ezio brugali blog

Dimmi come mangi la pizza e...


Il modo in cui mangiamo  la pizza la dice molto lunga sulla nostra personalità. Questo almeno secondo la dottoressa Patti Wood, un'esperta del comportamento che insegna alla Emory University.
La mangi con le mani -Tagliata a spicchi, la afferri per il bordo e la divori senza troppo preoccuparti di quello che si sparge in giro. E' il modo più pratico e veloce, tipico di chi ama il relax. Di solito non giudichi con severità te stesso e gli altri; ti lasci portare dagli eventi e cerchi soprattutto di vivere senza stress e in santa pace.
Con le mani piegata a tasca- E' una variante di quanto detto sopra. Ripieghi la pizza prima di metterla in bocca e in questo modo "non ti sfugge nulla". E' lo stile di una persona davvero pratica che non perde tempo in fronzoli. Sei un tipo che mangia per vivere e non viceversa e per te il cibo non è una priorità. Attenzione però: a volte non sai cosa ti perdi...
Con coltello e forchetta- Composto e corretto, secondo i canoni della buona educazione, anche davanti alla più golosa variante di pizza: sei un tipo molto scrupoloso e ordinato, per te contano al massimo grado ordine e pulizia. Ti piace concentrarti su una cosa per volta, non apprezzi le sorprese anche a costo di sentirti dire che sei un po' "scontato".
Il chirurgo della pizza- E' la variante estrema del caso precedente: qui il coltello diventa uno strumento virtuosistico, come il bisturi per il chirurgo. Smanetti come un pazzo per tagliare giuste proporzioni, per la forchetta e la bocca, o per tagliare i bordi e rimuovere tutti i pezzettini bruciacchiati, distribuendo bene la mozzarella su ogni boccone. Tutto questo dice che hai un pizzico di istinto del "martire" e, prima di regalarti un intenso piacere, va bene anche soffrire un po'.                                                         ( Post n°198 pubblicato il 13 Settembre 2015 da faustina.spagnol Tina)   
exiettoazz ... io : Con coltello e forchetta TENDENTE AL Il chirurgo della pizza ... SONO PROPRIO MESSO MALE AH AH ! baciii, ezio