evalunaebasta...tra i sogni e quel che capita (ovvero, senza te la vita continua????) |
DOVE GLI OCCHI VAN VOLENTIERI
ANCHE IL CUORE VA...
ULTIMI COMMENTI
tu sei sempre stata stupenda con me...non ho parole per ringraziarti. mi hai tolto il respiro talmente tante di quelle volte che andresti denunciata per abuso di parole. e il bello è proprio quel tuo sfondare gli argini ed invadere i campi. cazzo come lo fai tu...pure fosse stata la mia condanna avrei voluto un plotone di esecuzione composto da mille soldati con i tuoi stessi occhi color mare.
ehi...non smettere di scrivere perchè io sarò sempre in qualche tua frase buttata lì tra il serio e il faceto. so intrufolari bene sai???
un sorriso che non muore mai eva....un sorriso che ci lega.
sergio
Post n°1238 pubblicato il 30 Marzo 2010 da evalunaebasta
Sono appena rincasata...l'auto rotolava come una biglia sulla strada deserta...avevo voglia di mare stasera. Mi piace il mare, che sia estate o inverno, lui mi accoglie sempre sereno e sorridente. Vorrei trattenermi l’anima stasera, ma non cambierebbe niente...e all'improvviso mi rimbalzi nei pensieri. Vorrei essere un insetto, di quelli piccoli piccoli, fuori luogo e stagione e venirti a spiare. Vorrei essere un filo d’aria tiepida e batterti sulle spalle. Vorrei sapere com’era la tua voce a vent’anni, come facevi l’amore. Vorrei appartenere ai tuoi ricordi, a quel tuo vago ieri che a volte mi racconti. Vorrei sapere di che sapore erano i tuoi pasti, di che colore la montatura dei tuoi occhiali, di che rumore i tuoi giochi e quali sogni nei tuoi pensieri e nei tuoi passi. Vorrei sapere come portavi i capelli, come muovevi le mani, qual era la musica che ascoltavi. E li chiudevi gli occhi per baciare??? E li stringevi i pugni per dolore??? Vorrei sapere com’eri seduto a un banco di scuola...come ridevi e cosa ti faceva sorridere. Cosa mi sono persa dio mio e cosa mi sto perdendo ancora! Tu che per me sei aria, luce e appartenenza. E i miei pensieri s'allungano nel nulla...gocciano fra ricordi che non ho...scivolano fra le pieghe d'altri tempi, d'altri colori. E i miei pensieri s'appannano di vero al calore dei sogni. E mentre cerco di convincermi che in tutto questo non c'è senso...io non penso che a te. |
Post n°1237 pubblicato il 27 Marzo 2010 da evalunaebasta
Va tutto bene e io sto bene, sì sto bene…non ti preoccupare. Va tutto bene e io sto bene, sì sto bene…non ti preoccupare. Vado a cercare da qualche parte un po’ di forza…e tornerà tutto come sempre. Parleremo di noi, di quel che c’è da fare…tu come stai?…io bene…però fammi un piacere... non me lo ricordare che questo è un sabato da scrostare. |
Post n°1236 pubblicato il 25 Marzo 2010 da evalunaebasta
Amare è vitale, ma faticoso…è una cosa seria. L’istinto c’entra poco...forse all’inizio quando nasce l’amore, ma poi si fa da parte e subentra l’impegno. Non è passione, non è trasporto, non è perdita di sè dentro ad un altro. Non è giustificazione, nè fuga dalla propria solitudine, non è mischiarsi e non è confondersi. Amare è un impegno costante...è un’attenzione che va oltre il noi, che impone una visione chiara e luminosa...è un capovolgimento dei piani che non dimentica priorità e obblighi, anzi li definisce. E senza parlarne mai...in questo luogo appartato e scuro della mia vita...qualcuno me lo sta dimostrando.
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Post n°1235 pubblicato il 17 Marzo 2010 da evalunaebasta
Ci son troppe cose che vorrei dire...eppure ci parliamo quasi tutti i giorni e tante volte con uno strano affiatamento. Le conosce solo chi le vive...hanno la fragranza della solidarietà, le sfumature della considerazione, il suono e la cadenza della vita che incalza e, a volte, sembra non perdonare...ma che poi stupisce e fiorisce in qualcosa di nuovo. E io non ho parole...solo strane appartenenze girano dentro me e lasciano impronte di calore e di stima. E tra dubbi e confusione...c'è la vita che in certi tratti sembra una cosa greve e in altri cosa leggera come un bicchier d'acqua fresca.
