ezio brugali blog

Il rosa e l'azzurro


 
exiettoEppure il Rosa fu per i maschietti e l'azzurro per le femminucceIl rosa è oggi il colore femminile per eccellenza, tonalità che esprime meglio dolcezza, delicatezza. In passato, però, le cose erano ben diverse. Sembrerà strano ma il rosa era utilizzato per vestire i maschi mentre il blu era il colore prediletto del gentil sesso.Il rosa era visto vicino al rosso, un colore forte, legato al sangue e al fuoco, e pertanto più adatto al genere maschile, mentre il blu con tutte le sue sfumature veniva associato al colore del velo con cui era rappresentata la Vergine Maria, ed era quindi più vicino al mondo femminileNegli Anni Trenta la svoltaLe cose iniziarono però progressivamente a cambiare all’inizio degli Anni Trenta. - Gli uomini, infatti, iniziarono a vestire prevalentemente degli abiti scuri che conferivano più serietà ed erano ritenuti più adatti a dei contesti professionali. - Le donne iniziavano invece a vestire con più frequenza degli abiti chiari che veniva accostati alla sfera famigliare e domestica. Fino agli Anni Cinquanta il rosa ed il blu erano ancora intercambiabili. In quegli anni, però, veniva lanciata sul mercato la famosa bambola di Barbie che consolidò la moda del rosa associata al genere femminile.È negli anni '50 che avviene, quasi inspiegabilmente, una precisa assegnazione dei colori: il rosa viene identificato come il colore femminile per eccellenza...eh, niente, ogni tanto mi vengono in mente domande del genere (??), e documentandomi, ho trovato questo spaccato di storia.