Altro che tagli allo striminzito bilancio della difesa. Sempre q2uesti ragionamenti da pacifisti, che sono esattamente deleteri come quelli dei militaristi. Il terrorismo dilagante non possiamo arginarlo da casa solo urlando o agitando certe bandiere e basta.. Saluti, Antonio
 
 
evalunaebasta
evalunaebasta il 15/02/10 alle 21:34 via WEB
Caro Antonio, vengo da te in pace e con tanto di bandiera arcobaleno.
Non credevo di suscitare tanta rabbia per un post che voleva essere un semplice sfogo, non certo un atto di condanna verso questa o quella parte politica.
Quando parli di scuola come ammortizzatore sociale mi ricordi le parole dell'algida Mariastella che, da furbetta del quartierino, non ci ha pensato neanche un secondo a fare un viaggetto a sud per scopi strettamente personali.
Credi ci si possa fidare di una che blatera contro la preparazione della classe docente meridionale e poi non disdegna un viaggetto a Reggio Calabria?
Leggo però che anche tu sei convinto della scarsa qualità della scuola italiana. Beh...posso comprendere che ciò lo pensi una che di scuola ci capisce tanto quanto io ci capisco di Pil, ma non lo accetto e respingo con fermezza qeste accuse perchè faccio parte di quella grande schiera di docenti che s'aggiorna a proprie spese e che la scuola la vive di testa e soprattutto di pancia.
Siamo professionisti seri, se permetti...e non stacchiamo al suono della campanella...il nostro lavoro va oltre se pensi alla programmazione delle attività quotidiane, alle ore che sottraiamo alla famiglia per la correzione o la compilazione dei registri e le storie dei nostri alunni diventano le nostre stesse storie. i loro problemi sono i nostri.
Era questo il senso che volevo dare quando scrivevo delle missioni all'estero.
Noi non chiediamo denaro aggiuntivo per garantire ai nostri alunni una scuola gioiosa. Lo facciamo solo perchè la loro gioia è la ricompensa più bella...e forse una scuola migliore la meritiamo...sia noi che loro.
 
irisbianco85
irisbianco85 il 15/02/10 alle 16:15 via WEB
Questo disagio della scuola pubblica esiste propio perchè c'è un privato e non viceversa come pensano in molti. Saluti.
 
 
aracnoid.999
aracnoid.999 il 15/02/10 alle 16:25 via WEB
Il 97% si spende per il personale.. Non mi pare così tanto normale. E si che c'è stato un certo Dilinberto che voleva prendersi i fondi dormienti della banca d'italia e continuare ad assumere precari. E quei 70mila vincitori di concorso che si fa? Quando non si sa cosa dire si da addosso al privato che assorbe una cifra molto., molto bassa e non da ora, ma da almeno 50anni.. Su compagna, guarda bene i dati, le capacità de saper dare istruzione (qabbiamo una massa di ciucci, incompetenti nelle scuole da far paura: chi li ha messi li?), il familismo.. etc., prima.. La parola quialità dovrebbe essere l'eccellenza nelle scuole. Capirai..
 
 
evalunaebasta
evalunaebasta il 15/02/10 alle 21:44 via WEB
Caro iris, certo che se la regione Lombardia si vanta di fornire un aiuto alle famiglie da spendere dove esse vogliono senza che neanche venga presentato l'Isee chi ne trae vantaggio se non il privato??
Privato che non ha certo gli obblighi del pubblico sia nell’accoglienza dei diversamente abili, sia nel reclutamento dei docenti che non devono sottostare a rigorosissime graduatorie.
 
   
evalunaebasta
evalunaebasta il 15/02/10 alle 21:57 via WEB
Io non so a quale scuola tu alludi, caro Antonio, ma ti posso assicurare che la qualità esiste.
E i ciucci, come li definisci tu, altro non sono che persone che hanno perso la voglia di credere in questa scuola proprio perchè hanno sicuramente trovato lungo il loro cammino qalche insegnnte deficiente (qualcuno purtroppo esiste) che li ha classificati come hai fatto tu.<br<Credo di non doverti altro...ci son parole che m'indignano.
 