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Post n°1234 pubblicato il 12 Marzo 2010 da evalunaebasta
C'è una persona...e fin qui non dico nulla. C'è una persona che mi fa stare bene...e questo credo sia già tanto. E' una persona che ha il gusto del pane, il profumo dei tigli, la compattezza leggera della polvere, l’energia del sole. Ciò che provo per questa persona ha la sostanza del bene, la limpidezza del cielo d’ aprile, la trasparenza dell’acqua, la ricchezza del fuoco. Ciò che provo per questa persona ha la fragranza di tutti questi anni vissuti ad aspettare...il buon odore della sorpresa nell’averla trovata. |
Post n°1233 pubblicato il 09 Marzo 2010 da evalunaebasta
I miei alunni adorano far testi scritti…quelli che noi chiamavamo temi e che alla loro età io accoglievo come un momento duro e faticoso. Alessio mi ha confessato che adora scriver testi...che scrivere lo emoziona perché non sa mai sin dove arriverà la sua memoria...sin dove si spingeranno i suoi ricordi. E mentre lo diceva aveva gli occhi pieni di luce. Vorrei domandar loro la definizione di un concetto troppo grande per i quei teneri 9 anni, ma mi limito a guardarli mentre s’impegnano a sporcare d’inchiostro i loro pensieri. Il ricordo, già...se qualcuno chiedesse a me la definizione direi che è una piuma bianca che si posa sul naso e ti fa starnutire...è un granello di polvere...e subito si spalanca la pagina di quel libro che non scorrevi più da un pezzo, ma che hai scritto anche tu...e ancora oggi ti sorprende. |
Post n°1232 pubblicato il 05 Marzo 2010 da evalunaebasta
Quante vite sono ammucchiate dentro le mie tasche! La prima è piccola ha pochi anni ed un sorriso aperto, un entusiasmo pieno come l’azzurro degli occhi...è impalpabile, delicata e corre...le mani protese in avanti, la fronte al sole. C’è poi la vita di una donna che attendeva il giorno, ma lo cercava quando scendeva la notte. Perdeva l’equilibrio dentro a quel buio livido...ed inciampava a volte, anzi troppo spesso. Nelle mie tasche pane e nutella...e ancora tanto spazio. |
Post n°1231 pubblicato il 03 Marzo 2010 da evalunaebasta
Voglio vorrò volevo vorrei. Il verbo volere m’incanta. |
Post n°1230 pubblicato il 01 Marzo 2010 da evalunaebasta
Ho compreso quanto sia importante imparare a respirare lentamente per quietare le preoccupazioni. Chè ad imparare troppo si diventa subito vecchi! Buon compleanno a me! |
Post n°1229 pubblicato il 28 Febbraio 2010 da evalunaebasta
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Post n°1228 pubblicato il 25 Febbraio 2010 da evalunaebasta
Notte da incubo. Notte da cancellare. Notte da raschiare via. Notte con la testa zeppa di no e di voglia di non arrendermi, di desiderio di non capitolare. Notte di ginocchia secche e scricchiolanti come porte cigolanti o scardinate. Notte di mani serrate in pugni stretti che non so se forzare.
E penso che ci sarà da qualche parte una gomma enorme che sia in grado di cancellare le tracce di ieri che mi fanno ancora star male. Provo a guardare il mio tutto da un'altra prospettiva...sposto la visione...rimando altrove lo sguardo...non mi va di vedere quello che comunque mi ferisce. Oggi ho bisogno d'ombra e di silenzio. Oggi voglio essere bambina e giocare al "fare finta che". Perchè se guardo, parlo e sento...oggi divento cane...e mordo!!!! Aggiornamento dell'ultim'ora: a volte le gomme enormi esistono, ma sanno rendersi irriconoscibili indossando giacca e cravatta. GRAZIE.
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Post n°1227 pubblicato il 24 Febbraio 2010 da evalunaebasta
Ribellarsi o subire? In questi giorni sto provando a vivere, ma mi sento morire. Ribellarsi o subire? Non voglio più soffrire così. E’ come sentirsi in alto mare agitata dalle onde di qua e di là, senza una meta, senza un sostegno. Ribellarsi o subire?
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Post n°1226 pubblicato il 21 Febbraio 2010 da evalunaebasta
Stamattina è come se questo schermo invece di tirarmi a sé mi respingesse. Forse...cambio le scarpe e torno.
