evalunaebasta

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Corollario al post precedente...però amo:

• intestardirmi a voler aver ragione anche quando ho torto marcio,
  
• essere snob e spocchiosa verso gli idioti,
  
• essere acida,
  
• tirare colpi bassi,
  
• essere scorbutica,
  
• provocare,
  
• fare l'antipatica.
  

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Oggi sono insofferente. E anche un po' incazzosa. Converrebbe che appiccicassi sulla fronte un cartello con su scritto: giratemi alla larga.

Sono insofferente nei confronti di quelli che si piangono addosso e regolarmente vengono a farlo da me.
Sono insofferente nei confronti di quelli che non hanno un piffero da fare e altrettanto regolarmente vengono a farlo da me.
Sono allergica a quelli che stanno sempre a lamentarsi senza un barlume di sana autoironia, a quelli che si prendono sempre troppo sul serio. E a quelli che prendono troppo sul serio me.
Mi fanno venire l’orticaria quelli che “solo loro”. Solo loro lavorano, solo loro si fanno il didietrocosì, solo loro hanno una vita dura.
Non sopporto quelli che frignano i loro muoio, vorrei morire, non vorrei esser nato , ma poi non muoiono mai...e si decidessero, una buona volta...un po' di coerenza, no?
Non reggo le persone banali, che dicono cose scontate, trite e ritrite, senza almeno una parvenza di profondità.
Odio il sentimentalismo caramelloso e iperglicemico da telenovela.
E odio lamentarmi.

Sfogarsi però....mi dà sempre grandi soddisfazioni..e se, per farlo, uso solo le parole non corro neanche il rischio d'ingrassare!

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Forse hanno ragione loro....io non sono più capace di divertirmi, non riesco a capire bene le cose, chissà cosa mi prende, ma vedere volare sul lungomare le frecce tricolori non mi ha divertita nemmeno un po'.
Quegli aerei che estorcono le urla di gaudio e d'incredulità del pubblico a me sembrano solo ed unicamente strumenti di morte.
Aerei da guerra, armi comandate da uomini ammaestrati e pagati per uccidere.
E non serve a nulla che mi ripetano che tanto noi siamo in pace...o mi dicano di guardare il lato spettacolare o la destrezza...
Certo....io la vedo l'abilità dei piloti che disegnano in cielo arabeschi e ghirigori di cotone e compiono prodezze funamboliche.
Ma vedo anche aerei che disposti in un certo modo sembrano croci e quelle croci, non so perchè, mi fanno pensare alle croci uncinate. 
Sarà che, forse, ho visto troppi film, troppi documentari, troppi tg...ma quei rumori, quel fragore, quelle sagome, mi fanno andare col pensiero a Baghdad, all'Afghanistan, alle guerre che deturpano, sconvolgono e mutilano.
E scusatemi tanto se non riesco ad applaudire, non riesco a sbracciarmi, non riesco a tripudiare e perdonatemi se sento un groppo in gola e un nodo di rabbia allo stomaco.

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"La vita fugge,

non cercare dunque più di quanto ti offre la gioia del momento

e affrettati a goderla."

da La Certosa di Parma, Stendhal

Ebbene sì, confesso!!

Sto diventando buona, troppo buona...praticamente buona ad oltranza.

L’età che incalza mi rimbambisce e non sono più l’acida dei bei tempi che furono.

Urge, al più presto, un master in cattiveria.

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Sto faticosamente provando a  riallineare i neuroni.

Me ne mancano giusto un paio all'appello, ma conto di recuperarli entro sera.

Ancora 48 ore e riprendo a pensare....promesso.

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Sento che sto per avere un attacco di ansia tripla e carpiata.

Roba da oro olimpionico, insomma..

Stamattina mi è stato ordinato di preparare una presentazione a termine di un progetto per lunedì prossimo.

Che angoscia!!!! 

Odio quando la situazione mi sfugge di mano, odio non avere tutto sotto controllo, odio non aver tempo per pianificare il mio lavoro.

Sto per rosicchiare il mio topo senza fili.

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Avere a che fare con deficienti individualisti ed egocentrici...convinti che il mondo ruoti attorno a loro...nella scala della piacevolezza, sta un filino sopra farsi passare un carrarmato su un piede e un filino sotto dare la mano ad Altero Matteoli.
Il fine settimana si preannuncia davvero poco piacevole.


Facciamo che tiro i dadi e mi ritrovo d'incanto a domenica prossima?

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Matteo dice che avrei bisogno di una storia d'amore.

Elena dice che dovrei scoparne più che posso.

Elisa dice che ho bisogno di un uomo con le palle.

Manuel dice che mi serve un uomo debole da gestire a mio piacimento.

Diego dice che dovrei approfondire il mio lato spirituale.

Marco dice che penso troppo e penso male.

Vincenzo dice che sono eccessivamente buona.