lidermax.mv
lidermax.mv il 15/02/10 alle 18:52 via WEB
Condivido sia il post che il commento così preciso dell'amico ragnetto. Ma faccio volutamente una valutazione diversa. Quanto contano veramente i bambini nella scuola in Italia? Non parlo dei bambini della scuola visitata da Silvio o di quelli della scuola privata in cui andrà l'erede di Mariastella. In generale, intendo. Quanto di quello che si fa per la scuola ha come obiettivo il benessere mentale, sociale e fisico dei bambini? L'esempio portato da Eva (e Dio solo sa quanto vorrei ritornare 9enne e frequentare una sua classe) è quello di una scuola gestita con criteri manageriali ma con un occhio puntato sulla qualità del tempo che i bambini trascorrono a scuola. E' il loro "lavoro" ed è giusto metterli nelle condizioni di svolgerlo al meglio: è interesse di tutti che loro siano i primi ad essere contenti di andarci e non provino da subito il disperato bisogno di fuggirne. I soldi contano di sicuro, ma credo che siano i genitori stessi i primi ad essere felici di affidare i propri figli ad un ambiente veramente educativo e confortevole. Una scuola cadente, sporca e deprimente è la prima violenza che possiamo compiere impunemente ai danni dei bambini. Perchè la scuola è loro. Non di chi ci insegna.
 
 
evalunaebasta
evalunaebasta il 15/02/10 alle 22:04 via WEB
La scuola è dei bambini, certo, ma è anche degli insegnati. Io la considero davvero la mia casa e chi mi conosce sa quanta passione e quanto amore ci metta nel mio lavoro.
La stessa passione e lo stesso amore che dedicano alla scuola tutti i miei colleghi e anche coloro che a vario titolo la dirigono.
Io ci credo Max...ci credo con la follia di chi non si ferma di fronte agli ostacoli...e...nella mia aula ti ci vorrei...seduto all'ultimo banco (solo per evidenti ragioni di altezza, eh?), ma in prima fila nel mio cuore.
 
   
lidermax.mv
lidermax.mv il 16/02/10 alle 00:46 via WEB
Adesso comincio con il mantra "vogio tornar picinin" dei Pitura Freska, finchè non ritorno 9enne...
 
     
evalunaebasta
evalunaebasta il 16/02/10 alle 11:56 via WEB
...mi sa che non basta!!! ;-)))
 
olimpo2007r
olimpo2007r il 16/02/10 alle 10:20 via WEB
UN SALUTO FUGACE ... NOTANDO SEMPRE LA STESSA TENACIA CHE CARATTERIZZA IL TUO ESSER ..... UN BACIO AFFETTUOSO... OLY
 
 
evalunaebasta
evalunaebasta il 16/02/10 alle 11:57 via WEB
Ciao, Oly!!!! Eh, sì...la tenacia non mi manca!!
 
c.t.intrepido
c.t.intrepido il 16/02/10 alle 13:03 via WEB
"Dopo la trasmissione di ieri mi sono accorta di lavorare in un’isola felice. Ogni anno abbiamo il materiale didattico che richiediamo…i cartelloni non dobbiamo riutilizzarli come ho visto fare ad una collega siciliana. Le pareti delle nostre aule son colorate e pulite. I bimbi che utilizzano il servizio di tempo pieno pranzano con un pasto caldo e lo fanno in una mensa confortevole. I nostri bimbi non fanno lezione con cappello e sciarpa perché l’edificio è sufficientemente riscaldato. Abbiamo un laboratorio scientifico attrezzato, un’aula multimediale con numerosi pc a schermo piatto e sedute confortevoli per gli alunni, abbiamo una palestra moderna e degna di tale nome, nei cui bagni ci sono persino le docce. Anche i nostri alunni “parlano” inglese già dalla scuola dell’infanzia e nella primaria usufruiscono di un’insegnante di madrelingua. E l’attività motoria è condotta da esperti federali con un piccolo contributo delle famiglie che son ben liete di coadiuvare la scuola. Quando un collega si assenta riusciamo ancora a sostituirlo senza dividere gli alunni in altre classi (se non in rarissime occasioni). E mi domando perché non sia così anche altrove (insegno in una piccola scuola di un piccolo paese di questo tanto bistrattato sud)…...." E fin qui...il discorso fila come l'olio....nulla da eccepire...ma soprattutto..sacrosanta domanda!! Peccato però....che la risposta poi..te la vai a cercare tanto lontano..("mi chiedo perché in altre realtà l’ordine, l’organizzazione e la pulizia debbano essere relegati alla scuola paritaria e non a quella pubblica.") , in quel privato,che pure potrebbe interessare si e no..l'1% del sistema globale scolastico..: non sarebbe più logico cercarla nello stesso ambito? Mi spiego..: non sarà che quasi tutta la scuola...di ogni ordine e grado..(e parlo della pubblica..è l'unica che m'interessa)..non funzioni esclusivamente per puro "merito" di chi vi lavora.....a vario titolo?? La realtà in cui lavori te....ci dice che non vi manca affatto..il necessario per lavorare..e farlo bene!!!! Immagino che non siate dei raccomandati di lusso....per cui..se altrove manca tutto....e non solo materialmente..., come si direbbe a Napoli...da qualche parte deve scorrere......, e non è certo facendo a scaricabarile...che s'acchiappa il reo!!!!!
 