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Post n°1225 pubblicato il 15 Febbraio 2010 da evalunaebasta
...rattristata e addolorata dalla trasmissione di Riccardo Iacona ieri su Rai3. 2 ore in cui è stata fatta una fotografia fedele della scuola pubblica di oggi. La scuola dei tagli, la scuola dei precari dai 1000 volti, la scuola di chi, tra miriadi di difficoltà non vuole mollare ed è disposto ad allontanarsi da casa per poter raggranellare solo punteggio, perché di soldi ne metterà da parte davvero pochini. La scuola degli edifici fatiscenti, che crollano a pezzi…dove se piove devi aprir l’ombrello anche in aula e se c’è sole rischi d’abbronzarti come se avessi trascorso una vacanza alle Mauritius. E poi, a far da contraltare, c’è la scuola paritaria, quella dei figli di papà, quella degli alunni in divisa, quella dove c’è persino la piscina. E i genitori di quei bambini superfortunati che s’affrettano a dichiarare che no…loro neanche per un istante hanno pensato d’iscrivere il loro pargolo in una scuola pubblica, loro investono sul futuro dei propri rampolli…e che vuoi che siano 8000 euro l’anno? Nulla, in effetti…lo sanno persino i cassintegrati della Fiat…che discorsi!!! Scrivo da “addetta ai lavori”, lo sapete. Nella scuola pubblica ci lavoro da tanti anni e conosco la grande professionalità di chi in questa scuola sgangherata ancora ci crede. Conosco la caparbietà e l’ostinazione degli insegnanti che mandano avanti la baracca con il poco che hanno. Conosco l’impotenza ed il dispiacere di dirigenti e direttori amministrativi che sono costretti a stringere la cinghia per mancanza di risorse. Dopo la trasmissione di ieri mi sono accorta di lavorare in un’isola felice. Ogni anno abbiamo il materiale didattico che richiediamo…i cartelloni non dobbiamo riutilizzarli come ho visto fare ad una collega siciliana. Le pareti delle nostre aule son colorate e pulite. I bimbi che utilizzano il servizio di tempo pieno pranzano con un pasto caldo e lo fanno in una mensa confortevole. I nostri bimbi non fanno lezione con cappello e sciarpa perché l’edificio è sufficientemente riscaldato. Abbiamo un laboratorio scientifico attrezzato, un’aula multimediale con numerosi pc a schermo piatto e sedute confortevoli per gli alunni, abbiamo una palestra moderna e degna di tale nome, nei cui bagni ci sono persino le docce. Anche i nostri alunni “parlano” inglese già dalla scuola dell’infanzia e nella primaria usufruiscono di un’insegnante di madrelingua. E l’attività motoria è condotta da esperti federali con un piccolo contributo delle famiglie che son ben liete di coadiuvare la scuola. Quando un collega si assenta riusciamo ancora a sostituirlo senza dividere gli alunni in altre classi (se non in rarissime occasioni). E mi domando perché non sia così anche altrove (insegno in una piccola scuola di un piccolo paese di questo tanto bistrattato sud)…mi chiedo perché in altre realtà l’ordine, l’organizzazione e la pulizia debbano essere relegati alla scuola paritaria e non a quella pubblica. Sicuramente le nostre famiglie son fortunate e dovrebbero ringraziare un dirigente oculato e attento e una direttrice amministrativa che gestisce il denaro pubblico nel migliore dei modi. E mi chiedo come mai a parità di fondi elargiti da noi si riesca ad assicurare almeno il minimo ed in altre realtà neanche quello. E allora lasciatemi dire che sparare a zero sulla scuola pubblica in toto a poco serve se non a fare il gioco di quella paritaria, dove si sa che le professionalità dei docenti non si misurano dalla loro preparazione, dove l’aggiornamento degli insegnanti è carente, dove si brilla solo esteriormente. E dove ci si può permettere di rifiutare l’ingresso di un diversamente abile o sorridere mentre si afferma che nessuno vieta l’iscrizione ad un extracomunitario, ma poi come fa “poverobimbonero” a partecipare ad una festa di compleanno di un esponente della media/alta borghesia e se mai fosse ammesso alla festa del vip che regalo potrebbe mai comprare??? (una dirigente che afferma ciò è una vergogna per la categoria). Sostengo da sempre che la scuola sia palestra di vita e che si cresce e ci si forma grazie alle diversità…e non aggiungo altro, perché oggi sono in vacanza e avrei voluto staccare la spina. Ma ci credo troppo in questa scuola e spero che la cara Mariastella che tra poco diventerà madre capisca che uno stato che investe sulla scuola, investe sul proprio futuro e la pianti di tagliare a destra e a manca. Cominci a chiedere al suo amico Larussa di limitare le missioni all’estero con relative 200 euro di diaria…garantiremmo una scuola sicura e funzionale ai nostri figli…e non mi sembra poco. |
Post n°1224 pubblicato il 13 Febbraio 2010 da evalunaebasta
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Post n°1223 pubblicato il 07 Febbraio 2010 da evalunaebasta
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Post n°1222 pubblicato il 02 Febbraio 2010 da evalunaebasta
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Post n°1221 pubblicato il 27 Gennaio 2010 da evalunaebasta
Caro presidente del Consiglio e dintorni,
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Post n°1220 pubblicato il 24 Gennaio 2010 da evalunaebasta
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Post n°1219 pubblicato il 23 Gennaio 2010 da evalunaebasta
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INFO
EVALUNA NON BACIA NESSUNO!!!!
CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG
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Ci sono xsone alle quali ti legano fili rossi così profondi da segnarti di rosso le mani ogni volta che ne stringi uno sguardo o una parola...non ci sono xchè...nè dove...nè quando.
C'è sempre un sorriso e potrei stare ad ascoltarli x ore in silenzio...anche solo il respiro.
E questo è x te...che oggi aggiungi una battuta al tuo spartito...che sia allegro o andante...che sia presto con fuoco o pianopianissimo...l'importante è che sia...
Inviato da: magasin
il 30/03/2014 alle 19:31
Inviato da: Blog potager
il 25/08/2013 alle 09:01
Inviato da: ferminadaza
il 04/06/2012 alle 17:51
Inviato da: lidermax.mv
il 03/04/2011 alle 00:10
Inviato da: TrinitaDeiMonti
il 13/03/2011 alle 21:14