Giulia dice che sono stronza ed egoista.

Mattia dice che sono una schiacciasassi.

Valentina dice che sono troppo fragile.

Alessio dice che non potrei vivere con un uomo a fianco.

Io invece penso di aver bisogno solo di una vacanza.

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"Aspè...ti faccio un salto stile Olio Cuore a gambe tese, che se passa da queste parti Igor Cassina si ritira nella Certosa di Parma a fare il punto croce."

Lista delle cose da ricordare

Se non si ha il fisico evitare di fare l'affermazione di cui sopra.

PS.

Dal mo letto di dolore, baci e abbracci a todos!!!!

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Stamattina in auto ascoltavo La cura di Battiato.
Fino a poco tempo fa mi piaceva...(una volta qualcuno mi dedicò questa canzone...vabbè...ma questa è un'altra storia)....adesso la trovo un tormentone per cuori iperglicemici.
Gesù che testo del piffero!!!!
Bello? Poetico?
No, semplicemente roba da fantascienza.
Ma dove si trova un uomo che ti protegga dalle paure, dai turbamenti, dalle ingiustizie e dagli inganni?
E davvero esistono maschietti pronti a sollevarti da dolori e sbalzi d'umore?
Intenzionati a superare le correnti gravitazionali??
Ma non diciamo cavolate, via!!!!!
A volte è difficile far superare loro un po' di km di autostrada, figuriamoci le correnti gravitazionali!
E poi, che abbiano 30 anni o ne abbiano 50, questi ometti han tutti l'ego fragile, bisognoso di continue rassicurazioni.
E hanno bisogno di una donna che sia amante, compagna, mamma, infermiera, segretaria, colf, magari commercialista.
Fragili, indecisi, un po' vigliacchi.
Prendervi cura di noi donne?
Per carità, riusciamo benissimo a rovinarci la vita da sole!!!!!!!

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Mi sento, anzi sono uno straccio.
Uno straccio moscio e centrifugato.
Uno straccio moscio, centrifugato e pure coi rattoppi.
Sono stanca.
C'ho le paturnie.
Ho le rughe e le borse sotto gli occhi.
Sono un fiore.
Un fiore appassito.


Per la serie "2009, viaggio all'interno delle paturnie", abbiamo trasmesso il 293892830millesimo episodio della tragedia greca VitadiEvaluna...

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Da ciò che si legge, posso sembrare forte e coraggiosa, ma non lo sono.
Da ciò che si legge, posso sembrare autonoma e indipendente, ma non la sono.
Da ciò che si legge, posso sembrare una che non ha bisogno...una che non ha paura...una che se la cava sempre da sola.
Non sono tutto questo.
Ho bisogno, bisogno, bisogno...nessun volontario verrebbe qui a lavarmi i piatti?

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PLIN PLON comunicazione di servizio

Io proclamavo nero e su nero perseveravo, tu precisavi bianco e da lì non ti si smuoveva di un millimetro.

Entrambi padroneggiavamo assai bene la medesima lingua, ma com'è che non riuscivamo a comprenderci neanche su un discorso che appariva elementare?

Ah, già....perchè io, donna, vengo da Venere e tu, uomo, vieni da Marte.

Comunque continuo a volerti bene, cara la mia zucca dura...

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Ricevo un messaggio decisamente allettante

"...devo dire che il tuo blog è interessante e mi ha molto incuriosito perchè rivela una persona intelligente e vitale e poi scommetto (...e mi sento!) che sei anche una bella ragazza! Io sono una persona semplice, a cui piacciono cose semplici. Amo il sole, il mare e la natura. Amo poi tutto ciò che è bello. Amo molto l'arte (pittura e musica) e la scienza (fisica e matematica), ma anche amo vedere posti nuovi, girare per negozi ( con la consueta sosta al caffè!), andare a ballare, e soprattutto dedicarmi alla mia dolce compagna! Sarei molto lieto di poterti conoscere meglio, magari di persona! Se ti fà piacere (...spero!) mi permetto di inviarti il mio indirizzo diretto e, oso (!!!), anche il mio telefono. Per ora un bacetto! Buona serata..."

Seguono mail e numero.

E' proprio il mio giorno fortunato, ad aver trovato tale perla.
Bene, e mo' che ho incocciato nell' uomo dei sogni, chi glielo va a spiegare che non sono una bella ragazza ma un'attempata cozza di mezza età???

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Sveglia, doccia, tempo nero.

Stamattina volevo indossare un tailleur, ma l’idea di dover calzare le scarpe intacchettate sapendo che sarebbe venuto giù il solito acquazzone mi ha convinto a cambiare idea.

Opto, allora,  per un jeans nero appiccicatoallapelle, una felpa nera, hogan nere, cintura guess nera (un incrocio tra Eva Kant, Kattivik e Mortisia), trucco leggero, capelli raccolti.

