QUELLO CHE NON SCRIVERO' MAI NEL LIBRO "il volume storico del calcio busnaghese".Con grande passione dedico molto della mia vita di questo 2016 al libro che sto scrivendo. E STO SCRIVENDO , BENE, anche di persone che in certi versi mi sono anche stati contro nel mio passato. Ma la bellezza di quanto scrivo va oltre, e sono felice di incensare il giusto tributo anche a chi per un verso o per l'altro non mi ha aiutato nella vita.COME per esempio tutte quelle persone che nella mia adolescenza calcistica complottarono contro di me. DOPO 4anni di inamovibile titolarietà con la maglia giovanile granata del busnago mi trovai ad essere sempre relegato in panchina. Dissi tra me e me "ezio, ti devi impegnare di più, si vede che i tuoi nuovi compagni sono migliori di te". E cosi feci, ma non cambiò nulla. Non saltai nemmeno un allenamento (ho ancora i fogli delle presenze in qualche cassetto, a volte si era in otto ad allenarsi), e più il tempo passava e più dalla panchina passavo alla tribuna. Un giorno ero in tribuna e la mia squadra contava solo 12 giocatori convocati. Io, ingenuo più che mai, non capii nulla, so solo che a gennaio mio padre mi disse : "ti porto ad Aicurzio a giocare" : triste, feci cosi', dove ritornai a sorridere e a giocare (ne diventai capitano).La storia vera (che scoprii diversi anni dopo) fu che papà affrontò i dirigenti del busnago dopo l'ennesima umiliazione della tribuna e gli fu risposto; "non hai capito che tuo figlio non giocherà mai più, perchè tu sei andato ad allenare il Roncello, e per questo affronto tuo figlio pagherà !!! "ORA, di quei dirigenti, e allenatori della G.S. Busnaghese, io sono fiero di raccontare nel libro le loro buone gesta sportive, perchè sono orgoglioso di NON ESSERE COME LORO non usando vendette o cattiverie varie. Non ho bisogno di questo.Ezio#brugaliezio#acdbusnago