 
evalunaebasta
evalunaebasta il 16/02/10 alle 19:48 via WEB
Io so che i fondi elargiti sono gli stessi in tutte le scuole. Probabilmente, anzi, sicuramente ci deve esere grande oculatezza nella classe dirigente che deve gestire il denaro pubblico senza sperperi e come se fosse proprio.
Un buon padre di famiglia che ha 3 figli non comprerebbe la Ferrari ad uno di loro per poi lasciare gli altri piedi...acquisterebbe 3 utilitarie.
Metti poi che ad inizio d'anno i nostri orari vengon stabiliti secondo regole ferree e funzionali all'insegnamento e non agli interessi degli insegnanti (per capirci piacerebbe a tutti avere le ultime ore libere e invece ci accontentiamo di ore buche). Queto garantisce la disponibilità di un insegnante (ovviamente diverso ad ogni ora, ma l'importante è garantire l'assistenza degli alunni e lo svolgimento delle attività) per tutte le ore della settimana in caso di assenza di un collega.
Ovvio che se dovessero assentarsi 3 -4 colleghi siamo in difficoltà e solo in quel caso dividiamo le classi.
Alla base del buon funzionamento di una scuola c'è organizzazione e pianificazione...nessuna raccomandazione.
 
   
c.t.intrepido
c.t.intrepido il 16/02/10 alle 19:59 via WEB
..e mo...davvero mi sei piaciuta di più..piccerè.. Grazie per avermi ospitato...e replicato anche. Seb.
 
     
evalunaebasta
evalunaebasta il 16/02/10 alle 20:05 via WEB
Purtroppo esiste il ml vezzo tutto italiano di gestire il denaro pubblico senza oculatezza. Già ce ne danno poco...se poi lo sperperiamo è finita! E ti parlo di un circolo didattico (il mio) che ha oltre 700 alunni divisi su 4 plessi. Il che comorta spese di gestione elevate, ma se ce la facciamo noi perchè non dovrebbero riuscirci gli altri?
 
soltanto_sergio
soltanto_sergio il 16/02/10 alle 16:40 via WEB
io sono stato bocciato due anni e rimandato due.
 
 
evalunaebasta
evalunaebasta il 16/02/10 alle 19:49 via WEB
...un vanto della scuola italiana!!! Ciao, Sè...sei sempre bello come ti ricordo????
 
   
soltanto_sergio
soltanto_sergio il 16/02/10 alle 22:53 via WEB
non ho avuto gli insegnanti giusti. tutto qui. tesoro....si che sono sempre quello che ricordi... cosa vuoi che cambi ormai.
 
     
evalunaebasta
evalunaebasta il 18/02/10 alle 22:18 via WEB
...e son contenta!!!! Eri così bello!!!!
P.s. Neanche i miei erano granchè, ma questo non mi ha impedito di crederci e di provare a cambiare le cose.
 
     
soltanto_sergio
soltanto_sergio il 19/02/10 alle 15:17 via WEB
"eri..eri..eri..." ciccia ma io sono ancora vivo!!! (mi vien da grattarmi)
 
     
evalunaebasta
evalunaebasta il 19/02/10 alle 15:22 via WEB
L'uso del passato rinvigorisce il presente...non lo sapevi???
 