Lo specchio mi rimanda un’immagine piacevole, fresca.

Complice una notte trascorsa a dormire 8 ore di seguito (non accadeva da una vita!!) mi sento una decina d’anni in meno.

Occhiali da sole anche se il sole non c’è, giubbino in pelle e trotterello allegra verso il mio regno, dove ad attendermi ci sono i sudditi festanti.

Le suddite mi accolgono con un “Maestra CHE sei bella!!!”.

Sguardo torvo…”Maestra quanto sei BELLA o come sei BELLA!” mi affretto a correggerli, enfatizzando più la piacevolezza dell’aggettivo che l’uso errato dell’avverbio….ma vabbè, lasciatemi gongolare.

I sudditi neanche mi guardano…effetto che faccio spessissimo agli uomini…non ci faccio più caso, ormai.

In fondo all’aula Marco…già sudatissimo alle 8 del mattino perché il suo sport preferito è correre tra i banchi…giusto per regalarmi un brivido di paura ogni tanto…

Marco è il bambino che ogni insegnante HA in elenco, ma vorrebbe NON avere…diciamo che nel plesso lo conoscono tutti…dai bidelli al grande capo.

Mi si avvicina, mi abbraccia mandando in malora il profumo del bagnoschiuma al mirtillo e mi guarda.

“Ti siedi adesso, vero amore mio???” gli domando raccogliendo a piene mani la pazienza (che Giobbe mi fa un baffo!)…lui continua a guardarmi…”Dai che cominciamo…apri il quaderno”…lui continua a guardarmi…”Marco, dai!!! Continueremo ad abbracciarci durante la ricreazione…adesso lavoriamo un po’”.

Poco convinto il gentile pupo lascia i miei fianchi e guadagna il suo banco, ma prima di sedersi mi dice…”Maestra, quanto sei bella, oggi!!!!” “Ma bravo, cuoricino!!!!! Hai espresso il tuo pensiero in modo corretto….sono davvero orgogliosa di te!”

E con la gioia nel cuore m’accingo ad iniziare questa meravigliosa, fantastica, unica giornata quando Marco serafico aggiunge….”…sembri quasi più giovane di mia nonna!!”.

E poi  mi si chiede come mai non ho un buon rapporto con il genere maschile...

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ORE 19,15 sfreccio a 130 Km/h lungo la tangenziale...là, dove il limite parrebbe essere di 80 Km/h.

Emiaccorgoche.........m'han fatto la foto!!!!

Odio essere fotografata. Spero almeno di non essermi mossa troppo.

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Alle 5 suona la sveglia.
Alle 8 entro a scuola.
Adesso è già domani e sono appena tornata a casa.
In mezzo c’è stato di tutto.
Tipo che mi sono vestita che sembravo Mary Poppins però senza ombrello volante...senza ombrello del tutto, cioè. Oppure che ho ricevuto un invito per stasera a bere qualcosa dopo il lavoro, ma ho dovuto rinunciare, anche perchè l’unica cosa che mi andrebbe di bere adesso è un mezzo litro di cianuro. Va bene anche quello della casa, grazie.
Ma almeno sono stata folgorata da un’idea strepitosa....sulla strada del ritorno, tra fulmini, saette, un vento a duecento nodi e pioggia scrosciante, ho pensato di tirare fuori dalla borsa la mia penna da donnina seria e usarla per scrivere sul  manifesto col faccione del sindaco tre parole.
Semplici ma efficaci.
Qualcuno  mi  aiuti.
Nel frattempo è anche successo che ho dovuto portare a casa il lavoro che deve essere pronto per sto pomeriggio per poi scoprire che il mio computer non ne vuole sapere di leggere la pen drive e allora sono dovuta uscire di nuovo e andare a casa dell'ex anima gemella che per una volta si è dimostrata pure un’anima pia, visto che dopo essersi beccato una serie infinita di maledizioni biascicate tra i denti mi ha pure accompagnata a casa in macchina.
Percorso stimato...700 metri, circa 3 minuti di tragitto.
Io in quell’intervallo di tempo sono stata capace di addormentarmi.
Non c’è che dire, oggi mi sono superata.
E non posso nemmeno sperare che, come dicevano i Lunapop, domani sarà un giorno migliore vedrai.
Perché, come dicevo prima, adesso è già domani.

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Pochissima morbidezza in giro, in quest’ultimo periodo.
Molte spigolosità, piuttosto.
Se tutti capissimo, finalmente, che accogliere è meglio che contundere.

Renoir

E questa canzone me la dedico...perchè la indosso che è una bellezza, perchè mi piace o più seplicemente perchè io sono viva!

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Per non farmi mancare nulla...stamattina ho partecipato alla gara d'appalto mondiale per l'esclusiva del mal di testa...ovviamente sono arrivata prima.