ezio brugali blog

il gatto


......Tra i tanti animali domestici,il gatto è senza dobbio il più giovane,in termini di domesticazione.Per poter trovare i più antichiantenati dei gatti bisogna risalire a 50 milioni di anni fa,cioè all'inizio del Terziario.Oggi il gatto domestico e il gattoselvatico appartengono alla stessa famiglia.I gatti in principioimpararono a frequentare le case dell'uomo (6.000 anni fa,quasisicuramente in Egitto)per cacciare i topi che infestavano i raccolti.I gatti si trovavano maggiormente  in zone come Grecia,Egitto ePersia,poi,con gli spostamenti dei mercanti,avvenne anche lamigrazione dei gatti versol'Europa Occidentale.Per le suecaratteristiche di bellezza divenne presto l'amico di molte famiglieed oggi molte decine di milioni di gatti in Europa confermano lestraordinarie caratteristiche  di questo felino.Il gatto nell'anticoEgitto fu adorato ed onorato.Era considerato un animale sacroed era persino mummificato e messo sui sarcofagi delle famigliepiù facoltose.Presso gli  antichi romani il gatto si trovò ad affrontareun rivale:il furetto.Era questo,infatti,l'animale più popolare comepredatore di topi.Nell'XI secolo il topo nero invase l'Europa e quindiil gatto fu ancora più apprezzato.Nel XIII secolo con lo sviluppo dellasuperstizione,il gatto fu associato a riti pagani ed alla stregoneria.La chiesa riusci persino ad arrivare al punto di impiccare e torturarequeste creature,con lo scopo di sconfiggere il maglino che ,a parerloro,risiedeva nel gatto eretico.Per questo,senza la presenza delgatto,i topi si diffondevano in tutte le città.Finalmente nel diciottesimosecolo si riprese ad ammirare il gatto per la sua bellezza.Moltipoeti,scrittori di quel tempo rendevano omaggio al gattoconsacrandolo in numerose loro opere.Post n°16 pubblicato il 25 Maggio 2014 da romina05 "Il Gatto" di Charles BaudelaireVieni, mio bel gatto, sul mio cuore innamorato; ritirale unghie nelle zampe, lasciami sprofondare nei tuoiocchi in cui l'agata si mescola al metallo.Quando le mie dita carezzano a piacere la tua testa eil tuo dorso elastico e la mia mano s'inebria delpiacere di palpare il tuo corpo elettrizzato,vedo in ispirito la mia donna.Il suo sguardo,profondo e freddo come il tuo, amabile bestia, tagliae fende simile a un dardo, e dai piedi alla testaun'aria sottile, un temibile profumo ondeggianointorno al suo corpo bruno.C.Baudelaire ha scritto altre liriche sul gatto . vedi il link http://digilander.libero.it/gattiearte/poesia.htm