Riccardo Evangelista

IO NON SONO COSI'


Cecenia (fonte Peacereporter.net)1994-19961999-oggi VITTIME Circa 250 mila ceceni sono stati uccisi dal 1994 ad oggi, vale a dire un quarto della popolazione originaria della repubblica caucasica. Migliaia di civili (almeno 3 mila secondo le organizzazioni di difesa dei diritti umani) sono 'spariti' nel nulla dopo essere stati arrestati dalle forze di sicurezza russe e rinchiusi nei cosiddetti 'campi di filtraggio', centri di detenzione e tortura dai quali esce solo chi paga ai militari russi pesanti riscatti. Si calcola che dal 1994 al 2002 oltre 80 mila ceceni sono passati in questi campi. Secondo le ultime stime ufficiali fornite dal Cremlino, sono 5.300 i soldati russi morti nella seconda guerra cecena (dall’ottobre 1999 a oggi), ma secondo i Comitati delle madri dei soldati russi la cifra supera invece i 13 mila (25 mila contando i caduti della prima guerra). 
Afghanistan (fonte Peacereporter.net)2001-2009VITTIME Le vittime dei bombardamenti americani in Afghanistan sono state circa 14 mila (almeno 3.800 civili e oltre 10 mila combattenti talebani secondo i calcoli dell’economista statunitense Marc Herold, docente dell’Università del New Hampshire ). A queste vanno aggiunte 20 mila persone, morte successivamente per le malattie e la fame provocate dalla guerra, secondo un’indagine condotta nel maggio 2002 dal reporter Jonathan Steele, del quotidiano britannico The Guardian.Iraq (fonte Wikileaks)2004-2009VITTIME Nel periodo tra il 2004 e il 2009 registrate ufficialmente 109.032 vittime in Iraq, tra le quali sarebbero compresi 66.081 civili, 23.984 “insorgenti”, 15.196 membri delle forze governative irachene e 3.771 membri delle forze della coalizione.  
 Libia (fonte Adnkronos)16 febbraio 2011-oggiVITTIMEDiecimila morti. Tante sarebbero le vittime in Libia dall'inizio delle proteste contro il leader Muammar Gheddafi. E' il tragico bilancio fornito da un esponente arabo del Tribunale Penale Internazionale (Tpi), ai microfoni di al-Arabiya. Secondo la fonte, i feriti sarebbero oltre 50mila e sarebbe in corso una fuga di massa attraverso il confine con l'Algeria. L'esponente del Tpi ritiene che la situazione possa ulteriormente degenerare e arriva a ipotizzare che Gheddafi decida di usare armi chimiche per sedare la protesta.