Un giorno del dicembre 1945 vicino la cittadina di Nag Hammadi dell'alto Egitto, un contadino arabo,scavando intorno ad un masso in cerca di fertilizzante per i campi,incappo' in una vecchia grande anfora di terracotta. Sperando di aver trovato un vecchio tesoro egli ruppe l'anfora. Dentro non trovo' tesori ne' geni, ma libri: piu di una dozzina di vecchi codici rilegati in pelle marrone dorata. Non capi' d'aver trovato una straordinaria collezione di testi antichi,manoscritti nascosti 1500 anni prima,probabilmente dai monaci del vicino monastero di san Pacomio. Questi 13 papiri contenevano cinquantadue testi sacri rappresentanti i VANGELI GNOSTICI considerati a lungo perduti. Tra di essi, sicuramente il piu importante risulta essere il VANGELO DI TOMMASO, chiaramente copia del IV sec di una traduzione copta dell'originale greco. Grazie al confronto con citazioni dei Vangeli degli Ebrei e degli Egiziani,si puo' datare questo testo probabilmente alla meta' o fine del II sec. (tratto da "il libro che la tua chiesa non ti farebbe mai leggere" di C.Leedom e M.Murdy)
exiettoGia' 2secoli prima dell editto di Costantino era iniziata la caccia allo scritto cristiano non conforme alla linea scelta dei 4vangeli sinottici diventati poi i soli ufficiali.(caccia che termninava con lo sterminio di detti scritti eretici"). Solo dopo quasi 2millenni quindi ricompaiono importanti sfaccettature della storia , non solo religiosa, scritti che mostrano importanti testimonianze dei primi secoli del cristianesimo, secoli che non sono andati in quel modo "lineare" che ci hanno insegnato sui banchi di scuola. Come sapete, ho una forte avversione per la storia "che ci e' nascosta". I numerosi scritti gnostici d'altro canto mostrano quanto era davvero sentito l'argomento Gesu------------------------------------------------------------------------