event horizon

aut-aut


La filosofia, per come la esperiamo oggi, ha molte ramificazioni; a volte assume aspetti radicalmente diversi a seconda della foce a cui, temporaneamente, giunge. Tuttavia ritengo non sia l'aspetto più interessante. Risalendo le correnti mi pare che si giunga sempre ad una principale biforcazione, a ciò che, sintetizzando, somiglia ad un aut-aut.Si giunge ad un punto in cui non è data una terza risposta.Chiunque senta intimamente la questione filosofica giunge aquesta scelta tra il porsi in una realtà materiale o una realtà spirituale.Occorre precisare, per dare motivazione al tertium non datum,che la realtà spirituale non esclude una dimensione materiale,viceversa una realtà materiale non puo' contenere una dimensionespirituale. IMHO chiunque sostenga la possibilita' di una dimensione spiritualeche nasce dalla materia non sta parlando di dimensione spiritualema, semplicemente, di un effetto materiale, senza qualità spirituale, trattasi di un quantitativo energetico.Di conseguenza, chi si pone nella via materiale, non dovrebbe utilizzare, nel suo filosofeggiare, *categorie* dello spirito quali onestà, bontà, amore, malvagità, odio, coraggio, intelligenza, vigliaccheria, consapevolezza, comprensione, melanconia, gioia, tristezza, responsabilità, relazione, perfidia, cupidigia, generosità, dolcezza, ed altre.