     
soltanto_sergio
soltanto_sergio il 19/02/10 alle 15:23 via WEB
no. tu sei la maestra
 
     
evalunaebasta
evalunaebasta il 19/02/10 alle 15:28 via WEB
Già...io in-segno, inteso nell'accezione pura del termine (che poi ciò possa accadere nel bene o nel male son dettagli!)
 
     
soltanto_sergio
soltanto_sergio il 19/02/10 alle 15:30 via WEB
i dettagli non ci interessano
 
     
evalunaebasta
evalunaebasta il 19/02/10 alle 15:31 via WEB
...pare che agli occhi dei più siano fondamentali.
 
     
soltanto_sergio
soltanto_sergio il 19/02/10 alle 15:39 via WEB
neppure i più ci interessano poi tanto
 
     
evalunaebasta
evalunaebasta il 19/02/10 alle 15:40 via WEB
I meno sì, però...quelli sono la mia passione.
 
     
soltanto_sergio
soltanto_sergio il 19/02/10 alle 15:41 via WEB
ecco perchè tu sei tu
 
     
evalunaebasta
evalunaebasta il 19/02/10 alle 15:43 via WEB
...difficile diventare un'altra, in effetti.
 
     
soltanto_sergio
soltanto_sergio il 19/02/10 alle 15:44 via WEB
no no. che un'altra. stai bene così tu. lascia stare
 
     
evalunaebasta
evalunaebasta il 19/02/10 alle 15:46 via WEB
...m'impegnerò a restare immutata nel tempo...ok!
 
     
soltanto_sergio
soltanto_sergio il 19/02/10 alle 15:48 via WEB
oh. queste sono buone notizie. ogni tanto qualche certezza ci vuole.
 
     
evalunaebasta
evalunaebasta il 19/02/10 alle 19:04 via WEB
Senza le certezze non ameremmo i nostri errori...
 
ossurerotte
ossurerotte il 16/02/10 alle 17:29 via WEB
Che la Maristella diventi madre o che quanto meno è in dolce attesa è un fatto assodato, ma che capisca......forse ce ne vuole, non tanto per lei, quanto per il circondario. Un abbraccio circolare, ettore. W IL CORPO INSEGNANTE E TUTTI GLI OPERATORI SCOLASTICI.
 
 
evalunaebasta
evalunaebasta il 16/02/10 alle 19:52 via WEB
...Mariastella non capisce nulla...non ci arriva proprio, porella.
Se continua a tagliare sarà un guaio per i bambini...e poi dovremo andare avanti di miracoli. E per quelli ancora non siamo attrezzati!
 
radiofreccia64
radiofreccia64 il 19/02/10 alle 10:36 via WEB
Voglio che l'Italia sia governata da persone che , come voi, hanno la soluzione a tutti i mali di questa nazione, voglio che domani mattina vi ritroviate tutti a montecitorio, ognuno di voi a capo di ogni dicastero e come per incanto vedere la nostra amata Italia risorgere dalle ceneri come un'araba fenice!!! Mi chiedo perchè invece di commentare su uno stupidissimo blog non miriate a palcoscenici più in vista per esporre le vostre ricette "miracolose" salva-nazione!!! Ca.....preferisco sinceramente quando scrivi di borsette vestitini e scarpe che quando ti lamenti dei tuoi superiori...!!!!:)
 
 
evalunaebasta
evalunaebasta il 19/02/10 alle 14:39 via WEB
Mi perplime la tua inutile ironia e prendo atto che poco hai capito del post.
Se leggi con attenzione non accuso nessuno, anzi...il mio post è tutto a favore di chi lo stato lo rappreseta in prima linea gestendo il denaro pubblico nel migliore dei modi.
Dici che mi lamento dei miei superiori??? E dove l'avrei scritto questo, scusa???
Gli unici superiori che riconosco come tali sono il dirigente della mia scuola e il direttore amministrativo ai quali va tutta la mia stima per la loro capacità di offrirci il meglio con il poco che possiedono. Gli altri...quelli che oggi, ieri o domani hanno occupato, occupano o occuperanno un posto confortevole a Montecitorio non posso considerarli miei superiori...loro la scuola la vivono a tavolino.
Siamo noi, insegnati e dirigenti, a scontrarci gni giorno con realtà che non sono degne di un paese civile.
E ricorda, caro Lorenzo, che io quei vestiti, quelle borse e quelle scarpe su cui ironizzi li acquisto facendo un lavoro onesto, nel quale credo e al quale tanto devo sl piano umano, non certo speculando sulle altrui disgrazie come qualcuno dall'alto c'insegna.
 
