ezio brugali blog

forzatamente diverso


     
exietto ed alla fine ci sono andato, a vederlo, il film. In quanto a me, ha sconvolto poco o nulla, conosco quanto è scritto in vangeli apocrifi, e in quelli gnostici, e l'importanza assoluta di Maria di Magdala come apostolo degli apostoli. Io penso sia più sconvolgente scoprire che tutti, (ho fatto ultimamente un'indagine mia personale: 100%) considerano ancora " ..Maria Maddalena, ah si, la prostituta salvata da Gesu' ".Errore spaventoso che ci fu servito dalla stessa Chiesa (L'accostamento tra Maria Maddalena e l'adultera redenta risale in realtà al 591, quando il papa Gregorio Magno, (che è persino Santo!) basandosi su alcune tradizioni orientali, in un suo sermone identificò le due figure) , ERRORE che è durato 1500 anni (!!!) sin quando l'identificazione di Maria Maddalena con la peccatrice fu stata infine esplicitamente ridiscussa dalla Chiesa cattolica nel 1969 dopo il Concilio Vaticano II. (testo che non fu molto pubblicizzato...evidentemente, visto che, per es, io ho avuto insegnamenti di catechesi dopo il 1969 e anche a me fu insegnato che Maria Maddalena era la peccatrice salvata dalla lapidazione).L'importante, nelle letture che trovate navigando, è che non dovete farvi traviare dalle conclusioni troppo tendenti ai vangeli canonici (i 4 vangeli della Chiesa Cattolica) e troppo verso l'opposto (in tutti i vangeli realmente trovati e non riconosciuti dalla chiesa nessuno di essi avanza dubbi che sia la donna di Gesù: era la prediletta ma non la compagna di vita).Alla luce di questi fatti, sì, il film rende giustizia alla reale figura della Maria Maddalena; non condivido.di questa pellicola, il ridimensionamento dello spessore apostolico dei maggiori discepoli, Pietro su tutti.O forse cosi, con questo film, si è confuso ancor di piu' ; siamo stanchi, ritengo, sia in questo campo che in tutti gli altri campi possibili e immaginabili, d'esser volutamente confusi: penso sia ora solo di certezze, dalla politica alla religione, all' economia, alle guerre, al mercato, alla medicina, alla morte.