ezio brugali blog

la sala dei giganti è sempre attuale


 
exiettoFinalmente, alla terza gita in quel di Mantova, visito per la prima volta Palazzo Te*La Sala dei Giganti è una delle più note stanze affrescate (1532-1535) all'interno del Palazzo Te*, progettato a Mantova da Giulio Romano.Secondo alcune interpretazioni questo affresco potrebbe alludere alla vittoria di Carlo V sui protestanti, a memoria della visita che l'imperatore fece a Mantova poco tempo prima. In Giove si può identificare l'imperatore, mentre i Giganti vinti possono simboleggiare i principi italiani ribellatisi all'Impero.«Non si pensi alcuno di vedere mai opera di pennello più orribile e spaventosa, né più naturale di questa. E chi entra in quella stanza, non può non temere che ogni cosa non gli rovini addosso.»(Giorgio Vasari)* Tuttavia, diversamente da quello che si può pensare, l'origine del nome “Te” non ha nulla a che fare con l'anglosassone rito del tè delle 5; Palazzo Te si chiama così' perché fu' costruito su un'isoletta chiamata fin dal medioevo Tejeto, forse dal latino tilietum, località di tigli, e poi abbreviata in te.Palazzo Te è una villa rinascimentale collocata nell'area meridionale della città di Mantova. Costruito tra il 1524 e il 1534 su commissione del marchese di Mantova Federico II Gonzaga, è l'opera più celebre dell'architetto e pittore italiano Giulio Romano.