JackMidnight
JackMidnight il 21/02/10 alle 11:20 via WEB
si sta tornando piano piano ai tempi di david copperfield... con la pretesa di avere una legge che ci difende. La cultura non deve essere più di nessuno... nemmeno di chi va nelle scuole private. L'inganno, la truffa, e i peggiori valori morali sono presi come esempio, anzi sono da augurare... per questo s'inizia dalla scuola, perchè è le fondamenta di una vita civile e priva d'ignoranza...
 
 
evalunaebasta
evalunaebasta il 22/02/10 alle 21:28 via WEB
David Copperfield...che ricordi!!!
 
   
JackMidnight
JackMidnight il 22/02/10 alle 21:55 via WEB
dickens... tutti dovrebbero leggerlo.. dickens, jack london, hemingway, calvino... (lo so non c'è un legame logico tra di loro)
 
     
evalunaebasta
evalunaebasta il 24/02/10 alle 14:29 via WEB
....non devono esserci per forza legami logici tra le passioni.
 
sbaglivo1951
sbaglivo1951 il 22/02/10 alle 20:03 via WEB
Sono d'accordo con te e con la tua analisi lucida e dettagliata. Non essere, perciò, amareggiata, ma orgogliosa di te e del tuo ambiente di lavoro. Dove la tua vita si riempie e si colma di valori veri, autentici da trasmettere ai tuoi bambini. Continua a scrivere le tue riflessioni con lo stesso linguaggio pieno di sentimenti ed emozioni coinvolgenti e sognanti.
 
 
evalunaebasta
evalunaebasta il 22/02/10 alle 21:37 via WEB
Mai nella mia vita avrei pensato o solo lontanamente immaginato di ricevere un commento così autorevole.
Adesso ho un motivo in più per crederci...le parole di un uomo a cui va tutta la mia stima.
Se l'ambiente in cui lavoro si sta colorando di tinte nuove e di sfumature finora sconosciute molto lo dobbiamo a chi sta imparando a conoscerci e a credere in noi e insieme a noi.
Grazie di cuore.
 
   
Hyde1951
Hyde1951 il 24/02/10 alle 21:31 via WEB
Mi spiace, lo dico anche io da addetto ai lavori, ma la tua frase "Conosco la caparbietà e l’ostinazione degli insegnanti che mandano avanti la baracca con il poco che hanno" non posso condividerla. Abbiamo una eccellente scuola dell'infanzia pubblica, una buona scuola elementare, una mediocre scuola media inferiore e una disastrosa scuola superiore. Il disastro oltre che nell'impostazione didattica sta in larga parte negli stessi insegnanti. Se la Gelmini è popolare, in modo assolutamente ingiusto, indecorosamente ingiusto, ma lo è, è perchè chi lavora nella e ama la sscuola pubblica dà troppo spesso l'idea di voler difenderne la struttura così come è. Che vada invece radicalmente cambiata è indubbio: o le persone come te trovano il modo di proporre un credibile modello alternativo o il cambiamento sarà il devastante peggio di oggi.
 
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Ci sono xsone alle quali ti legano fili rossi così profondi da segnarti di rosso le mani ogni volta che ne stringi uno sguardo o una parola...non ci sono xchè...nè dove...nè quando.

C'è sempre un sorriso e potrei stare ad ascoltarli x ore in silenzio...anche solo il respiro.

E questo è x te...che oggi aggiungi una battuta al tuo spartito...che sia allegro o andante...che sia presto con fuoco o pianopianissimo...l'importante è che sia...

 
 
...avec le temps, va, tout s'en va...
 
 
 

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