ezio brugali blog

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exietto Mi è stato chiesto per un giornale Regionale un articolo sul Parroco del mio paese che dopo dodici anni dal Primo Settembre cambierà paese.Eccolo, com' è ?Il segreto sta nel fatto che le persone vanno conosciute, e che sia bene sapersi abbeverare dalle loro fonti personali d’umanità e sapienza; a che giova, daltronde, il giudicare o l’aver giudicato?. Ogni individuo è un fiore che emana un proprio profumo, unico e inimitabile; ma che sta a noi, poi, saper coglierne l’essenza, per non commettere il crimine che quel profumo rimanga in assolute solitudini espanso. Dodici anni fa, rimboccandosi le maniche, fiero e coraggioso, Lei, carissimo Don Stefano, iniziò risoluto la sua semina tra la gente del Paese delle Quattro Torri. Il Tempo trascorso ci ha restituito ciò che ha saputo donarci: tantissimo della sua Persona. Ne abbiam colto,finalmente, ogni goccia donata, che ora con cura raccogliamo in un recipiente di vetro lucente, pulito, e lo appendiamo al nostro cuore, come sapevano fare,con amorevole passione, i nostri avi con i loro tesori di vita vissuta, appesi all’ ingresso della propria casa. Io lo so che quanto ho scritto oggi riguardo Lei, Lei silenziosamente lo sta già facendo, in merito a tutto quanto ha saputo cogliere dagl’ introversi busnaghesi, le cui capacità affettive vanno certamente oltre quel loro tipico mugugnare, figlio delle giornate uggiose  brianzole.    Saremo pronti, Lei e noi, a percorrere i nuovi sentieri? Il reciproco augurio è che sia SI, con l’aiuto di Dio.“C’è una vita da vivere, ci sono delle biciclette da inforcare, marciapiedi da passeggiare e tramonti da godere”: amo questa citazione di Cesare Pavese: seppur nel suo contesto aveva un altro significato, per me rimane la frase più bella per augurarLe: “Buona Fortuna Don Stefano, abbia cura di Lei”. Ci raccomandiamo, carissimo Parroco, si prenda cura di Lei, allo stesso modo con cui Lei, pregando la sera, ha cura delle sue pecorelle, di ieri, di oggi e del domani. Brugali Ezio #brugaliezio#busnago