ezio brugali blog

aspettando la Pasqua


Il nome Pasqua deriva dal latino pàscha, ed è una festa fondamentale della liturgia cristiana, in quanto, dopo tre giorni di lutto per la Passione della Via Crucis, la crocifissione e la morte, si festeggia la resurrezione di Gesù Cristo.Comunque il significato del termine si spiega andando ancora più indietro nel tempo.Pàscha deriva infatti a sua volta dall’ebraico pesah, ovvero “passaggio”, perché per gli Ebrei la Pasqua è la festa che ricorda la liberazione dalla schiavitù d’Egitto con il passaggio del mar Rosso, le cui acque si ritirarono al cospetto del profeta Mosè. Nel Nuovo Testamento si narra che Gesù fu crocifisso alla vigilia della ricorrenza ebraica, quindi la resurrezione di Gesù divenne la Pasqua cristiana, preceduta da un periodo di penitenza - la Quaresima - che dura 40 giorni e va dal mercoledì delle Ceneri al Sabato Santo, cioè il sabato prima di Pasqua.La Pasqua è una delle poche ricorrenze senza data fissa.Il concilio di Nicea del 325 d.C. stabilì che dovesse essere celebrata la prima domenica dopo la luna piena seguente l’equinozio di primavera.Curioso poi il significato del termine Pasquetta, per noi ormai felice occasione per un’escursione fuori porta.In realtà andare a fare una gita il lunedì dell’Angelo è veramente cosa buona e giusta, perché si ricorda l’apparizione di Gesù risorto ai due discepoli in cammino verso il villaggio di Emmaus, a pochi chilometri da Gerusalemme.Per questo motivo ancora oggi si compie una “passeggiata fuori le mura”.  
Post n°664 pubblicato il 21 Aprile 2011 da donnavittoriana