ezio brugali blog

la domenica il dì di festa


exietto Dalla prima lettura di domenica 4/3/18 : " [...] ricordati di santificare il sabato "ECCO, quand'è che si passò alla Domenica? Mi ricordo che quando anni fa lavorai per un mese a Tel Aviv, il sabato era il giorno di festa, e la domenica mattina si andava al lavoro. Da noi qui in europa, quand'è che si passò a festeggiar la domenica? " [...] la domenica, il dì di festa " ..poesia leggendaria di G.LeopardiNavigando in rete vi suggerisco di leggere la pagina wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Origine_della_settimana_cristiana Facendo un sunto di un sunto del sunto : Nell'antichità la settimana planetaria non aveva la struttura odierna, ossia non decretava un giorno di festa con cadenza periodica. [...] Attraverso culture più antiche, la settimana di sette giorni arrivò a Roma, sostituendo il ciclo delle nundinae (i giorni di mercato) di otto giorni già dal I secolo a.C.[...]  Il culto cristiano iniziò a diffondersi molto presto, e con l'aumento del numero dei fedeli si sentì probabilmente la necessità di fissare un giorno in cui tutta la comunità si potesse riunire per celebrare insieme i misteri della resurrezione di Cristo, [...] La domenica non è quindi una continuazione o la sostituzione del sabato nella nuova alleanza, ma una iniziativa cristiana che parte dalla risurrezione di Cristo, indipendente e svincolata dalla legge di Mosè. è...[...] I primi cristiani vivevano però una situazione di forte contrasto: alla luce della parola di Gesù, potevano rigettare l'antica Legge e, di conseguenza, il rispetto del sabato? Dopo un periodo di forte incertezza, si è invece deciso di privilegiare la domenica, rigettando il sabato perché non conforme al nuovo credo. [...] Quanto detto sopra non viene riconosciuto dalle comunità Evangeliche e Protestanti Cristiane in quanto il Sabato, scritto testualmente sulla Bibbia, è un PATTO ETERNO fra Dio e l'uomo. [...] «La scansione del tempo che si realizza durante il IV secolo è stata una delle rivoluzioni sociali e religiose più radicali e durature, la quale ha riguardato tutta la storia posteriore. Ancora oggi essa regola la vita dell'uomo sociale. Questa cristianizzazione del tempo inizia con l'imperatore Costantino con il riconoscimento della domenica come giorno festivo e si amplia con i suoi successori fino ad inglobare, già alla fine del quarto secolo, tutto l'anno liturgico cristiano».[...] Costantino, in un decreto del 321 conservatoci nel Codex Iustinianus, vieta ogni attività lavorativa, eccetto quella agricola, nel dies solis. Si potrebbe a questo punto fare un'osservazione: Costantino non utilizza il termine dies dominica, ma dies solis, per cui forse non si riferisce alla domenica cristiana, bensì al giorno del sole.